ZALTRAP EV 1F 8ML 200MG25MG/ML -Posologia

ZALTRAP EV 1F 8ML 200MG25MG/ML Controindicazioni Posologia Avvertenze e precauzioni Interazioni Effetti indesiderati Gravidanza e allattamento Conservazione

ZALTRAP deve essere somministrato sotto il controllo di un medico esperto nell’utilizzo di medicinali antineoplastici. Posologia La dose raccomandata di ZALTRAP, somministrata sotto forma di infusione endovenosa della durata di 1 ora, è di 4 mg per kg di peso corporeo, seguita da un trattamento con regime FOLFIRI. Questo è considerato un ciclo di trattamento. Il regime FOLFIRI dautilizzare consiste in una infusione endovenosa di 180mg / m²di irinotecan, della durata di 90 minuti, e una contemporanea infusione endovenosa di400 mg / m² di acido folinico (racemo DL), della durata di 2 ore, il giorno 1 mediante una linea a Y. A queste fanno seguito un bolo endovenoso di 400 mg/m² di 5-fluorouracile (5-FU) e una infusione endovenosa continua di 2400 mg / m² di 5-FU, della durata di 46 ore. Il ciclo di trattamento va ripetuto ogni 2 settimane. Il trattamento con ZALTRAP deve continuare fino a progressione di malattia o tossicità inaccettabile. Modifica della dose ZALTRAP deve essere interrotto in caso di (vedere paragrafo 4.4): • Emorragia grave • Perforazione gastrointestinale (GI) • Formazione di fistole • Ipertensione non adeguatamente controllata con terapia antipertensiva o insorgenza di crisi ipertensiva o encefalopatia ipertensiva • Insufficienza cardiaca e riduzione della frazione di eiezione • Eventi tromboembolici arteriosi (TEA) • Eventi tromboembolici venosi di grado 4 (inclusa l’embolia polmonare) • Sindrome nefrosica o microangiopatia trombotica (MAT) • Reazioni di ipersensibilità gravi (inclusi broncospasmo, dispnea, angioedema e anafilassi) (vedere paragrafi 4.3 e 4.4) • Compromissione del processo di cicatrizzazione che richieda intervento medico • Sindrome da encefalopatia posteriore reversibile (PRES) (nota anche come sindrome da leucoencefalopatia posteriore reversibile (RPLS)). ZALTRAP deve essere temporaneamente sospeso per almeno 4 settimane prima della chirurgia elettiva (vedere paragrafo 4.4).

ZALTRAP/FOLFIRI Ritardare il trattamento o modificare la dose in caso di:
Neutropenia o trombocitopenia (vedere paragrafi 4.4 e 4.8) La somministrazione di ZALTRAP/FOLFIRI deve essere interrotta fino al raggiungimento di un valore della conta dei neutrofili 1,5 x 109/L o della conta delle piastrine 75 x 109/ L.
Neutropenia febbrile o sepsi neutropenica La dose di irinotecan deve essere ridotta del 15-20% nei cicli successivi. Se l’evento si ripresenta, deve essere ridotta anche la dose del 5-FU sia in bolo che per infusione del 20% nei cicli successivi. Se l’evento si ripresenta dopo la riduzione delle dosi di irinotecan e 5-FU, si potrebbe prendere in considerazione la riduzione della dose di ZALTRAP a 2 mg/kg. Potrebbe essere preso in considerazione l’utilizzo del fattore stimolante le colonie granulocitarie (G-CSF).
Reazioni di ipersensibilità da lievi a moderate a ZALTRAP (inclusi vampate, eruzioni cutanee, orticaria e prurito) (vedere paragrafo 4.4) L’infusione deve essere temporaneamente sospesa fino alla scomparsa della reazione. Eventualmente trattare con corticosteroidi e/o antistaminici come clinicamente indicato. Nei cicli successivi può essere presa in considerazione una premedicazione con corticosteroidi e/o antistaminici.
Reazioni di ipersensibilità gravi (inclusi broncospasmo, dispnea, angioedema e anafilassi) (vedere paragrafi 4.3 e 4.4) Il trattamento con ZALTRAP/FOLFIRI deve essere interrotto e deve essere somministrata una terapia medica adeguata.
ZALTRAP Ritardare e modificare la dose in caso di:
Ipertensione (vedere paragrafo 4.4) ZALTRAP deve essere temporaneamente sospeso fino a normalizzazione dei valori pressori. In caso di ipertensione ricorrente clinicamente significativa o severa, nonostante un trattamento ottimale, Zaltrap deve essere sospeso fino alla normalizzazione dei valori pressori e la dose deve essere ridotta a 2 mg/kg nei cicli successivi.
Proteinuria (vedere paragrafo 4.4) ZALTRAP deve essere sospeso quando la proteinuria è ≥2 grammi nelle 24 ore e deve essere ripreso quando la
  proteinuria è <2 grammi nelle 24 ore. Se l’evento si ripresenta, il trattamento deve essere sospeso fino al raggiungimento di valori di proteinuria <2 grammi nelle 24 ore e quindi la dose deve essere ridotta a 2 mg/kg.
FOLFIRI Modificare la dose quando usato in combinazione con ZALTRAP in caso di:
Stomatite severa ed eritrodisestesia palmo-plantare (sindrome manopiede) Il bolo e la dose di infusione del 5-FU devono essere ridotti del 20%.
Diarrea severa La dose di irinotecan deve essere ridotta del 15-20%. In caso di diarrea severa che si ripresenta ai cicli successivi, deve essere ridotta anche la dose del 5-FU sia in bolo che per infusione del 20%. Se la diarrea severa persiste nonostante le riduzione di entrambe le dosi, interrompere FOLFIRI. Trattare con medicinali antidiarroici e reidratare secondo il bisogno.
Per altre tossicità legate a irinotecan, 5-FU o all’acido folinico, consultare il rispettivo riassunto delle caratteristiche del prodotto. Popolazioni speciali Anziani Nello studio registrativo sul MCRC, il 28,2% dei pazienti avevano un’età ≥65 anni e < 75 anni, e il 5,4% dei pazienti avevano un’età ≥ 75. Nelle persone anziane non sono richiesti aggiustamenti della dose di ZALTRAP. Insufficienza epatica Non sono stati fatti studi specifici con ZALTRAP in pazienti con insufficienza epatica (vedere paragrafo 5.2). I dati clinici indicano che non è necessaria alcuna modifica della dose di aflibercept in pazienti con insufficienza epatica da lieve a moderata. Non vi sono dati riguardo la somministrazione di aflibercept in pazienti con insufficienza epatica grave. Insufficienza renale Non sono stati fatti studi specifici con ZALTRAP in pazienti con insufficienza renale (vedere paragrafo 5.2). I dati clinici indicano che non è necessaria alcuna modifica della dose iniziale in pazienti con insufficienza renale da lieve a moderata. Vi sono dati molto scarsi riguardo pazienti con insufficienza renale grave, pertanto è necessario trattare questi pazienti con cautela. Popolazione pediatrica Per l’indicazione carcinoma colorettale metastatico, non c’è un uso rilevante di ZALTRAP nella popolazione pediatrica. Modo di somministrazione ZALTRAP deve essere somministrato unicamente sotto forma di infusione endovenosa della durata di 1 ora. A causa dell’iperosmolarità (1000 mOsmol / kg) del concentrato ZALTRAP, il concentrato ZALTRAP non diluito non deve essere somministrato sotto forma di iniezione endovenosa o bolo. ZALTRAP non deve essere somministrato sotto forma di iniezione intravitreale (vedere paragrafi 4.3 e 4.4). Ogni flaconcino di concentrato per soluzione per infusione è unicamente monouso (dose singola). Precauzioni da adottare prima della manipolazione o della somministrazione del medicinale Per le istruzioni sulla diluizione del medicinale prima della somministrazione, e sui set di infusione per la somministrazione, vedere paragrafo 6.6.

Farmaci

SANOFI SpA

ZALTRAPEV 1F 4ML 100MG25MG/ML

PRINCIPIO ATTIVO: AFLIBERCEPT

PREZZO INDICATIVO:625,58 €

SANOFI SpA

ZALTRAPEV 1F 8ML 200MG25MG/ML

PRINCIPIO ATTIVO: AFLIBERCEPT

PREZZO INDICATIVO:1.251,17 €