ZAFRILLA 28CPR 2MG -Gravidanza e allattamento
Vi sono dati limitati riguardanti l’uso del dienogest in donne in gravidanza. Gli studi su animali non indicano effetti dannosi diretti o indiretti per quanto riguarda la tossicità riproduttiva (vedere paragrafo 5.3). Zafrilla non deve essere somministrato a donne in gravidanza perché non c’è necessità di trattare l’endometriosi durante la gravidanza. Allattamento: Il trattamento con Zafrilla durante l’allattamento non è raccomandato. Non è noto se il dienogest sia escreto nel latte umano. I dati nell’animale dimostrano che il dienogest viene escreto nel latte di ratto. La decisione se interrompere l’allattamento o astenersi dalla terapia con Zafrilla deve tenere conto del beneficio dell’allattamento per il bambino e del beneficio della terapia per la donna. Fertilità: Sulla base dei dati disponibili, durante il trattamento con Zafrilla l’ovulazione è inibita nella maggior parte delle pazienti. Tuttavia, Zafrilla non è un contraccettivo. Se è richiesta la contraccezione, deve essere usato un metodo non ormonale (vedere paragrafo 4.2). Sulla base dei dati disponibili, il ciclo mestruale ritorna alla normalità entro due mesi dalla cessazione del trattamento con dienogest 2 mg compresse.