VECLAM FL 500MG/10ML+F 10ML -Effetti indesiderati
a. Riassunto del profilo di sicurezza Le più frequenti e comuni reazioni avverse correlate alla terapia a base di claritromicina sia per i pazienti adulti che per i pazienti pediatrici sono dolore addominale, diarrea, nausea, vomito e perversione del gusto. Questi eventi avversi sono di solito di media intensità e sono coerenti con il profilo di sicurezza noto per gli antibiotici macrolidici (vedere paragrafo b del paragrafo 4.8). Non c’è una differenza significativa nell’incidenza di tali reazioni avverse gastrointestinali durante gli studi clinici, tra pazienti con o senza infezioni da micobatteri pre–esistenti. b. Tabella riassuntiva delle reazioni avverse La seguente tabella riassume le reazioni avverse segnalate durante gli studi clinici e l’esperienza post–marketing relative alla claritromicina compresse a rilascio immediato, granulato per sospensione orale, polvere e solvente per soluzione per infusione e compresse a rilascio modificato. Le reazioni avverse considerate possibilmente correlate alla claritromicina sono riportate per tipologia di organo e frequenza, in accordo alla seguente convenzione: • molto comune (≥1/10); • comune (≥1/100, <1/10); • non comune (≥1/1000, < 1/100); • non nota (; la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili). In ogni gruppo di frequenza, le reazioni avverse sono presentate in base ad un ordine di gravità decrescente, nei casi in cui quest’ultima può essere definita.
Classificazione per sistemi e organi | Molto comune | Comune | Non comune | Non nota* |
Infezioni ed infestazioni | Cellulite infettiva, infezione da Candida, infezione della vagina. | Colite pseudomembranosa, erisipela. | ||
Patologie del sistema emolinfopoietico | Leucopenia | Agranulocitosi, trombocitopenia. | ||
Disturbi del sistema immunitario | Reazione anafilattoide, ipersensibilità. | Reazione anafilattica, angioedema. | ||
Disturbi del metabolismo e della nutrizione | Anoressia, appetito ridotto. | |||
Disturbi psichiatrici | Insonnia | Ansia | Disturbo psicotico, stato confusionale, depersonalizzazione, depressione, disorientamento, allucinazione, sogni anormali, mania. | |
Patologie del sistema nervoso | Disgeusia, cefalea, perversione del gusto. | Perdita di coscienza, discinesia, capogiro, sonnolenza², tremore. | Convulsione, ageusia, parosmia, anosmia, parestesia. | |
Patologie dell’orecchio e del labirinto | Vertigine, udito compromesso, tinnitus. | Perdita dell’udito. | ||
Patologie cardiache | Arresto cardiaco, fibrillazione atriale, extrasistoli, palpitazioni. | Torsione di punta³, tachicardia ventricolare³, fibrillazioneventricolare. | ||
Patologie vascolari | Vasodilatazione | Emorragia4 | ||
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche | Asma, embolia polmonare. | |||
Patologie gastrointestinali | Diarrea5, vomito, dispepsia, nausea, dolore addominale. | Esofagite, gastrite, stomatite, glossite, costipazione, bocca secca, eruttazione, flatulenza. | Pancreatite acuta, alterazione del colore della lingua, alterazione del colore dei denti. | |
Patologie epatobiliari | Insufficienza epatica6, ittero epatocellulare. | |||
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | Eruzione cutanea, iperidrosi. | Dermatite bollosa, prurito, orticaria. | Sindrome di Stevens– | |
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo | Rigidità muscoloscheletrica. | Rabdomiolisi**, 7, miopatia. | ||
Patologie renali e urinarie | Insufficienza nella funzione renale, nefrite interstiziale, cromaturia. | |||
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione | Flebite in sede di iniezione. | Dolore in sede di iniezione, infiammazione in sede di iniezione. | Astenia | |
Esami diagnostici | Prove di funzionalità epatica anormali | Rapporto albumine/globuline anormale, prolungamento dell’intervallo QT del tracciato elettrocardiografico³, alanina amminotrasferasi aumentata, aspartato amminotrasferasi aumentata, creatinina ematica aumentata, urea ematica aumentata. | Aumento del rapporto internazionale normalizzato4, tempo di protrombina prolungato4. |