UNIVIT 10CPR EFF 1000MG -Avvertenze e precauzioni
La Vitamina C deve essere usata con cautela da soggetti che soffrono, o abbiano sofferto in passato, di nefrolitiasi (calcolosi renale) e da quelli affetti da deficit di G6PD (Glucosio–6-fosfato deidrogenasi), emocromatosi, talassemia o anemia sideroblastica. I soggetti che soffrono di diabete o che seguono diete ipocaloriche devono tenere conto che 1 compressa di UNIVIT contiene 961,4 mg di saccarosio. I soggetti che seguono regimi dietetici poveri di sodio devono tenere conto che 1 compressa di Univit contiene 286 mg di sodio (pari a 12,5 mEq di sodio e a 730 mg di sale da cucina). L’acido ascorbico può interferire, ad alte dosi, sui risultati di alcuni test diagnostici, in particolare la ricerca di glucosio nelle urine con mezzi non specifici. E’ perciò consigliabile sospendere l’assunzione di Vitamina C alcuni giorni prima di procedere a tale esame.