ULTIVA IV 5FL 1MG 3ML -Effetti indesiderati

ULTIVA IV 5FL 1MG 3ML Controindicazioni Posologia Avvertenze e precauzioni Interazioni Effetti indesiderati Gravidanza e allattamento Conservazione

Gli eventi avversi più comunemente associati con l’impiego di remifentanil sono una diretta conseguenza dell’azione farmacologica agonista µ-oppioide. Tali eventi avversi scompaiono entro alcuni minuti dall’interruzione o dalla riduzione della velocità di somministrazione di remifentanil. Le frequenze sotto riportate sono definite come molto comune (≥1/10), comune (da ≥1/100 a <1/10), non comune (da ≥1/1.000 a <1/100), raro (da ≥1/10.000 a <1/1.000), molto raro (<1/10.000), non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili).

Disturbi del sistema immunitario
Raro: reazioni allergiche, inclusa anafilassi, sono state evidenziate in pazienti trattati con remifentanil somministrato con uno o più agenti anestetici
Disturbi psichiatrici
Non nota: dipendenza al farmaco
Patologie del sistema nervoso
Molto comune: rigidità muscolo-scheletrica
Raro: sedazione (durante il recupero dall’anestesia generale)
Non nota: convulsioni
Patologie cardiache
Comune: bradicardia
Raro: asistolia/arresto cardiaco, generalmente preceduto da bradicardia, sono stati rilevati in pazienti trattati con remifentanil somministrato con altri agenti anestetici
Non nota: blocco atrioventricolare
Patologie vascolari
Molto comune: ipotensione
Comune: ipertensione post-operatoria
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche
Comune: depressione respiratoria acuta, apnea
Non comune: ipossia
Patologie gastrointestinali
Molto comune: nausea, vomito
Non comune: stipsi
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
Comune: prurito
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione
Comune: brividi post-operatori
Non comune: dolore post-operatorio
Non nota: tolleranza al farmaco
Interruzione del trattamento A seguito della brusca sospensione di remifentanil sono stati riportati non frequentemente sintomi quali tachicardia, ipertensione e agitazione, in particolar modo dopo somministrazione prolungata per più di tre giorni (vedere paragrafo 4.4). Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo www.agenziafarmaco.gov.it/content/come-segnalare-una-sospetta-reazione-avversa.

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