TPH EV 20FL 500ML -Effetti indesiderati
Le reazioni riferite negli studi clinici come risultato della somministrazione delle soluzioni parenterali sono state: aumento di peso liquido, edema, aumento del BUN e leggera acidosi. Reazioni eventualmente causate dalla soluzione o dalla tecnica di somministrazione sono: risposta febbrile, infezione della zona di iniezione, trombosi venosa o flebite, travaso ed ipervolemia. Le reazioni locali che possono manifestarsi nel punto di iniezione a causa della somministrazione della soluzione di aminoacidi in vena periferica, specialmente se nello stesso punto di iniezione si somministrano anche altri farmaci, sono: sensazione di calore, eritema, flebite e trombosi. Sono stati notati pure arrossamenti generalizzati, febbre e nausea. Tali sintomi possono essere conseguenti ad un eccesso o deficit di uno o più ioni presenti nella soluzione; è pertanto necessario eseguire un monitoraggio frequente delle concentrazioni degli elettroliti. Se durante l’infusione nelle vene periferiche risulta necessario somministrare elettroliti supplementari, è consigliabile che le eventuali additivazioni vengano somministrate durante tutta la giornata onde evitare una possibile irritazione venosa. L’additivazione di farmaci che possono dare irritazione, direttamente nella soluzione di aminoacidi, va evitata; tali farmaci possono essere somministrati al paziente iniettandoli in una zona diversa. Una carenza di fosforo può danneggiare l’ossigenazione dei tessuti e causare anemia emolitica acuta. Un eccessivo apporto di fosforo in presenza di calcio può far precipitare l’ipocalcemia con crampi, tetania e ipereccitabilità muscolare. In presenza di una qualsiasi reazione, sospendere la somministrazione della soluzione, riesaminare le condizioni del paziente, istituire appropriate contromisure terapeutiche e, se ritenuto necessario, conservare la soluzione rimasta per controlli.