SUMATRIPTAN ACC 4CPR RIV 50MG -Avvertenze e precauzioni
Sumatriptan deve essere utilizzato solo dopo che sia stata fatta una diagnosi certa di emicrania. L’uso di sumatriptan non è indicato nel trattamento dell’emicrania emiplegica, basilare od oftalmoplegica. Come per altre terapie per il trattamento dell’attacco acuto di emicrania, prima di iniziare il trattamento della cefalea in pazienti per i quali sia già stata fatta la diagnosi di emicrania, e nei pazienti emicranici che presentino sintomi atipici, si deve prestare attenzione ad escludere la presenza di altre patologie neurologiche potenzialmente gravi. Si deve tenere presente che i pazienti affetti da emicrania possono presentare un rischio maggiore per alcuni eventi cerebrovascolari (ad es. CVA, TIA). La somministrazione di sumatriptan può essere accompagnata da sintomi transitori, che includono dolore toracico e senso di costrizione che possono essere intensi e interessare la gola (vedere paragrafo 4.8). Se si ritiene che questi sintomi siano indicativi di una malattia ischemica cardiaca, non devono essere somministrate ulteriori dosi di sumatriptan e deve essere effettuata una appropriata valutazione. Sumatriptan deve essere somministrato con cautela nei pazienti con ipertensione lieve controllata, perché aumenti transitori della pressione sanguigna e resistenza vascolare periferica sono stati osservati in una piccola percentuale di pazienti (vedere paragrafo 4.3). Il sumatriptan non deve essere somministrato a pazienti con fattori di rischio per cardiopatia ischemica, inclusi i pazienti diabetici e i pazienti che sono fumatori accaniti o che utilizzano terapie sostitutive a base di nicotina, senza prima effettuare una valutazione cardiovascolare (vedere paragrafo 4.3). Particolare considerazione deve essere riservata alle donne in post–menopausa e agli uomini di età superiore ai 40 anni nei quali siano presenti questi fattori di rischio. Tuttavia queste valutazioni possono non identificare ogni paziente che abbia una patologia cardiaca e, in casi molto rari, si sono verificati eventi cardiaci gravi in pazienti non affetti da una patologia cardiovascolare di base. Sono state riportate rare segnalazioni post–marketing riguardanti pazienti con sindrome serotoninergica (che comprendeva stato mentale alterato, instabilità autonomica e anomalie neuromuscolari) a seguito dell’uso di un inibitore selettivo del reuptake della serotonina (SSRI) e di sumatriptan. La sindrome serotoninergica è stata segnalata a seguito di trattamento concomitante con triptani e inibitori del reuptake di serotonina e noradrenalina (SNRI). Nei casi in cui il trattamento concomitante di sumatriptan con un SSRI o un SNRI sia clinicamente giustificato, si raccomanda un adeguato monitoraggio del paziente (vedere paragrafo 4.5). Il sumatriptan deve essere somministrato con cautela a pazienti con patologie che possono alterare in modo significativo l’assorbimento, il metabolismo o l’escrezione del farmaco, ad es. compromissione epatica o ridotta funzione renale. Sumatriptan deve essere usato con cautela nei pazienti con anamnesi di convulsioni o altri fattori di rischio che abbassano il livello di soglia delle convulsioni, in quanto sono state segnalate convulsioni in associazione a sumatriptan (vedere paragrafo 4.8). I pazienti con nota ipersensibilità alle sulfonamidi possono presentare una reazione allergica dopo somministrazione di sumatriptan. Le reazioni possono variare dalla ipersensibilità cutanea all’anafilassi. L’evidenza di una reattività crociata è limitata, tuttavia, si deve esercitare cautela prima di utilizzare sumatriptan in questi pazienti. Gli effetti indesiderati possono presentarsi più comunemente durante l’uso concomitante di triptani e preparazioni a base di Erba di San Giovanni (Hypericum perforatum). L’uso prolungato di qualsiasi tipo di antidolorifico per la cefalea può peggiorarla. Se si dovesse presentare o sospettare questa situazione, è necessario consultare un medico e interrompere il trattamento. Si deve sospettare diagnosi di cefalea da abuso di medicinali (MOH) nei pazienti che presentano cefalee frequenti o quotidiane, malgrado l’uso (o a causa dell’uso) regolare di medicinali per la cefalea. Le dosi raccomandate di Sumatriptan Accord non devono essere superate. I pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, da deficit di Lapp lattasi, o da malassorbimento di glucosio–galattosio non devono assumere questo medicinale, perché contiene lattosio.