SODIO IODURO131I CURIUM 1CPS -Posologia
L’attività somministrata dipende dal giudizio clinico. L'effetto terapeutico si ottiene soltanto dopo alcuni mesi. Adulti - Per il trattamento dell’ipertiroidismo La dose richiesta dipende dal tipo di diagnosi, dalla dimensione della ghiandola, dall’accumulo di radioiodio da parte della tiroide e dalla sua clearance. L’attività da somministrare ad un paziente del peso medio di 70 kg è di solito compresa nell’intervallo di 200 - 800 MBq, ma può rendersi necessario valutare l’opportunità di ripetere il trattamento. Quando possibile, i pazienti devono essere resi eutiroidei con terapia farmacologica prima di effettuare la terapia con radioiodio per l’ipertiroidismo. L’attività da somministrare può essere definita mediante l’uso di protocolli a dose fissa o calcolata con la seguente equazione:
Attività (MBq) = | D(Gy) x V(mL) x K |
max. captazione iodio-131 (%) x effettivo t½ (d) |
dove:
D è la dose target assorbita nella ghiandola tiroidea, V è il volume target dell’intera ghiandola tiroidea max. captazione iodio-131 è la massima captazione di iodio-131 nella ghiandola tiroidea espressa come% dell’attività somministrata come stabilito in un dose test. effettivo t ½ (d) è l’emivita effettiva dello Iodio-131 nella ghiandola tiroidea espresso in giorni K è uguale a 24,67. Per la scelta dell’attività da somministrare è possibile far riferimento ai seguenti valori di dose target assorbita dall’organo bersaglio:
Autonomia unifocale | 300-400 Gy |
Autonomia multifocale e disseminata | 150-200 Gy |
Malattia di Graves | 200 Gy |
Nella malattia di Graves e nell’autonomia multifocale o disseminata, le dosi target precedentemente indicate sono correlate al peso complessivo della ghiandola tiroidea, mentre nell’autonomia unifocale la dose dell'organo bersaglio è correlata soltanto al peso del nodulo autonomo. Per determinare la dose target appropriata dell’organo bersaglio (Gy) è inoltre possibile usare altre procedure dosimetriche, inclusi i test di captazione tiroidea del sodio pertecnetato (
99mTc).
Per l'ablazione della tiroide e il trattamento di metastasi Le attività da somministrare dopo una tiroidectomia totale o sub-totale al fine di asportare il tessuto tiroideo residuo sono dell’ordine di 1850 - 3700 MBq, in rapporto alla dimensione del residuo e alla captazione del radioiodio. Nel trattamento delle metastasi, l’attività da somministrare è generalmente compresa tra 3700 e 11100 MBq.
Compromissione renale/epatica È necessario valutare attentamente l’attività da somministrare, poiché nei pazienti con compromissione renale esiste un rischio di aumento di esposizione alle radiazioni (vedere paragrafo 4.4).
Popolazione pediatrica L’utilizzo nei bambini e negli adolescenti deve essere attentamente considerato, sulla base delle necessità cliniche e della valutazione del rapporto beneficio/rischio in questo gruppo di pazienti. Occorre tenere presente che l’attività da somministrare non deve scendere al di sotto di un livello tale da pregiudicare l’efficacia del trattamento. L’attività terapeutica da somministrare a bambini e adolescenti deve essere pari ad una frazione della dose da somministrare ad un adulto calcolata in base al peso o alla superficie corporea secondo le seguenti equazioni:
Dose pediatrica (MBq) = | Dose per l’adulto (MBq) x peso del bambino (kg) |
70 (kg) |
Dose pediatrica (MBq) = | Dose per l’adulto (MBq) x superficie del bambino (m²) |
1,73 (m²) |
Di seguito vengono proposti i fattori di correzione da utilizzare come guida. Frazione della dose per adulto
3 | kg | = 0,10 | 22 | kg | = 0,50 | 42 | kg = | 0,78 |
4 | kg | = 0,14 | 24 | kg | = 0,53 | 44 | kg = | 0,80 |
6 | kg | = 0,19 | 26 | kg | = 0,56 | 46 | kg = | 0,82 |
8 | kg | = 0,23 | 28 | kg | = 0,58 | 48 | kg = | 0,85 |
10 | kg | = 0,27 | 30 | kg | = 0,62 | 50 | kg = | 0,88 |
12 | kg | = 0,32 | 32 | kg | = 0,65 | 52-54 | kg = | 0,90 |
14 | kg | = 0,36 | 34 | kg | = 0,68 | 56-58 | kg = | 0,92 |
16 | kg | = 0,40 | 36 | kg | = 0,71 | 60-62 | kg = | 0,96 |
18 | kg | = 0,44 | 38 | kg | = 0,73 | 64-66 | kg = | 0,98 |
20 | kg | = 0,46 | 40 | kg | = 0,76 | 68 | kg = | 0,99 |
(Paediatric Task Group, EANM)
Metodo di somministrazione La capsula deve essere assunta per via orale e a digiuno con abbondante liquido e deve essere deglutita intera. Prima di somministrare la capsula ai bambini, soprattutto quelli più piccoli, è necessario accertarsi che la capsula possa essere deglutita intera. Nei pazienti nei quali si sospetta la presenza di patologie gastrointestinali, deve essere posta particolare attenzione nella somministrazione di capsule di sodio ioduro (
131I). Le capsule devono essere deglutite intere con una quantità di liquido sufficiente a garantirne il completo passaggio nello stomaco e nella porzione superiore dell’intestino tenue. È consigliata la somministrazione concomitante di H
2-antagonisti o di inibitori della pompa protonica. Per la preparazione del paziente, vedere paragrafo 4.4.