PLASMASAFE INFUS SACCA 200ML -Effetti indesiderati
Riassunto del profilo di sicurezza Le reazioni avverse sotto elencate sono notoriamente associate alla somministrazione di PFC e possono perciò verificarsi anche con PLASMASAFE: – sono comuni (>1/100) reazioni allergiche da acute a lievi (ad esempio orticaria, febbre, brividi, nausea, vomito, dolore addominale o dorso–lombare) per ipersensibilità alle proteine infuse. – sono non comuni (1/100 – 1/1000) sintomi attribuibili a tossicità dei citrati (come affaticamento, parestesie, tremori e ipocalcemia) nel corso di procedure di plasmaferesi. – sono rare (<1/1000) reazioni allergiche da acute a gravi (anafilattiche o anafilattoidi, caratterizzate per esempio da arrossamento cutaneo, ipotensione, dolore sottosternale, broncospasmo, dispnea e collasso cardio–respiratorio) dovute ad ipersensibilità alle proteine infuse o ad anticorpi anti–IgA. – raramente (<1/1000) l’incompatibilità tra anticorpi presenti nel PFC e antigeni eritrocitari del ricevente può risultare in reazioni emolitiche trasfusionali di tipo immediato o ritardato; perciò la somministrazione di PLASMASAFE deve essere basata sulla compatibilità di gruppo ABO. – raramente (<1/1000) possono essere presenti anticorpi anti–leucociti ad elevata attività i quali, a seguito dell’aggregazione leucocitaria nei vasi polmonari, possono provocare un danno polmonare acuto, una sindrome nota come malattia polmonare acuta da trasfusione caratterizzata da brividi, febbre, tosse non produttiva e dispnea. – raramente (<1/1000) possono essere presenti specifici anticorpi anti–piastrine ad elevata attività che possono indurre una porpora passiva post–trasfusionale (PTP) caratterizzata da dispnea, eruzione cutanea, febbre, porpora generalizzata e trombocitopenia marcata. – velocità di infusione elevate possono causare effetti cardiovascolari come risultato della tossicità dei citrati (caduta del livello plasmatico del calcio ionizzato) specialmente in pazienti con disordini della funzione epatica. – poiché PLASMASAFE non contiene cellule intere (emazie, leucociti e piastrine) il rischio di immunizzazione è ridotto. – l’infusione di PLASMASAFE può dare origine ad anticorpi anti–fattori della coagulazione. Elenco delle Reazioni Avverse La tabella seguente è stata stilata in base alla classificazione per sistemi e organi MedDRA (SOC e livello termine preferito [PT]). Le frequenze sono state valutate sulla base delle seguenti convenzioni: molto comune (≥1/10); comune (≥1/100, <1/10); non comune (≥1/1.000, <1/100); raro (≥1/10.000, <1/1.000); molto raro (<1/10.000); non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili). I seguenti dati si basano su segnalazioni ricavate da studi clinici condotti su una popolazione di 199 pazienti trattati con proteine plasmatiche umane che hanno la stessa forma farmaceutica e composizione quali–quantitativa di PLASMASAFE.
Classificazione per Sistemi e Organi secondo MedDRA | Reazioni avverse (Termine MedDRA Preferito) | Frequenza |
Disturbi del sistema immunitario | Reazione anafilattoide | Non comune |
Disturbi del metabolismo e della nutrizione | Ipocalcemia | Non comune |
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche | Asma | Non comune |
Tosse | Non comune | |
Tachipnea | Non comune | |
Patologie gastrointestinali | Nausea | Comune |
Vomito | Comune | |
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | Orticaria | Comune |
Prurito | Non comune | |
Esantema eritematoso | Comune | |
Eruzione cutanea | Comune | |
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione | Piressia | Comune |
Brividi | Comune | |
Edema locale | Comune |