PIPERACILLINA TA IB 2G+0,25G -Posologia
Posologia Il dosaggio e la frequenza di somministrazione di Piperacillina/Tazobactam dipendono dalla gravità e dalla localizzazione dell’ infezione e dei batteri sospetti. Pazienti adulti e adolescenti Infezioni Il dosaggio abituale è 4 g piperacillina / 0,5 g tazobactam ogni 8 ore. Per le polmoniti ospedaliere e le infezioni batteriche in pazienti neutropenici, il dosaggio raccomandato è 4 g piperacillina / 0,5 g tazobactam ogni 6 ore. Questo regime può essere applicabile anche per trattare pazienti nelle altre indicazioni, quando particolarmente gravi. La seguente tabella raccoglie il dosaggio e la frequenza del trattamento negli adulti e nei ragazzi in base alla indicazione o alla condizione:
Frequenza del trattamento | Piperacillina/Tazobactam 4 g / 0,5 g |
Ogni 6 ore | Polmonite grave |
Adulti neutropenici con sospetto di febbre riconducibile a infezioni batteriche |
Ogni 8 ore | infezioni complicate delle vie urinarie (inclusa pielonefrite) |
infezioni complicate intra-addominali |
infezioni complicate della cute e dei tessuti molli (incluse le infezioni del piede nel diabetico) |
I nsufficienza renale Nei pazienti con insufficienza renale il dosaggio endovenoso deve essere adeguato in base al grado della residua funzionalità renale (ogni paziente deve essere monitorato attentamente in caso di segni di sospetta tossicità; i dosaggi endovenosi e gli intervalli di somministrazione devono essere corretti conseguentemente):
Clearance della creatinina (ml/min) | Dosaggio raccomandato |
> 40 | Non è necessario alcun adeguamento posologico |
20 - 40 | Posologia massima consigliata: 4 g/0,5 g ogni 8 ore |
< 20 | Posologia massima consigliata: 4 g/0,5 g ogni 12 ore |
Poiché l'emodialisi rimuove dal 30% al 50% di piperacillina in 4 ore, i pazienti sottoposti a dialisi dovrebbero ricevere una dose aggiuntiva di Piperacillina/Tazobactam 2 g/ 0,250 g dopo ogni trattamento dialitico.
Pazienti con alterata funzionalità epatica Non è necessario alcun aggiustamento posologico (vedere paragrafo 5.2).
Pazienti anziani Non è necessario procedere ad alcun aggiustamento posologico negli anziani con funzione renale o clearance della creatinina superiore a 40 ml/min.
Bambini (2-12 anni di età) Infezioni La seguente tabella raccoglie il dosaggio e la frequenza del trattamento in bambini tra 2 e 12 anni di età in relazione al peso, alla indicazione o alla condizione:
Dose per peso e frequenza del trattamento | Indicazione/condizione |
80 mg Piperacillina / 10 mg Tazobactam per kg/ogni 6 ore | Bambini neutropenici con sospetto di febbre riconducibile a infezioni batteriche* |
100 mg Piperacillina/12,5 mg Tazobactam per kg/ogni 8 ore | Infezioni complicate intra-addominali* |
* Non superare la dose massima di 4 g / 0.5 g ogni 30 minuti
Insufficienza renale Il dosaggio endovenoso deve essere adeguato in base al grado della residua funzionalità renale (ogni paziente deve essere monitorato attentamente in caso di segni di sospetta tossicità; i dosaggi endovenosi e gli intervalli di somministrazione devono essere corretti conseguentemente):
Creatinine clearance (ml/min) | Dose raccomandata |
>50 | Non è necessario alcun adeguamento posologico |
≤ 50 | 70 mg piperacillina / 8,75 mg tazobactam / kg ogni 8 ore |
I bambini sottoposti a dialisi devono ricevere una dose aggiuntiva di 40 mg piperacillina / 5 mg tazobactam / kg dopo ogni trattamento dialitico.
Bambini al di sotto dei 2 anni Poiché non ci sono dati disponibili sulla sicurezza e sulla efficacia di Piperacillina/Tazobactam nei bambini al di sotto dei 2 anni, l’uso di Piperacillina/Tazobactam non è raccomandato in tale fascia di età.
Durata del trattamento La durata della terapia, per la maggior parte delle indicazioni, è di almeno 5 giorni fino ad un massimo di 14 giorni. Comunque, deve essere regolata in base alla gravità dell'infezione e alla risposta clinica e batteriologica del paziente.
Via di somministrazione Piperacillina/Tazobactam 2 g/0.25 g deve essere somministrato per infusione endovenosa (oltre 30 minuti). Per la ricostituzione, vedere paragrafo 6.6