PACLITAXEL ACC FL 100MG/16,7ML -Avvertenze e precauzioni
Paclitaxel Accord Healthcare Italia deve essere somministrato sotto la supervisione di un medico esperto nell'uso dei chemioterapici contro il cancro. Potendosi verificare reazioni gravi di ipersensibilità, occorre disporre di adeguate attrezzature per la terapia di supporto. I pazienti devono essere pretrattati con corticosteroidi, antistaminici e H2-antagonisti (vedere paragrafo 4.2). Considerato il rischio di stravaso, è raccomandato un attento monitoraggio del sito d’infusione per possibile infiltrazione durante la somministrazione del farmaco. Se usato in combinazione, Paclitaxel Accord Healthcare Italia deve essere somministrato prima del cisplatino (vedere paragrafo 4.5). Reazioni significative di ipersensibilità, caratterizzate da dispnea e ipotensione che necessitano di un trattamento, angioedema e orticaria generalizzata sono state osservate in meno dell'1% dei pazienti trattati con Paclitaxel Accord Healthcare Italia dopo adeguato pretrattamento. Queste reazioni sono probabilmente mediate dall'istamina. In caso di gravi reazioni di ipersensibilità occorre sospendere immediatamente l'infusione di Paclitaxel Accord Healthcare Italia e iniziare la terapia sintomatica; il paziente non deve essere riesposto al farmaco. La depressione midollare (principalmente la neutropenia) costituisce la tossicità dose-limitante. Durante il trattamento con Paclitaxel Accord Healthcare Italia deve essere istituito un monitoraggio con esami emocromocitometrici frequenti. Il trattamento con Paclitaxel Accord Healthcare Italia non deve essere ripetuto fino a quando il numero dei granulociti neutrofili non sia tornato ≥1.500/mm³ (≥1.000/mm³ nei pazienti con SK) e quello delle piastrine non sia tornato ≥ 100.000/mm³ (≥75.000/mm³ nei pazienti con SK). Nello studio clinico condotto sull’SK, la maggior parte dei pazienti veniva trattata con il fattore stimolante la crescita delle colonie di granulociti (G-CSF). I pazienti con compromissione epatica possono avere un maggior rischio di tossicità, soprattutto per quanto riguarda la mielosoppressione di grado 3-4. Non vi sono evidenze di un aumento della tossicità di Paclitaxel Accord Healthcare Italia dopo somministrazione come infusione di 3 ore in pazienti con insufficienza epatica lieve. Nei pazienti affetti da insufficienza epatica da moderata a grave si può osservare un aumento della mielosoppressione dopo somministrazione di Paclitaxel Accord Healthcare Italia in infusione prolungata. I pazienti devono essere monitorati da vicino per rilevare l’eventuale sviluppo di mielosoppressione grave (vedere paragrafo 4.2). Non sono disponibili dati sufficienti per poter raccomandare modificazioni posologiche nei pazienti affetti da compromissione epatica da lieve a moderata (vedere paragrafo 5.2). Non sono disponibili dati relativi a pazienti con grave colestasi basale. I pazienti con compromissione epatica grave non devono essere trattati con Paclitaxel Accord Healthcare Italia. Anomalie gravi della conduzione cardiaca sono state riportate raramente con Paclitaxel Accord Healthcare Italia in monoterapia. Se durante la somministrazione di Paclitaxel Accord Healthcare Italia il paziente sviluppa anomalie significative della conduzione cardiaca, si deve istituire una terapia appropriata, e durante le successive somministrazioni di Paclitaxel Accord Healthcare Italia si deve attuare un monitoraggio cardiaco continuo. Durante la somministrazione di Paclitaxel Accord Healthcare Italia sono state osservate ipotensione, ipertensione e bradicardia; i pazienti sono di solito asintomatici e in genere non richiedono alcun trattamento. Si raccomanda di monitorare frequentemente i parametri vitali, soprattutto nel corso della prima ora dell'infusione. Eventi cardiovascolari gravi sono stati osservati con maggiore frequenza nei pazienti con NSCLC che nelle donne con carcinoma mammario od ovarico. Nello studio clinico sull’SK correlato all’AIDS è stato riscontrato un solo caso di insufficienza cardiaca correlata al paclitaxel. Quando si usa Paclitaxel Accord Healthcare Italia in combinazione con doxorubicina o trastuzumab per il trattamento iniziale del carcinoma mammario metastatico, occorre considerare con grande attenzione il monitoraggio della funzione cardiaca. I pazienti idonei al trattamento con Paclitaxel Accord Healthcare Italia in queste terapie combinate devono essere sottoposti a una valutazione cardiaca iniziale, comprendente anamnesi, esame obiettivo, ECG, ecocardiogramma e/o scintigrafia MUGA. La funzione cardiaca deve essere ulteriormente monitorata nel corso del trattamento (per es., ogni 3 mesi). Il monitoraggio può aiutare a identificare i pazienti che sviluppano una disfunzione cardiaca. Per decidere la frequenza con cui esaminare la funzione ventricolare, il medico curante deve valutare attentamente la dose cumulativa (mg/m²) di antracicline somministrata. Quando i test indicano un deterioramento, sia pure asintomatico, della funzionalità cardiaca, il medico curante deve valutare con gran cura i vantaggi clinici della prosecuzione della terapia rispetto alla possibilità che essa produca danni cardiaci, compresi quelli potenzialmente irreversibili. Se si prosegue il trattamento, occorre aumentare la frequenza del monitoraggio della funzione cardiaca (per es., ogni 1-2 cicli). Per maggiori dettagli, vedere il riassunto delle caratteristiche del prodotto di Herceptin o doxorubicina. Sebbene spesso si verifichi una neuropatia periferica, raramente si sviluppano sintomi gravi. Nei casi gravi, si raccomanda di ridurre del 20% (del 25% nei pazienti con SK) la dose di Paclitaxel Accord Healthcare Italia in tutti i cicli successivi. Nei pazienti con NSCLC e nelle donne con carcinoma ovarico in terapia di prima linea, la somministrazione di paclitaxel in infusione della durata di 3 ore in combinazione con cisplatino ha avuto quale conseguenza un’incidenza di neurotossicità grave superiore a quella osservata con paclitaxel o con la ciclofosfamide in monoterapia, seguiti dal cisplatino. Si deve usare una particolare cautela per evitare la somministrazione endoarteriosa di Paclitaxel Accord Healthcare Italia, perché in studi di tolleranza locale condotti su animali sono state osservate reazioni tissutali gravi in seguito a somministrazione endoarteriosa. La combinazione di Paclitaxel Accord Healthcare Italia e radioterapia del polmone, indipendentemente dal loro ordine cronologico, può contribuire allo sviluppo di polmonite interstiziale. Dal momento che Paclitaxel Accord Healthcare Italia concentrato per soluzione per infusione contiene etanolo anidro (391 mg/ml), si deve prendere in considerazione la possibilità di effetti sul SNC e di altro tipo. Paclitaxel Accord Healthcare Italia concentrato per soluzione per infusione contiene olio di ricino poliossietilato, che può causare reazioni allergiche gravi. Raramente è stata riportata colite pseudomembranosa, inclusi casi verificatisi in pazienti non trattati contemporaneamente con antibiotici. Questa reazione va tenuta presente nella diagnosi differenziale dei casi di diarrea grave o persistente che si verificano durante o subito dopo il trattamento con Paclitaxel Accord Healthcare Italia. Nei pazienti con SK, la mucosite grave è rara. Se dovessero verificarsi reazioni gravi, si deve ridurre del 25% la dose di Paclitaxel Accord Healthcare Italia. Il paclitaxel ha dimostrato di essere teratogeno, embriotossico e mutageno in diversi modelli sperimentali. Per questo motivo, le donne e gli uomini in età fertile e sessualmente attivi devono usare metodi contraccettivi efficaci durante il trattamento e fino a sei mesi dopo (vedere paragrafo 4.6). La contraccezione ormonale è controindicata nei tumori con positività per i recettori ormonali.