OLANZAPINA EG 28CPR RIV 10MG -Gravidanza e allattamento
Gravidanza Non sono stati condotti studi adeguati e ben controllati su donne in gravidanza. Le pazienti sono pregate di informare immediatamente il medico se restano incinte o intendono iniziare una gravidanza durante il trattamento con olanzapina. Tuttavia, poiché l’esperienza nell’uomo è limitata, olanzapina deve essere usata in gravidanza solo se il potenziale beneficio giustifica un potenziale rischio per il feto. I neonati esposti agli antipsicotici (inclusa olanzapina) durante il terzo trimestre di gravidanza sono a rischio di effetti indesiderati tra cui sintomi extrapiramidali e/o di astinenza che possono variare in gravità durata dopo il parto. Sono state riportate segnalazioni di agitazione, ipertonia, ipotonia, tremore, sonnolenza, difficoltà respiratoria o disturbi nell’alimentazione. Di conseguenza, i neonati devono essere attentamente monitorati. Allattamento In uno studio effettuato su donne sane durante il periodo di allattamento al seno, olanzapina è stata eliminata nel latte materno. Allo steady state l’esposizione media del lattante (in mg/kg) è stata valutata essere l’1,8% della dose materna di olanzapina (in mg/kg). Le pazienti devono essere avvertite di non allattare al seno mentre sono in terapia con olanzapina. Fertilità Non sono noti effetti sulla fertilità (vedere paragrafo 5.3 per i dati preclinici di sicurezza).