OKI AD 10SUPP 160MG -Effetti indesiderati
Come tutti i medicinali, OKi 160 mg supposte può causare effetti indesiderati, sebbene non tutte le persone li manifestino. Gli eventi avversi più comunemente osservati sono di natura gastrointestinale. Classificazione delle frequenze attese: molto comune (≥1/10), comune (≥1/100, <1/10), non comune (≥1/1000, <1/100), raro (≥1/10000, <1/1000), molto raro (<1/10000), non note (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili). Le seguenti reazioni avverse sono state osservate con l’uso di ketoprofene negli adulti: Infezioni ed infestazioni Non nota: meningite asettica, linfangite. Patologie del sistema emolinfopoietico: Raro: anemia emorragica Non nota: agranulocitosi, trombocitopenia, insufficienza midollare, anemia emolitica, leucopenia, neutropenia, anemia aplastica, leucocitosi, porpora trombocitopenica. Disturbi del sistema immunitario Non nota: reazioni anafilattiche (compreso shock), ipersensibilità. Disturbi del metabolismo e della nutrizione: Non nota: iponatremia, iperpotassiemia (vedere paragrafi 4.4 e 4.5). Disturbi psichiatrici Non nota: alterazione dell’umore, depressione, allucinazioni, confusione, eccitabilità, insonnia. Patologie del sistema nervoso: Non comune: cefalea, vertigini, capogiro, sonnolenza Raro: parestesia Molto raro: discinesia, sincope Non nota: convulsioni, disgeusia, tremore, ipercinesia. Patologie dell’occhio: Raro: visione offuscata (vedi paragrafo 4.4). Non nota: edema periorbitale. Patologie dell’orecchioe del labirinto: Raro: tinnito. Patologie cardiache: Non nota: palpitazioni, tachicardia, insufficienza cardiaca, fibrillazione atriale. Patologie vascolari: Non nota: ipertensione, vasodilatazione, vasculite (inclusa vasculite leucocitoclastica). Molto raro: ipotensione. Patologie respiratorie toraciche e mediastiniche: Raro: asma Molto raro: edema della laringe Non nota: broncospasmo (particolarmente in pazienti con nota ipersensibilità ad acido acetilsalicilico ASA e altri FANS), rinite, dispnea, laringospasmo, insufficienza respiratoria acuta (è stato riportato un singolo caso, ad esito fatale, in un paziente asmatico e sensibile all’Aspirina). Patologie gastrointestinali Comune: dispepsia, nausea, dolore addominale, vomito. Non comune: stipsi, diarrea, flatulenza, gastrite Raro: stomatite, ulcera peptica, colite Non nota: gastralgia, esacerbazione di coliti e del morbo di Crohn, perforazione gastrointestinale, emorragia gastrointestinale, a volte fatale in particolare negli anziani (vedi paragrafo 4.4), ulcera gastrica, ulcera duodenale, pancreatite, melena, ematemesi, ipercloridria, pirosi gastrica, edema della bocca, dolore gastrico, gastrite erosiva, edema della lingua, tenesmo rettale, feci molli. Patologie epatobiliari: Raro: epatiti transaminasi aumentate, bilirubina ematica aumentata, ittero. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo: Non comune: eruzione cutanea, prurito Non nota: fotosensibilizzazione, esantema cutaneo, alopecia, orticaria, angioedema, eritema, eruzioni bollose, comprese sindrome di Stevens-Johnson, sindrome di Lyell, necrolisi epidermica tossica, pustolosi esantematica acuta generalizzata, esantema maculo-papulare, dermatite porpora. Patologie renali e urinarie: Molto raro: ematuria Non nota: prova di funzione renale anormale, insufficienza renale acuta, nefrite tubulointerstiziale, nefrite o sindrome nefritica, ritenzione idrica/sodica con possibile edema, necrosi tubulare acuta, nefrite glomerulare, necrosi papillare renale, sindrome nefrosica, insufficienza renale acuta, oliguria. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione: Non comuni: edema, affaticamento, edema periferico, brividi Molto raro: astenia, edema del volto. Esami diagnostici: Raro: peso aumentato. Studi clinici e dati epidemiologici suggeriscono che l’uso di alcuni FANS (particolarmente ad alte dosi e per lunghi periodi di trattamento) possono essere associati ad un aumento del rischio di eventi trombotici arteriosi (per esempio infarto del miocardio e ictus) (vedere paragrafo 4.4 - Avvertenze speciali e precauzioni d’impiego). Segnalazione delle reazioni avverse sospette. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo: http://www.agenziafarmaco.gov.it/content/come-segnalare-una-sospetta-reazione-avversa