OCTANATE INIET FL1000UI+FL10ML -Avvertenze e precauzioni
Come per qualsiasi prodotto proteico endovenoso sono possibili reazioni di ipersensibilità di tipo allergico. Il prodotto contiene tracce di proteine umane diverse dal fattore VIII. I pazienti devono essere informati sui segni precoci delle reazioni di ipersensibilità, tra cui orticaria, prurito generalizzato, oppressione toracica, sibili respiratori, ipotensione e anafilassi. Se si verificano questi sintomi deve essere raccomandato di sospendere immediatamente l’uso del prodotto e contattare il proprio medico. In caso di shock si dovranno osservare gli attuali standard clinici per il trattamento dello shock. La formazione di anticorpi neutralizzanti (inibitori) il fattore VIII è una nota complicanza del trattamento di soggetti con emofilia A. Questi inibitori sono di solito immunoglobuline IgG dirette contro l’attività procoagulante del fattore VIII, che sono quantificate in Unità Bethesda (UB) per ml di plasma per mezzo del test modificato. Il rischio di sviluppo di inibitori è correlato all’esposizione al fattore VIII antiemofilico ed è massimo nei primi 20 giorni di esposizione. Raramente gli inibitori possono svilupparsi dopo i primi 100 giorni di esposizione. I pazienti trattati con il fattore VIII della coagulazione umano devono essere attentamente monitorati per lo sviluppo di anticorpi inibitori mediante idonee osservazioni cliniche e test di laboratorio. Vedere anche il paragrafo 4.8. Effetti indesiderati. In letteratura sono riportati dati che mostrano una correlazione tra l’insorgenza di un inibitore del fattore VIII e reazioni allergiche. Pertanto, se si verificano reazioni allergiche, il paziente deve essere esaminato per la presenza di un inibitore. Pazienti con inibitori del fattore VIII possono essere esposti ad un aumentato rischio di anafilassi, in caso di successivo trattamento con fattore VIII. Di conseguenza, la prima somministrazione del fattore VIII deve, secondo il giudizio del medico curante, essere effettuata sotto controllo medico, in un luogo in cui possono essere fornite appropriate cure mediche per reazioni allergiche. Misure standard per prevenire le infezioni derivanti dall’uso di prodotti medicinali preparati da sangue o plasma umano includono la selezione dei donatori, lo screening delle donazioni individuali e dei pool di plasma per specifici marcatori di infezione e l’inclusione di fasi di produzione efficaci per l’inattivazione / rimozione dei virus. Nonostante questo, quando sono somministrati prodotti medicinali preparati da sangue o plasma umano, la possibilità di trasmissione di agenti infettivi non può essere totalmente esclusa. Questo vale anche per virus sconosciuti o emergenti ed altri agenti patogeni. Le misure adottate sono considerate efficaci per virus capsulati come l’HIV, HBV e HCV, e per il virus non capsulato HAV. Le misure adottate possono essere di valore limitato contro i virus non capsulati come il parvovirus B19. L’infezione da parvovirus B19 può essere grave per le donne in gravidanza (infezione fetale) e per le persone con immunodeficienza o aumento dell’eritropoiesi (ad esempio anemia emolitica). Devono essere prese in considerazione vaccinazioni adeguate (epatite A e B) per i pazienti che ricevono regolarmente/ripetutamente prodotti con fattore VIII derivante dal plasma umano. Si raccomanda vivamente, ogni volta che viene somministrato Octanate, di registrare il nome e il numero di lotto del prodotto al fine di mantenere un collegamento tra il paziente e il lotto del prodotto.