OCALIVA 30CPR RIV 10MG FL -Effetti indesiderati
Riepilogo del profilo di sicurezza Le reazioni avverse segnalate più frequentemente sono state prurito (63%) e affaticamento (22%). Le reazioni avverse che hanno portato all’interruzione si sono verificate nel 1% del braccio OCALIVA in titolazione e nell’11% del braccio OCALIVA 10 mg. La reazione avversa più comune che ha portato all’interruzione è stata il prurito. Il più delle volte il prurito si verificava entro il primo mese di trattamento e tendeva a risolversi nel tempo con dosaggio costante. Tabella delle reazioni avverse Nella tabella qui di seguito sono elencate le reazioni avverse osservate con OCALIVA nel corso dello studio clinico di fase III in base alla classificazione MedDRA per sistemi e organi e per classe di frequenza. Le frequenze sono definite nel modo seguente: molto comune (≥ 1/10), comune (da ≥ 1/100 a < 1/10), non comune (da ≥ 1/1.000 a < 1/100), rara (da ≥ 1/10.000 a < 1/1.000), molto rara (< 1/10.000) e non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili). Tabella 2. Frequenza delle reazioni avverse in pazienti con PBC*
Classificazione per sistemi e organi | Molto comune | Comune |
Patologie endocrine | Anomalia della funzione tiroidea | |
Patologie del sistema nervoso | Capogiro | |
Patologie cardiache | Palpitazioni | |
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche | Dolore orofaringeo | |
Patologie gastrointestinali | Dolore addominale e disturbi addominali | Stipsi |
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | Prurito | Eczema, eruzione cutanea |
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo | Artralgia | |
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione | Affaticamento | Edema periferico, piressia |