OBIZUR EV 10FL 500U/ML -Posologia
Il trattamento con OBIZUR deve essere effettuato sotto la supervisione di un medico esperto nel trattamento dell’emofilia.Il prodotto deve essere somministrato solamente in regime di ricovero. Si richiede la sorveglianza clinica dello stato emorragico del paziente. Posologia La dose, la frequenza e la durata della terapia con OBIZUR dipendono dalla sede, dall’entità e dalla severità dell’episodio emorragico, dall’attività desiderata del fattore VIII e dalla condizione clinica del paziente. Il numero delle unità di fattore VIII somministrate è espresso in unità (U) che sono derivate da uno standard interno calibrato con l’attuale standard dell’OMS per i prodotti a base di fattore VIII. Una unità (U) di attività di fattore VIII equivale alla quantità di fattore VIII in un ml di plasma umano normale. La dose iniziale raccomandata è di 200 U per chilogrammo di peso corporeo, somministrata per iniezione endovenosa (vedere paragrafo 6.6). La dose iniziale di OBIZUR necessaria per un determinato paziente si calcola per mezzo della formula: Dose iniziale (U/kg) ÷ Concentrazione del medicinale (U/flaconcino) × Peso corporeo (kg) = Numero di flaconcini Esempio del calcolo del numero di flaconcini per la dose iniziale per un soggetto che pesa 70 kg: 200 U/kg ÷ 500 U/flaconcino × 70 kg = 28 flaconcini Effettuare il monitoraggio dell’attività del fattore VIII e delle condizioni cliniche 30 minuti dopo la prima iniezione e 3 ore dopo la somministrazione di OBIZUR. Effettuare il monitoraggio dell’attività del fattore VIII immediatamente prima e 30 minuti dopo le somministrazioni successive e fare riferimento alla tabella qui sotto per i livelli minimi target del fattore VIII raccomandati. Si raccomanda di utilizzare il saggio di coagulazione a uno stadio per il fattore VIII dal momento che è stato impiegato nella determinazione della potenza di OBIZUR e del tasso medio di recupero (vedere paragrafo 4.4 e 5.2). La dose e la frequenza di somministrazione devono essere basate sui risultati dell’attività del fattore VIII (da mantenere entro i limiti raccomandati) e sulla risposta clinica ottenuta. I dati di efficacia e di sicurezza nei pazienti con emofilia acquisita sono limitati (vedere paragrafo 5.1). Fase iniziale
Tipo di emorragia | Attività minima desiderata del fattore VIII (unità per dl oppure % del valore normale) | Dose iniziale (unità per kg) | Dose successiva | Frequenza e durata della somministrazione successiva |
Sanguinamento da lieve a moderato dai muscoli superficiali/ assenza di compromissione neurovascolare e di emorragia articolare | > 50% | 200 | Determinare le dosi successive sulla base della risposta clinica e in modo da mantenere l’attività minima desiderata del fattore VIII | Somministrare ogni 4–12 ore, regolando la frequenza sulla base della risposta clinica e dell’attività misurata del fattore VIII |
Emorragia intramuscolare, retroperitoneale, gastrointestinale, intracranica, da moderata importante a severa | > 80% |