NALAPRES 14CPR 20MG+12,5MG -Interazioni
Potassio sierico La deplezione di potassio indotta dai diuretici tiazidici viene in genere attenuata dall'effetto risparmiatore di potassio del lisinopril. L'uso di integratori di potassio, di agenti risparmiatori di potassio o di sostituti del sale contenenti potassio, può condurre ad un significativo aumento del potassio sierico, specie in pazienti con funzione renale compromessa. Se l'impiego concomitante di Nalapres e di qualsiasi di questi agenti è ritenuto appropriato, essi debbono essere utilizzati con cautela e con frequenti controlli del potassio sierico. Litio Il litio generalmente non deve essere somministrato con i diuretici o con gli ACE-inibitori. Gli agenti diuretici e gli ACE-inibitori riducono la clearance renale del litio, comportandone un rischio elevato di tossicità. Prima di usare prodotti contenenti litio, consultare i relativi foglietti illustrativi. Altri medicinali L'indometacina può diminuire l'efficacia antiipertensiva del lisinopril e dell'idroclorotiazide somministrati contemporaneamente. I tiazidici possono aumentare la sensibilità alla tubocurarina. Interazioni farmacologiche potenziali Altri agenti antiipertensivi: possono aversi effetti additivi. Quando somministrati insieme, i seguenti medicinali possono interagire con i diuretici tiazidici: alcool, barbiturici, narcotici: può verificarsi un potenziamento del calo pressorio in ortostatismo. Medicinali antidiabetici (agenti orali e insulina): può essere richiesto un aggiustamento del dosaggio di medicinali antidiabetici. Corticosteroidi, ACTH: intensificata deplezione elettrolitica specialmente ipopotassiemia. Amine pressorie (ad es. adrenalina): è possibile una diminuita risposta alle amine pressorie, ma non tale da precluderne l'uso. Farmaci antiinfiammatori non steroidei (FANS): in alcuni pazienti la somministrazione di FANS può diminuire l'effetto diuretico, natriuretico ed antiipertensivo dei diuretici. I dati degli studi clinici hanno dimostrato che il duplice blocco del sistema renina-angiotensina-aldosterone (RAAS) attraverso l'uso combinato di ACE-inibitori, antagonisti del recettore dell'angiotensina II o aliskiren, è associato ad una maggiore frequenza di eventi avversi quali ipotensione, iperpotassiemia e riduzione della funzionalità renale (inclusa l’insufficienza renale acuta) rispetto all'uso di un singolo agente attivo sul sistema RAAS (vedere paragrafi 4.3, 4.4 e 5.1).