NAGLAZYME IV 1F 5MG 5ML -Effetti indesiderati

NAGLAZYME IV 1F 5MG 5ML Controindicazioni Posologia Avvertenze e precauzioni Interazioni Effetti indesiderati Gravidanza e allattamento Conservazione

Dato il basso numero di pazienti partecipanti agli studi clinici, tutti i dati riguardanti gli eventi avversi (AE) raccolti negli studi condotti su Naglazyme sono stati aggregati e valutati in un’unica, singola analisi sulla sicurezza negli studi clinici. Tutti i pazienti trattati con NAGLAZYME (59/59) hanno segnalato almeno un AE. La maggioranza (42/59; 71%) dei pazienti ha subito almeno una Reazione Avversa da Farmaco (ADR). Le reazioni avverse più comuni sono state piressia, rash cutaneo, prurito, orticaria, brividi/rigidità, nausea, cefalea, dolore addominale, vomito e dispnea. Fra le reazioni avverse gravi vi sono stati edema laringeo, apnea, piressia, orticaria, distress respiratorio, angioedema, asma e reazione anafilattoide. Le reazioni da infusione, definite come reazioni avverse verificatesi durante un’infusione di Naglazyme o entro il giorno in cui è stata praticata l’infusione, sono state osservate in 33 (56%) dei 59 pazienti trattati con Naglazyme nell’ambito di cinque studi clinici. Le reazioni all’infusione sono insorte già alla settimana 1 e fino alla settimana 146 del trattamento con Naglazyme, e si sono verificate nel corso di più infusioni, sebbene non sempre in settimane consecutive. I sintomi più comuni di tali reazioni da infusione sono stati piressia, brividi/rigidità, rash cutaneo, orticaria e dispnea. Sintomi comuni di reazione da infusione sono stati prurito, vomito, dolore addominale, nausea, ipertensione, cefalea, dolore toracico, eritema, tosse, ipotensione, angioedema, distress respiratorio, tremito, congiuntivite, malessere, broncospasmo ed artralgia. Le reazioni avverse sono elencate nella Tabella 1 secondo la classificazione per sistemi e organi. Le ADR sono elencate secondo la convenzione MedDRA della frequenza. Le reazioni avverse molto comuni sono quelle verificatesi con una frequenza ≥1/10. Le reazioni comuni sono quelle verificatesi con una frequenza da ≥1/100 a <1/10. Dato il basso numero di pazienti, una reazione avversa verificatasi in un solo paziente è classificata come comune. All’interno di ciascuna classe di frequenza, le reazioni avverse sono riportate in ordine decrescente di gravità. Le reazioni avverse segnalate durante il periodo di post marketing sono comprese nella categoria di frequenza "non nota". In totale si è verificato un unico caso di apnea durante il sonno in tutti gli studi clinici. Tabella 1: Frequenza di reazioni avverse da farmaco con Naglazyme

Classificazione per sistemi e organi secondo MedDRA Terminologia MedDRA Frequenza
Disturbi del sistema immunitario Anafilassi, shock Non nota
Infezioni ed infestazioni Faringite1, gastroenterite1 Molto comune
Patologie del sistema nervoso Areflessia1, cefalea Molto comune
Tremore Comune
Parestesia Non nota
Patologie dell’occhio Congiuntivite1, opacizzazione della cornea1 Molto comune
Patologie cardiache Bradicardia, tachicardia, cianosi Non nota
Patologie dell’orecchio e del labirinto Otalgia1, menomazione dell’udito1 Molto comune
Patologie vascolari Ipertensione1 Molto comune
Ipotensione Comune
Pallore Non nota
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche Dispnea1, congestione nasale1 Molto comune
Apnea1, tosse, stress respiratorio, asma, broncospasmo Comune
Edema laringeo, ipossia, tachipnea Non nota
Patologie gastrointestinali Dolore addominale1, ernia ombelicale1, vomito, nausea Molto comune
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo Angioedema1, rash cutaneo1, orticaria, prurito Molto comune
Erythema Comune
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione Dolore1, dolore toracico1, rigidità1, malessere1, piressia Molto comune
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo Arthralgia Molto comune
1Reazioni segnalate più di frequente nel braccio attivo che nel braccio placebo dello studio controllato verso placebo; frequenza determinata sui 39 pazienti dello studio di fase 3 in cieco. Altre reazioni con frequenza nota sono state segnalate da 59 pazienti trattati con Naglazyme nell’ambito di tutti i cinque studi clinici. Le reazioni con frequenza non nota sono quelle segnalate nel periodo post-marketing. In quattro pazienti <1 anno di età, il profilo di sicurezza generale di una dose maggiore (2 mg/kg/settimana) non differiva in maniera clinicamente significativa da quello della dose raccomandata di 1 mg/kg/settimana, ed era coerente con il profilo di sicurezza di Naglazyme in bambini più grandi. Immunogenicità In 54 dei 59 pazienti trattati con Naglazyme negli studi clinici, sono stati testati gli anticorpi IgG. Cinquantatrè (53) pazienti su 54 (98%) sono risultati positivi agli anticorpi IgG verso galsulfase. Un’analisi globale degli anticorpi, sulla base dei dati emersi da tre studi clinici, è stata eseguita su 48 pazienti. Sebbene una maggiore percentuale di soggetti con valori elevati di anticorpi totali abbia manifestato ripetute reazioni alle infusioni, non è stato possibile, sulla base dei valori degli anticorpi verso galsulfase, prevedere la frequenza o la gravità di tali reazioni. Similmente, lo sviluppo di anticorpi non è un predittore di una minore efficacia, sebbene i soggetti con una risposta limitata della resistenza o con valori ridotti dei glicosaminoglicani (GAG) urinari tendessero a presentare picchi più elevati dei valori di anticorpi verso galsulfase rispetto ai soggetti che rispondevano bene. Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione.

Farmaci

NAGLAZYMEIV 1F 5MG 5ML

PRINCIPIO ATTIVO: GALSULFASE

PREZZO INDICATIVO:2.219,34 €