MIRTAZAPINA MY 30CPR OROD 30MG -Effetti indesiderati
I pazienti depressi manifestano un certo numero di sintomi che sono dovuti alla malattia stessa. È pertanto difficile, talvolta, accertare quali sintomi siano espressione della malattia e quali il risultato del trattamento con la mirtazapina. Le reazioni avverse riferite più frequentemente, che si sono verificate in più del 5% dei pazienti trattati con la mirtazapina negli studi randomizzati e controllati con placebo (vedere sotto) sono sonnolenza, sedazione, bocca secca, aumento di peso, aumento dell’appetito, capogiri e affaticamento. Gli effetti indesiderati della mirtazapina sono stati valutati in tutti i pazienti (compresi quelli con indicazioni diverse dalla depressione maggiore) arruolatinegli studi randomizzati controllati con placebo La meta–analisi ha riguardato 20 studi, con una durata pianificata di trattamento di un massimo di 12 settimane, con 1501 pazienti (134 anni persona) trattati con dosi di mirtazapina fino a 60 mg e 850 pazienti (79 anni persona) trattati con placebo. Le fasi di estensione di questi studi sono state escluse per mantenere la raffrontabilità con il trattamento con placebo. Nella tabella 1 è riportata l’incidenza per categoria delle reazioni avverse che si sono manifestate negli studi clinici con una frequenza maggiore, statisticamente significativa, durante il trattamento con la mirtazapina rispetto al trattamento con placebo, e delle reazioni avverse riferite spontaneamente. La frequenza delle reazioni avverse emerse dalle segnalazioni spontanee è basata sul tasso di segnalazione di tali eventi negli studi clinici. La frequenza delle reazioni avverse da segnalazione spontanea per le quali non sono stati osservati casi con mirtazapina negli studi randomizzati controllati verso placebo è stata classificata come "non nota". Tabella 1. Reazioni avverse di mirtazapina
Classificazione organo–sistema | Molto comune (≥1/10) | Comune (da ≥1/100 a <1/10) | Non Comune (da ≥1/1000 a <1/100) | Raro (da ≥1/10000 a <1/1000) | Frequenza non nota |
Patologie del sistema emolinfopoietico | • Depressione midollare (granulocitopenia, agranulocitosi, anemia aplastica, trombocitopenia), • Eosinofilia | ||||
Patologie endocrine | • Inappropriata secrezione dell’ormone antidiuretico | ||||
Patologie del metabolismo e della nutrizione | • Aumento di peso1 • Aumento dell’appetito1 | • Iponatriemia | |||
Disturbi psichiatrici | • Sogni anormali • Confusione • Ansia2,5 • Insonnia3,5 | • Incubi2 • Mania • Agitazione2 • Allucinazioni • Irrequitezza psicomotoria (inclusa acatisia, ipercinesia) | • Aggressività | • Idea suicida • Comportamento suicida | |
Patologie del sistema nervoso | • Sonnolenza1,4 • Sedazione1,4 • Cefalea 2 | • Letargia1 • Capogiro • Tremore | • Parestesia2 • Sindrome delle gambe senza riposo • Sincope | • Mioclono | • Convulsioni (traumi) • Sindrome serotoninergica • Parestesia orale • Disartria |
Patologie vascolari | • Ipotensione ortostatica | • Ipotensione2 | |||
Patologie gastrointestinali | • bocca secca | • Nausea 3 • Diarrea 2 • Vomito 2 | • Ipoestesia orale | Pancreatite | • Edema orale • Aumento della salivazione |
Patologie epatobiliari | • Aumento dell’attività delle transaminasi sieriche | ||||
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | • Esantema 2 | • Sindrome di Stevens Johnson • Dermatite bollosa • Eritema multiforme • Necrolisi epidermica tossica | |||
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo | • Artralgia • Mialgia • Dolore dorsale 1 | ||||
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione | • Edema periferico 1 • Affaticamento | • Sonnambulismo |