MIGPRIV OS POLV 6BUST 900+10MG -Effetti indesiderati
Effetti indesiderati che possono presentarsi con la somministrazione di salicilati. Le frequenze non possono essere definite sulla base dei dati disponibili. Pertanto le frequenze sono elencate come "non note". Disturbi del sistema immunitario I salicilati possono indurre fenomeni di ipersensibilità, asma Patologie del sistema nervoso e disturbi psichiatrici Emorragia intracranica che può essere fatale, specialmente nell’anziano Patologie gastrointestinali I salicilati possono indurre emorragie gastrointestinali • Patologie del tratto gastrointestinale superiore: nausea, esofagiti, duodeniti erosive, gastriti erosive, ulcere esofagee, perforazioni. • Patologie del tratto gastrointestinale inferiore: ulcere del piccolo (digiuno ed ileo) e grande intestino (colon e retto), coliti e perforazioni intestinali. Queste reazioni possono o non possono essere associate ad emorragia e possono presentarsi con qualsiasi dose di acido acetilsalicilico e in pazienti con o senza sintomi predittivi e con o senza anamnesi di gravi eventi gastrointestinali. Pancreatite acuta nel contesto di una reazione di ipersensibilità all’acido acetilsalicilico. Patologie epatobiliari I salicilati possono indurre disturbi epatobiliari (aumento degli enzimi epatici, danno epatico principalmente epatocellulare) ed epatiti croniche. Patologie renali e urinarie I salicilati possono indurre formazione di calcoli renali Insufficienza renale Patologie dell’orecchio e del labirinto I salicilati possono indurre ronzio auricolare Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche Edema polmonare non cardiogeno durante l’uso cronico e in un contesto di reazione di ipersensibilità all’acido acetilsalicilico. Patologie del sistema emolinfopoietico Trombocitopenia Anemia emolitica in pazienti con deficit di glucosio 6 fosfato deidrogenasi (vedere paragrafo 4.4). Pancitopenia, citopenia bilineare, anemia aplastica, insufficienza midollare, agranulocitosi, neutropenia, leucopenia. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo Eruzioni fisse Patologie vascolari Non nota: emorragia potenzialmente fatale, vasculite compresa la Porpora di SchönleinHenoch. Patologie cardiache Sindrome di Kounis nel contesto di una reazione di ipersensibilità all’acido acetilsalicilico. Patologie dell’apparato riproduttivo e della mammella Non nota: ematospermia Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione Edema associato a dosi elevate di acido acetilsalicilico L’acetilsalicilato di lisina, grazie alla sua solubilità in acqua, aiuta a ridurre l’incidenza degli effetti indesiderati conseguenti al danno gastrico. Effetti indesiderati che possono presentarsi con la somministrazione di metoclopramide. Le reazioni avverse sono classificate per sistemi e organi. Le frequenze sono definite utilizzando la seguente convenzione: molto comune (≥1/10), comune (≥1/100, <1/10), non comune (≥1/1.000, <1/100), raro (≥1/10.000, <1/1.000), molto raro (<1/10.000), non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili).
Classificazione per sistemi e organi | Frequenza | Reazioni avverse |
Patologie del sistema emolinfopoietico | ||
Non nota | Metemoglobinemia, che può essere correlata al deficit di NADH citocromo b5 reduttasi, in particolare nei neonati (vedere paragrafo 4.4) Sulfemoglobinemia, principalmente con la somministrazione concomitante di elevate dosi di prodotti medicinali che rilasciano zolfo | |
Patologie cardiache | ||
Non comune | Bradicardia, in particolare con la formulazione di metoclopramide endovenosa. | |
Non nota | Arresto cardiaco, che si verifica poco dopo l’uso iniettabile di metoclopramide, e che può essere conseguente a bradicardia (vedere paragrafo 4.4); blocco atrioventricolare, arresto sinusale in particolare con la formulazione endovenosa di metoclopramide; prolungamento dell’intervallo QT dell’elettrocardiogramma; torsade de pointes; | |
Patologie endocrine* | ||
Non comune | Amenorrea, iperprolattinemia | |
Raro | Galattorrea | |
Non nota | Ginecomastia | |
Patologie gastrointestinali | ||
Comune | Diarrea | |
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione | ||
Comune | Astenia | |
Disturbi del sistema immunitario | ||
Non comune | Ipersensibilità | |
Non nota | Reazione anafilattica (incluso shock anafilattico in particolare con la formulazione endovenosa di metoclopramide) | |
Patologie del sistema nervoso | ||
Molto comune | Sonnolenza | |
Comune | Disturbi extrapiramidali (in particolare in bambini e giovani adulti e/o quando si superano le dosi raccomandate, anche in seguito alla somministrazione di una singola dose del farmaco) (vedere paragrafo 4.4), parkinsonismo, acatisia | |
Non comune | Distonia, discinesia, riduzione del livello di coscienza | |
Raro | Convulsioni in particolare in pazienti epilettici | |
Non nota | Discinesia tardiva che può essere persistente, durante o dopo trattamento prolungato, in particolare nei pazienti anziani (vedere paragrafo 4.4), sindrome neurolettica maligna (vedere paragrafo 4.4) | |
Disturbi psichiatrici | ||
Comune | Depressione | |
Non comune | Allucinazioni | |
Raro | Stato confusionale | |
Non nota | Ideazione suicidaria | |
Patologie vascolari | ||
Comune | Ipotensione, in particolare con la formulazione endovenosa di metoclopramide | |
Non nota | Shock, sincope dopo la somministrazione per via iniettabile di metoclopramide, ipertensione acuta nei pazienti con feocromocitoma (vedere paragrafo 4.3), aumento transitorio della pressione sanguigna. |