MELOXICAM ZENT 30CPR 15MG -Effetti indesiderati
a) Descrizione generale Studi clinici e dati epidemiologici suggeriscono che l’uso di alcuni FANS (specialmente ad alte dosi e in trattamenti di lunga durata) può essere associato ad un modesto aumento del rischio di eventi trombotici (per esempio infarto del miocardio o ictus) (vedere paragrafo 4.4). In associazione al trattamento con FANS sono stati riportati edema, ipertensione e insufficienza cardiaca. Gli eventi avversi più comunemente riportati sono di natura gastrointestinale. Si possono verificare ulcere peptiche, perforazione o emorragia gastrointestinale, a volte fatali, in particolare negli anziani (vedere paragrafo 4.4). Nausea, vomito, diarrea, flatulenza, stipsi, dispepsia, dolore addominale, melena, ematemesi, stomatite ulcerativa, esacerbazione della colite e morbo di Crohn’s (vedere paragrafo 4.4) sono stati riportati in seguito alla somministrazione. La gastrite è stata riportata meno frequentemente. Sono state segnalate gravi reazioni avverse cutanee (SCARs): sindrome di Stevens-Johnson (SJS) e necrolisi epidermica tossica (NET) (vedere paragrafo 4.4). Le frequenze delle reazioni avverse del farmaco sotto indicate sono basate sulle corrispondenti frequenze degli eventi avversi riportati durante 27 studi clinici con una durata di trattamento di almeno 14 giorni. L’informazione si basa sugli studi clinici condotti su 15197 pazienti che sono stati trattati con dosi orali giornaliere di 7,5 o 15 mg di meloxicam in compresse o capsule per un periodo di durata fino a un anno. Sono incluse le reazioni avverse emerse dai report ricevuti in relazione alla somministrazione del medicinale commercializzato. Le reazioni avverse sono state classificate per frequenza secondo la seguente scala convenzionale: molto comune (≥1/10); comune (≥1/100, <1/10); non comune (≥1/1.000, <1/100); raro (≥1/10.000, <1/1.000); molto raro (<1/10.000); non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili): b) Tabella delle reazioni avverse
Classificazione per sistemi e organi secondo MedDRA | Frequenza | Effetto indesiderato |
Patologie del sistema emolinfopoietico * | Non comune | Anemia |
Raro | Alterazioni della crasi ematica (inclusa la conta differenziale dei globuli bianchi), leucopenia, trombocitopenia | |
Disturbi del sistema immunitario | Non comune | Reazioni allergiche all’infuori di reazioni anafilattiche o anafilattoidi |
Non nota | Reazioni anafilattiche, reazioni anafilattoidi | |
Disturbi del metabolismo e della nutrizione | Non comune | Ritenzione di fluidi e di sodio, iperkaliemia |
Disturbi psichiatrici | Raro | Alterazione dell’umore, incubi |
Non nota | Stato confusionale, disorientamento | |
Patologie del sistema nervoso | Comune | Cefalea |
Non comune | Capogiri, sonnolenza | |
Patologie dell’occhio | Raro | Disturbi visivi compresa visione offuscata, congiuntivite |
Patologie dell’orecchio e del labirinto | Non comune | Vertigini |
Raro | Tinnito | |
Patologie cardiache** | Raro | Palpitazioni |
Patologie vascolari | Non comune | Aumento della pressione sanguigna (vedere paragrafo 4.4), vampate |
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche | Raro | Insorgenza di attacchi d’asma in individui allergici all’aspirina o ad altri FANS |
Patologie gastrointestinali*** | Molto comune | Patologie gastrointestinali quali dispepsia, nausea, vomito, dolore addominale, costipazione, flatulenza, diarrea |
Non comune | Sanguinamento gastrointestinale occulto o macroscopico, stomatite, gastrite, eruttazione | |
Raro | Colite, ulcera gastroduodenale, esofagite | |
Molto raro | Perforazione gastrointestinale | |
Non nota | Pancreatite | |
Patologie epatobiliari | Non comune | Disturbo della funzionalità epatica (es. aumento delle transaminasi o bilirubina) |
Molto raro | Epatite | |
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | Non comune | Angioedema, prurito, eruzione cutanea |
Raro | Sindrome di Stevens-Johnson, necrolisi epidermica tossica, orticaria | |
Molto raro | Dermatite bollosa, eritema multiforme | |
Non nota | Reazioni di fotosensibilizzazione | |
Patologie renali e urinarie | Non comune | Ritenzione di sodio e idrica, iperkaliemia (vedere paragrafi 4.4 e 4.5), test alterati di funzionalità renale (aumento della creatinina nel siero e/o urea nel siero) |
Molto raro | Insufficienza renale acuta in pazienti con fattori di rischio (vedere paragrafo 4.4) | |
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione | Non comune | Edema incluso edema agli arti inferiori |