LEXOTAN 20CPR 1,5MG -Effetti indesiderati
Sono stati riportati i seguenti effetti indesiderati verificatisi a seguito di somministrazione di Lexotan. Le categorie di frequenza sono le seguenti: Molto comune (≥1/10); Comune (≥1/100; <1/10); Non comune (≥1/1,000; <1/100); Raro (≥1/10,000; <1/1,000); Molto raro (<1/10,000); Non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili).
MedDRA SOC - Classificazione sistemica organica | Effetti Indesiderati |
Patologie del sistema immunitario |
frequenza non nota | Ipersensibilità, shock anafilattico, angioedema |
Disturbi psichiatrici |
frequenza non nota | Stato confusionale*, disorientamento*, disturbi dello stato emotivo e dell’umore*, alterazioni della libido, dipendenza**, abuso del farmaco**, sindrome da sospensione Depressione Reazioni paradosse quali irrequietezza, agitazione, irritabilità, aggressività, deliri, collera, incubi, allucinazioni, psicosi, alterazioni del comportamento **, nervosismo, ansia, sogni anormali, iperattività, amnesia anterograda**, disturbi della memoria |
Patologie del sistema nervoso |
frequenza non nota | Sonnolenza*, cefalea*, capogiri *, riduzione della vigilanza*, atassia* |
Patologie dell’occhio |
frequenza non nota | Diplopia*, visione offuscata |
Patologie cardiache |
frequenza non nota | Insufficienza cardiaca incluso arresto cardiaco |
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche |
frequenza non nota | Depressione respiratoria, apnea, peggioramento dell’apnea notturna |
Patologie gastrointestinali |
frequenza non nota | patologie gastrointestinali, nausea*, vomito*, costipazione |
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo |
frequenza non nota | patologie della cute e del tessuto sottocutaneo, eruzione cutanea, prurito, orticaria |
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo |
frequenza non nota | Debolezza muscolare* |
Patologie renali e urinarie |
frequenza non nota | Ritenzione urinaria |
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione |
frequenza non nota | Stanchezza* |
Traumatismo, avvelenamento e complicazioni da procedura |
frequenza non nota | Cadute, fratture*** |
* Questi effetti indesiderati si verificano principalmente all’inizio della terapia e solitamente scompaiono con le successive somministrazioni. ** Vedere paragrafo 4.4. *** Il rischio di cadute e fratture è aumentato in pazienti che assumono contemporaneamente sedativi (incluse bevande alcooliche) e negli anziani. Inoltre con le benzodiazepine sono state raramente riportate altre reazioni avverse che comprendono: aumento della bilirubina, ittero, aumento delle transaminasi epatiche, aumento della fosfatasi alcalina, trombocitopenia, agranulocitosi, pancitopenia, SIADH (sindrome da inappropriata secrezione dell’ormone antidiuretico).
EFFETTI INDESIDERATI DELLA CLASSE DELLE BENZODIAZEPINE (BDZ). Amnesia. Amnesia anterograda può comparire anche a dosaggi terapeutici, il rischio aumenta con dosi più elevate. Gli effetti amnesici possono essere associati con alterazioni del comportamento (vedere paragrafo 4.4).
Depressione. Durante l’uso di benzodiazepine può essere smascherato uno stato depressivo preesistente. Le benzodiazepine o i composti benzodiazepino-simili possono causare reazioni come: irrequietezza, agitazione, irritabilità, aggressività, delirio, collera, incubi, allucinazioni, psicosi, alterazioni del comportamento. Tali reazioni possono essere gravi. Sono più probabili nei bambini e negli anziani che negli altri pazienti.
Insonnia ed ansia di rimbalzo. All’interruzione del trattamento, può presentarsi una sindrome transitoria quale l’insonnia, che ricorre in forma aggravata a seguito del trattamento con benzodiazepine. Poiché, dopo l’improvvisa sospensione del trattamento, il rischio di fenomeni di rimbalzo/da astinenza è più alto, si raccomanda di diminuire gradualmente la dose. Il paziente deve essere informato della possibilità di fenomeni di rimbalzo, al fine di minimizzare l’ansia provocata da tali sintomi, che possono comparire quando le benzodiazepine vengono sospese.
Dipendenza. L’uso di benzodiazepine (anche alle dosi terapeutiche) può condurre allo sviluppo di dipendenza fisica: la sospensione della terapia può provocare fenomeni di rimbalzo o da astinenza (vedere paragrafo 4.4). Può verificarsi dipendenza psicologica. È stato segnalato abuso di benzodiazepine. L’abuso di benzodiazepine è più frequente nei poliabusatori.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo www.agenziafarmaco.gov.it/content/come-segnalare-una-sospetta-reazione-avversa.