LAMOTRIGINA DOC 56CPR DISP 200 -Effetti indesiderati
Gli effetti indesiderati sono stati suddivisi nelle sezioni relative all’epilessia ed al disturbo bipolare sulla base dei dati attualmente disponibili. Tuttavia, entrambe queste sezioni devono essere consultate quando si prende in considerazione il profilo globale di sicurezza di lamotrigina. Gli effetti indesiderati identificati negli studi clinici in monoterapia (identificati con il simbolo †) e durante altre esperienze cliniche sono elencati nella tabella di seguito in base alla loro incidenza negli studi clinici. Per la classificazione degli effetti indesiderati è stata adottata la seguente convenzione: molto comune (≥1/10), comune (≥1/100, <1/10), non comune (≥1/1000, <1/100), raro (≥1/10000, <1/1000), molto raro (<1/10000), frequenza non nota (non può essere definita sulla base dei dati disponibili). Epilessia
Sistema Organo Classe | Effetto indesiderato | Frequenza |
Patologie del sistema emolinfopoietico | anomalie ematologiche¹, incluse neutropenia, leucopenia, anemia, trombocitopenia, pancitopenia, anemia aplastica, agranulocitosi. | Molto raro |
Linfoadenopatia¹ | Non nota |
Disturbi del sistema immunitario | sindrome di ipersensibilitಠ(inclusi sintomi come febbre, linfoadenopatia, edema facciale, anomalie del sangue e del fegato, coagulazione intravascolare disseminata, insufficienza multiorgano). | Molto raro |
Disturbi psichiatrici | aggressione, irritabilità | Comune |
confusione, allucinazioni, tic | Molto raro |
Patologie del sistema nervoso | cefalea† | Molto comune |
sonnolenza†, vertigini†, tremore†, insonnia† | Comune |
atassia† | Non comune |
nistagmo† | Raro |
agitazione, instabilità, disturbi del movimento, peggioramento della malattia di Parkinson³, effetti extrapiramidali, coreoatetosi†, aumento nella frequenza delle crisi convulsive | Molto raro |
meningite asettica (vedere paragrafo 4.4) | Non nota |
Patologie dell’occhio | Diplopia†, visione offuscata† | Non comune |
congiuntivite | Raro |
Patologie gastrointestinali | Nausea†, vomito†, diarrea† | Comune |
Patologie epatobiliari | insufficienza epatica, disfunzione epatica4, incremento nei valori degli esami di funzionalità epatica | Molto raro |
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | eruzione cutanea5 | Molto comune |
sindrome di Stevens–Johnson | Raro |
necrolisi epidermica tossica | Molto raro |
DRESS | Non nota |
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo | reazioni lupus–simili | Molto raro |
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione | stanchezza | Comune |
Descrizione degli effetti indesiderati selezionati ¹ Le anomalie ematologiche e la linfoadenopatia possono essere associate o meno ad una sindrome di ipersensibilità (vedere Disturbi del sistema immunitario²). ² È stata segnalata eruzione cutanea nel contesto di una sindrome di ipersensibilità associata a un insieme variabile di sintomi sistemici, quali febbre, linfoadenopatia, edema facciale, alterazioni dei parametri ematologici ed epatici. Questa sindrome si presenta con un ampio spettro di gravità clinica e può, raramente, portare a coagulazione intravascolare disseminata e insufficienza multiorgano. È importante osservare che manifestazioni precoci di ipersensibilità (ad esempio febbre, linfoadenopatia) si possono verificare anche senza alcuna evidenza di eruzione cutanea. Se tali segni/sintomi dovessero manifestarsi, il paziente deve essere immediatamente valutato e LAMOTRIGINA DOC sospeso fino a quando non sia stato possibile stabilire un’eziologia alternativa. ³ Questi effetti sono stati segnalati durante altre esperienze cliniche. È stato segnalato che lamotrigina può peggiorare i sintomi parkinsoniani in pazienti con preesistente malattia di Parkinson e sono stati segnalati casi isolati di effetti extrapiramidali e di coreoatetosi in pazienti senza questa patologia di base.
4 La disfunzione epatica generalmente compare in associazione con reazioni di ipersensibilità, ma sono stati segnalati casi isolati senza segni evidenti di ipersensibilità.
5 Negli studi clinici aggiuntivi condotti in doppio cieco in adulti, si sono verificati esantemi della cute in circa il 10% dei pazienti che assumevano lamotrigina e nel 5% dei pazienti che assumevano placebo. Gli esantemi della cute hanno determinato l’interruzione del trattamento con lamotrigina nel 2% dei pazienti. L’eruzione cutanea, che normalmente si presenta come maculopapulare, appare generalmente entro otto settimane dall’inizio del trattamento e si risolve con la sospensione di LAMOTRIGINA DOC (vedere paragrafo 4.4). Sono stati segnalati esantemi della cute gravi, potenzialmente pericolosi per la vita, compresi la sindrome di Stevens–Johnson e la necrolisi epidermica tossica (sindrome di Lyell). Sebbene nella maggioranza dei pazienti queste reazioni regrediscano con la sospensione del trattamento con lamotrigina, in alcuni casi possono residuare cicatrici permanenti e vi sono stati rari casi associati ad esito fatale (vedere paragrafo 4.4). Il rischio complessivo di eruzione cutanea appare fortemente associato a: – elevate dosi iniziali di lamotrigina, che superino la posologia ad incrementi successivi raccomandata nella terapia con lamotrigina (vedere paragrafo 4.2); – uso concomitante di valproato (vedere paragrafo 4.2). L’eruzione cutanea è stata anche segnalata come parte di una sindrome di ipersensibilità associata ad un quadro clinico variabile di sintomi sistemici (vedere Disturbi del sistema immunitario²).
Disturbo bipolare Per ottenere un profilo globale di sicurezza di lamotrigina, gli effetti indesiderati sotto riportati devono essere considerati insieme a quelli riportati in pazienti con epilessia. Gli eventi avversi inclusi nella tabella sono stati identificati durante gli studi clinici nel disturbo bipolare.
Sistema Organo Classe | Effetto indesiderato | Frequenza |
Patologie del sistema nervoso | cefalea | Molto comune |
agitazione, sonnolenza, vertigini | Comune |
Patologie gastrointestinali | bocca secca | Comune |
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | eruzione cutanea | Molto comune¹ |
sindrome di Stevens–Johnson | Raro |
necrolisi epidermica tossica | Molto raro |
DRESS | Non nota |
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo | artralgia | Comune |
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione | dolore, mal di schiena | Comune |
¹ Se si considerano tutti gli studi (controllati e non controllati) condotti con lamotrigina nel disturbo bipolare, si sono verificati esantemi della cute nel 12% dei pazienti trattati con lamotrigina. Mentre negli studi clinici controllati in pazienti con disturbo bipolare, si sono verificati esantemi della cute nell’8% dei pazienti che hanno ricevuto lamotrigina e nel 6% dei pazienti che hanno ricevuto placebo.
Epilessia e Disturbo bipolare Sono stati riportati casi di diminuzione della densità minerale ossea, osteopenia, osteoporosi e fratture in pazienti in terapia a lungo termine con lamotrigina. Il meccanismo mediante il quale lamotrigina influenza il metabolismo osseo non è stato identificato.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione al Sito web: www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili.