KIVEXA 30CPR RIV 600MG+300MG -Effetti indesiderati
Riassunto del profilo di sicurezza Le reazioni avverse riportate con Kivexa sono state compatibili con i noti profili di tollerabilità di abacavir e lamivudina, quando somministrati come medicinali separati. Per molte di tali reazioni avverse non è chiaro se esse siano correlate al principio attivo, all’ampia gamma di medicinali usati per il trattamento dell’infezione da HIV, oppure se siano dovuti al decorso della malattia di base. Molte delle reazioni avverse riportate nella tabella di seguito si verificano comunemente (nausea, vomito, diarrea, febbre, stato di torpore, rash) nei pazienti con ipersensibilità ad abacavir. Pertanto, i pazienti con uno qualsiasi di questi sintomi devono essere attentamente controllati per la presenza di tale ipersensibilità (vedere paragrafo 4.4). Molto raramente sono stati riportati casi di eritema multiforme, sindrome di Stevens - Johnson o necrolisi epidermica tossica senza poter escludere un’ipersensibilità ad abacavir. In tali casi i medicinali contenenti abacavir devono essere definitivamente sospesi. Tabella delle reazioni avverse Le reazioni avverse considerate almeno possibilmente correlate ad abacavir o lamivudina sono elencate per organo, apparato/sistema e frequenza assoluta. Le frequenze sono definite come molto comune (>1/10), comune (>1/100 a <1/10), non comune (>1/1000 a <1/100), raro (>1/10.000 a <1/1000), molto raro (<1/10.000).
Apparato/sistema | Abacavir | Lamivudina |
Patologie del sistema emolinfopoietico | | Non comune: neutropenia e anemia (entrambe talvolta gravi), trombocitopenia Molto raro: aplasia eritrocitaria pura |
Disturbi del sistema immunitario | Comune: ipersensibilità | |
Disturbi del metabolismo e della nutrizione | Comune: anoressia | Molto raro: acidosi lattica |
Molto raro: acidosi lattica |
Patologie del sistema nervoso | Comune: cefalea | Comune: cefalea, insonnia. |
Molto raro: sono stati riportati casi di neuropatia periferica (o parestesie) |
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche | | Comune: tosse, sintomatologia nasale |
Patologie gastrointestinali | Comune: nausea, vomito, diarrea | Comune: nausea, vomito, dolori o crampi addominali, diarrea |
Raro: è stata riportata pancreatite, ma una relazione causale con il trattamento con abacavir non è certa. | Raro: aumenti dell’amilasi sierica. Sono stati riportati casi di pancreatite |
Patologie epatobiliari | | Non comune: transitori aumenti degli enzimi epatici (AST, ALT) |
Raro: epatite |
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | Comune: rash (senza sintomi sistemici) | Comune: rash, alopecia |
Raro: angioedema |
Molto raro:eritema multiforme, sindrome di Stevens-Johnson e necrolisi epidermica tossica |
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo | | Comune: artralgia, disturbi muscolari |
Raro: rabdomiolisi |
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione | Comune: febbre, stato di torpore, affaticamento | Comune: affaticamento, malessere, febbre |
Descrizione delle reazioni avverse selezionate
Ipersensibilità ad abacavir I segni e i sintomi di questa HSR sono elencati di seguito. Questi sono stati identificati sia dagli studi clinici sia dalla farmacovigilanza post-marketing. Quelli riportati
in almeno il 10% dei pazienti con una reazione di ipersensibilità sono evidenziati in grassetto. Quasi tutti i pazienti che sviluppano reazioni di ipersensibilità avranno febbre e/o rash (generalmente maculopapulare o orticarioide) come parte della sindrome, tuttavia reazioni si sono manifestate senza rash o febbre. Altri sintomi principali includono sintomi gastrointestinali, respiratori o sistemici come stato di torpore e malessere.
Cute Rash (generalmente maculopapulare o orticarioide)
Tratto gastrointestinale Nausea, vomito, diarrea, dolore addominale, ulcerazioni della bocca
Tratto respiratorio Dispnea,
tosse, mal di gola, sindrome da distress respiratorio nell’adulto, insufficienza respiratoria
Varie Febbre, stato di torpore, malessere, edema, linfoadenopatia, ipotensione, congiuntivite, anafilassi
Neurologia/psichiatria Cefalea, parestesia
Ematologia Linfopenia
Fegato/pancreas Alterazione dei test di funzionalità epatica,epatite,insufficienza epatica
Apparato muscoloscheletrico Mialgia, raramente miolisi, artralgia, creatina fosfochinasi elevata
Urologia Creatinina elevata, insufficienza renale I sintomi correlati a questa HSR peggiorano con il proseguimento della terapia e possono essere pericolosi per la vita e in rari casi sono stati ad esito fatale. La riassunzione di abacavir dopo una HSR ad abacavir provoca un’immediata ricomparsa dei sintomi entro poche ore. Tale ripresentazione dell’HSR è generalmente più grave della forma verificatasi all’inizio e può comprendere sia ipotensione pericolosa per la vita e morte. Reazioni simili si sono verificate raramente dopo la riassunzione di abacavir nei pazienti che avevano manifestato solo uno dei sintomi principali dell’ipersensibilità (vedere sopra) prima di interrompere abacavir; in rarissimi casi, sono state anche riferite reazioni di ipersensibilità in pazienti che avevano ripreso la terapia e che non avevano manifestato in precedenza sintomi di HSR (ossia, pazienti precedentemente considerati essere tolleranti ad abacavir).
Parametri metabolici Durante la terapia antiretrovirale il peso e i livelli ematici dei lipidi e del glucosio possono aumentare (vedere paragrafo 4.4).
Sindrome da riattivazione immunitaria In pazienti affetti da HIV con deficienza immunitaria severa all’inizio della terapia antiretrovirale di combinazione, può insorgere una reazione infiammatoria a infezioni opportunistiche asintomatiche o residuali. Sono stati anche segnalati disturbi autoimmuni (come il morbo di Graves e l’epatite autoimmune) in un contesto di riattivazione immunitaria; tuttavia il tempo di insorgenza segnalato è più variabile e questi eventi possono verificarsi molti mesi dopo l’inizio del trattamento (vedere paragrafo 4.4).
Osteonecrosi Casi di osteonecrosi sono stati riportati soprattutto in pazienti con fattori di rischio generalmente noti, con malattia da HIV in stadio avanzato e/o esposti per lungo tempo alla CART. La frequenza di tali casi è sconosciuta (vedere paragrafo 4.4).
Popolazione pediatrica Il database di sicurezza per supportare il dosaggio una volta al giorno nei pazienti pediatrici deriva dallo studio clinico ARROW (COL105677) nel quale 669 soggetti pediatrici con infezione da HIV-1 (da 12 mesi a ≤17 anni di età) sono stati trattati con abacavir e lamivudina una o due volte al giorno (vedere paragrafo 5.1). All’interno di questa popolazione, 104 soggetti pediatrici con infezione da HIV-1, di peso corporeo di almeno 25 kg, sono stati trattati con abacavir e lamivudina come Kivexa una volta al giorno. Rispetto agli adulti, nei soggetti pediatrici, sia che ricevessero il dosaggio di una volta al giorno sia di due volte al giorno, non è stato identificato alcun problema di sicurezza aggiuntivo.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sito web dell’Agenzia Italiana del Farmaco: http://www.agenziafarmaco.gov.it/content/come-segnalare-una-sospetta-reazione-avversa.