ISOREN 30FL 250ML 5,4% -Posologia
Posologia L’inizio della nutrizione parenterale, nonché la durata e il dosaggio (dose e frequenza di somministrazione) dipendono dalle seguenti caratteristiche del paziente: • Età, peso, condizione clinica, • fabbisogno di azoto, • capacità di metabolizzare i costituenti di Isoren,• nutrizione supplementare che può essere fornita per via parenterale e/o enterale. Isoren non è destinato alla sostituzione del fluido o del volume. Come indicato su base individuale, vitamine ed elementi in tracce e altri componenti (inclusi il glucosio e i lipidi) possono essere aggiunti al regime di nutrizione parenterale per soddisfare le esigenze nutrizionali e prevenire carenze e complicazioni (vedere paragrafo 6.2). Quando è richiesta una nutrizione parenterale prolungata, si deve considerare la somministrazione concomitante di una emulsione di grassi, per prevenire la carenza di acidi grassi essenziali (EFAD). Prima della somministrazione della soluzione è opportuno eseguire controlli del bilancio idro–elettrolitico e dell’equilibrio acido–base, provvedendo eventualmente alla somministrazione di correttivi elettrolitici. La posologia suggerita è indicativamente di 250 – 500 ml di soluzione al giorno; la somministrazione del prodotto, tuttavia, dipende dal grado di clearance renale di ciascun paziente. Per questo motivo è in genere opportuno un accurato monitoraggio del paziente con frequenti valutazioni ematochimiche, in particolare riguardo a: esame emocromocitometrico completo, emogasanalisi, osmolarità del siero, quadro elettrolitico e sieroproteico, test di funzionalità renale, glicemia, ammoniemia. Metodo di somministrazione Isoren è destinato all’uso endovenoso. L’osmolarità di una soluzione per infusione specifica deve essere presa in considerazione quando si considera una somministrazione periferica. Se ritenuto opportuno dal medico, la soluzione nutrizione parenterale può essere somministrata perifericamente in pazienti di tutte le età, se l’osmolarità della formulazione è ≤ 900 mOsm/L. La portata deve essere regolata tenendo conto della dose somministrata, dell’apporto volumetrico giornaliero e della durata dell’infusione. I medicinali per uso parenterale devono essere controllati visivamente per la presenza di particelle e alterazione del colore prima della somministrazione.