INFRAMIN 24FL 250ML 5,3% -Avvertenze e precauzioni
E' opportuno verificare se si debbono somministrare a scopo profilattico H2-antagonisti. In caso di insufficienza renale con oliguria o anuria prevedere di ridurre le dosi corrispondentemente. Fonti caloriche devono essere apportate in precedenza o contemporaneamente per via orale o parenterale. In caso di necessità si deve provvedere ad un sufficiente apporto di potassio per garantire l'utilizazione in senso anabolico degli aminoacidi. E' opportuno effettuare un regolare controllo del bilancio idrominerale, dell'azotemia, creatininemia ed uricemia. In particolare deve essere controllata accuratamente la potassiemia per prevenire il pericolo di fenomeni aritmici legati al livello di potassio. In caso di insufficienza renale acuta l'uso deve essere limitato a pochi giorni, con un massimo di due settimane. Nella insufficienza renale cronica non trattata mediante emodialisi o dialisi peritoneale il prodotto può essere utilizzato fino a che è nuovamente possibile mettere in atto una sufficiente somministrazione orale di proteine. L’esposizione alla luce delle soluzioni per nutrizione parenterale endovenosa, specialmente dopo l’aggiunta di oligoelementi e/o vitamine, può avere effetti avversi sull’esito clinico nei neonati, a causa della generazione di perossidi e altri prodotti di degradazione. Quando impiegato in neonati e bambini di età inferiore a 2 anni, Inframin deve essere protetto dalla luce ambientale fino al completamento della somministrazione (vedere paragrafi 4.2, 6.3 e 6.6). Usare solo se la soluzione è limpida, priva di particelle visibili in sospensione e se il contenitore è integro. Inframin contiene sodio metabisolfito. Raramente può causare gravi reazioni di ipersensibilità e broncospasmo.