FUREDAN 15CPR 50MG -Effetti indesiderati
Patologie del sistema emolinfopoietico Anemia emolitica, specie in soggetti con carenza della glucoso–6–fosfodeidrogenasi; granulocitopenia; eosinofilia; anemia megaloblastica. Disturbi del sistema immunitario Reazioni da ipersensibilità al farmaco (vedere "Patologie respiratorie", "Patologie epatobiliari" e "Patologie della cute"). Altre reazioni da ipersensibilità sono: anafilassi, attacchi asmatici, artrite allergica. Patologie del sistema nervoso Neuriti periferiche talora gravi e irreversibili che si manifestano inizialmente con turbe parestesiche periferiche e che possono progredire interessando il tono–trofismo muscolare. Altre reazioni che riguardano il sistema nervoso sono: cefalea, vertigini, nistagmo, ipertensione endocranica, turbe cerebellari, neurite retrobulbare e nevralgia del trigemino. Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche: Polmoniti allergiche. Nei casi acuti sono accompagnate da febbre, tosse, dispnea, dolore toracico, brividi, eosinofilia e radiologicamente da infiltrato polmonare con reazione pleurica. Reazioni polmonari di tipo cronico a decorso insidioso con segni di infiltrazione e/o fibrosi polmonare sono possibili nei soggetti sottoposti a lunghi trattamenti. Patologie gastrointestinali Anoressia, nausea, vomito, diarrea, che possono essere minimizzate riducendo le dosi e/o somministrando il farmaco durante il pasto. Patologie epatobiliari Raramente ittero colestatico, epatiti da ipersensibilità.Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo Orticaria, prurito, eruzioni eritemato–papulose e vescicolari. In ogni caso di reazione da ipersensibilità, occorre sospendere prontamente il farmaco ai primi sintomi. Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite la Rete Nazionale di Farmacovigilanza dell’ Agenzia Italiana del Farmaco, Sito web: www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili.