FLUOXETINA GER 28CPR SOL 20MG -Effetti indesiderati
a) Sintesi del profilo di sicurezza Le reazioni avverse più comunemente riportate nei pazienti trattati con fluoxetina sono state cefalea, nausea, insonnia, affaticamento e diarrea. Gli effetti indesiderati possono diminuire di intensità e frequenza proseguendo il trattamento, e generalmente non comportano l’interruzione della terapia. b) Tabella delle reazioni avverse La tabella sottostante riporta le reazioni avverse osservate con fluoxetina negli adulti e nella popolazione pediatrica. Alcune di queste reazioni avverse sono comuni ad altri SSRI. Le seguenti frequenze sono state calcolate sulla base di studi clinici su pazienti adulti (n=9297) e di segnalazioni spontanee. Stima della frequenza: molto comune (≥1/10), comune (≥1/100 – <1/10), non comune (≥1/1.000 – <1/100), raro (≥1/10.000 – <1/1.000).
Molto comune | Comune | Non comune | Raro |
Patologie del sistema emolinfopoietico | | | |
| | | Trombocitopenia Neutropenia Leucopenia |
Disturbi del sistema immunitario | | | |
| | | Reazione anafilattica Malattia da siero |
Patologie endocrine | | | |
| | | Secrezione inappropriata dell’ormone antidiuretico |
Disturbi del metabolismo e della nutrizione | | | |
| Diminuzione dell’appetito1 | | Iponatriemia |
Disturbi psichiatrici | | | |
Insonnia2 | Ansia Nervosismo Irrequietezza Tensione Diminuzione della libido3 Disturbi del sonno Sogni anomali4 | Depersonalizzazione Umore "alto" Umore euforico Pensiero anormale Orgasmoanormale5 Bruxismo Pensieri e comportamento suicidario6 | Ipomania Mania Allucinazioni Agitazione Attacchi di panico Confusione Disfemia Aggressività |
Patologie del sistema nervoso | | | |
Cefalea | Alterazione dell’attenzione Capogiri Disgeusia Letargia Sonnolenza7 Tremori | Iperattività psicomotoria Discinesia Atassia Disturbo dell’equilibrio Mioclono Compromissione della memoria | Convulsioni Acatisia Sindrome bucco–linguale Sindrome serotoninergica |
Patologie dell’occhio | | | |
| Visione offuscata | Midriasi | |
Patologie dell’orecchio e del labirinto | | | |
| | Tinnito | |
Patologie cardiache | | | |
| Palpitazioni | | Aritmia ventricolare incluse torsioni di punta Prolungamento del tratto QT evidenziato tramite elettrocardiogramma |
Patologie vascolari | | | |
| Arrossamento8 | Ipotensione | Vasculite Vasodilatazione |
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche | | | |
| Sbadiglio | Dispnea Epistassi | Faringite Eventi polmonari (processi infiammatori di istopatologia variabile e/o fibrosi)9 |
Patologie gastrointestinali | | | |
Diarrea Nausea | Vomito Dispepsia Bocca secca | Disfagia Emorragia gastrointestinale10 | Dolore esofageo |
Patologie epatobiliari | | | |
| | | Epatite idiosincrasica |
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | | | |
Eruzione cutanea11 Orticaria, prurito Iperidrosi | | Alopecia Aumentata tendenza alla formazione di lividi Sudore freddo | Angioedema Ecchimosi Reazione di fotosensibilità Porpora Eritema multiforme Sindrome di Stevens–Johnson Necrolisi Epidermica Tossica (Sindrome di Lyell) |
Patologie del sistema muscolo–scheletrico e del tessuto connettivo | | | |
| Artralgia | Spasmi muscolari | Mialgia |
Patologie renali e urinarie | | | |
| Minzione frequente12 | Disuria | Ritenzione urinaria Disturbo della minzione |
Patologie dell’apparato riproduttivo e della mammella | | | |
| Sanguinamento ginecologico13 Disfunzione erettile Disturbi dell’eiaculazione14 | Disfunzione sessuale | Galattorea Iperprolattinemia Priapismo |
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione | | | |
Affaticamento15 | Stato di agitazione, brividi | Malessere Sentirsi strano Sentire freddo Sentire di caldo | Emorragia a carico delle mucose |
Esami diagnostici | | | |
| Diminuzione di peso | | Aumento dei livelli di transaminasi Aumento della gammaglutamiltransferasi |
1 inclusa anoressia 2 inclusi risvegli mattutini precoci, insonnia iniziale, insonnia intermedia 3 inclusa perdita della libido 4 inclusi incubi 5 inclusa anorgasmia 6 inclusi casi di suicidio, depressione auto–distruttiva, autolesionismo intenzionale, ideazione autolesiva, comportamento suicidario, ideazione suicidaria, tentativi di suicidio, pensieri morbosi, comportamento autolesivo. Questi sintomi possono essere dovuti alla malattia di base 7 incluse ipersonnia, sedazione 8 incluse vampate di calore 9 incluse atelettasia, malattia polmonare interstiziale, polmonite 10 inclusi per lo più sanguinamento gengivale, ematemesi, ematochezia, emorragia rettale, diarrea emorragica, melena, e ulcera gastrica sanguinante 11 inclusi eritema, eruzione esfoliativa, eruzione da calore, eruzione cutanea, esantema eritematoso, esantema follicolare, eruzione cutanea generalizzata, esantema maculare, esantema maculo–papulare, esantema morbilliforme, esantema papulare, esantema pruriginoso, esantema vescicolare, esantema eritematoso ombelicale 12 inclusa pollachiuria 13 incluse emorragia a livello della cervice uterina, disfunzione uterina, sanguinamento uterino, emorragia genitale, menometrorragia, menorragia, metrorragia, polimenorrea, emorragia postmenopausale, emorragia uterina, emorragia vaginale 14 incluse mancata eiaculazione, disfunzione dell’eiaculazione, eiaculazione precoce, eiaculazione ritardata, eiaculazione retrograda 15 inclusa astenia Sono stati riportati inoltre alterazioni del gusto, vertigini, euforia, anorgasmia e iposodiemia.
c) Descrizione delle reazioni avverse selezionate Suicidio/pensieri suicidari o peggioramento clinico: Sono stati segnalati casi di ideazione e comportamento suicidario durante il trattamento con fluoxetina o subito dopo la sua interruzione (vedere paragrafo 4.4).
Fratture ossee: Gli studi epidemiologici, condotti principalmente in pazienti di età uguale o superiore a 50 anni, mostrano un aumentato rischio di fratture ossee nei pazienti trattati con SSRI e TCA. Il meccanismo alla base di questo rischio non è noto.
Sintomi da sospensione osservati in seguito ad interruzione del trattamento con fluoxetina: L’interruzione del trattamento con fluoxetina porta comunemente alla comparsa di sintomi da sospensione. Le reazioni più frequentemente riportate sono, capogiri, disturbi del sensorio (compresa la parestesia), disturbi del sonno (compresi insonnia e sogni vividi), astenia, agitazione o ansia, nausea e/o vomito,tremore e cefalea. Generalmente tali eventi sono di entità da lieve a moderata ed auto– limitanti, tuttavia in alcuni pazienti possono essere gravi e/o prolungati (vedere paragrafo 4.4). Pertanto, se il trattamento con Fluoxetina GERMED non è più necessario, si deve effettuare una graduale interruzione della terapia, condotta tramite un decremento progressivo della dose (vedere paragrafi 4.2 e 4.4).
d) Popolazione pediatrica (vedere paragrafi 4.4 e 5.1) Reazioni avverse, osservate specificamente o con una frequenza diversa in questa popolazione, vengono descritte di seguito. Le frequenze per questi eventi si basano sulle esposizioni di pazienti pediatrici durante studi clinici (n = 610). In studi clinici pediatrici sono stati comunemente segnalati comportamenti correlati al suicidio (tentativi di suicidio e pensieri suicidari) ed ostilità (sono stati segnalati i seguenti eventi: collera, irritabilità, aggressività, agitazione, sindrome da iperattività), reazioni maniacali, incluse mania e ipomania (senza precedenti episodi riportati in questi pazienti) ed epistassi, e sono stati osservati più frequentemente tra i bambini e gli adolescenti trattati con antidepressivi rispetto a quelli trattati con placebo. Nell’impiego clinico sono stati osservati casi isolati di ritardo della crescita (vedere anche paragrafo 5.1). In studi clinici pediatrici il trattamento con fluoxetina è stato associato ad un decremento dei livelli ematici di fosfatasi alcalina. Nell’impiego clinico in pediatria sono stati riportati casi isolati di eventi avversi potenzialmente indicanti un ritardo della maturazione sessuale o una disfunzione sessuale (vedere anche paragrafo 5.3).
Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili.