ENALAPRIL LER DOC 28CPR20+10MG -Effetti indesiderati

ENALAPRIL LER DOC 28CPR20+10MG Controindicazioni Posologia Avvertenze e precauzioni Interazioni Effetti indesiderati Gravidanza e allattamento Conservazione

Riassunto del profilo di sicurezza La sicurezza di enalapril/lercanidipina è stata valutata in cinque studi clinici controllati in doppio cieco e in due studi a lungo termine in aperto. In totale, 1.141 pazienti hanno ricevuto enalapril/lercanidipina ad una dose di 10 mg/10 mg, 20 mg/10 mg e 20 mg/20 mg. Gli effetti indesiderati dell’associazione sono simili a quelli osservati a seguito della somministrazione di uno o dell’altro componente. Le reazioni avverse più comunemente riportate durante il trattamento con enalapril/lercanidipina sono state tosse (4,03%), capogiri (1,67%) e cefalea (1,67%). Elenco tabellare delle reazioni avverse Nella tabella sottostante, le reazioni avverse riportate negli studi clinici con somministrazione di enalapril/lercanidipina 10 mg/10 mg, 20 mg/10 mg e 20 mg/20 mg e per le quali sia stata stabilita una ragionevole relazione causale vengono elencate in base alla classificazione MedDRA: molto comune (≥ 1/10), comune (da ≥1/100 a <1/10), non comune (da ≥1/1000 a <1/100), raro (da ≥ 1/10.000 a < 1/1000), molto raro (<1/10.000), non nota (non può essere definita sulla base dei dati disponibili).

  Comune Non comune Raro
Patologie del sistema emolinfopoietico   Trombocitopenia Riduzione dell’emoglobina
Disturbi del sistema immunitario     Ipersensibilità
Disturbi del metabolismo e della nutrizione   Iperkaliemia  
Disturbi psichiatrici   Ansia  
Patologie del sistema nervoso Capogiri, mal di testa Capogiri posturali  
Patologie dell’orecchio e del labirinto   Vertigini Tinnito
Patologie cardiache   Tachicardia, palpitazioni  
Patologie vascolari   Vampate di calore, ipotensione Collasso circolatorio
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche Tosse   Gola secca, dolore orofaringeo
Patologie gastrointestinali   Dolore addominale, costipazione, nausea Dispepsia, edema delle labbra, patologie della lingua, diarrea, bocca secca, gengiviti
Patologie epatobiliari   Aumento di ALT e AST  
Patologie della cute e dei tessuti sottocutanei   Eritema Angioedema, gonfiore del viso, dermatite, eruzione cutanea, orticaria
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo   Artralgia  
Patologie renali e urinarie   Pollachiuria Nicturia, poliuria
Patologie dell’apparato riproduttivo e della mammella     Disfunzione erettile
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione   Astenia, affaticamento, senso di calore, edema periferico  
Effetti indesiderati che si verificano in un solo paziente sono riportati sotto la frequenza rara. Informazioni aggiuntive sui singoli componenti Reazioni avverse riportate con uno dei due componenti (enalapril o lercanidipina) possono essere potenziali effetti indesiderati di ENALAPRIL E LERCANIDIPINA DOC, anche se non sono stati osservati negli studi clinici o durante il periodo post-marketing. Enalapril da solo Gli effetti indesiderati riportati per l’enalapril sono:
  Molto comune Comune Non comune Raro Molto raro Non nota
Patologie del sistema emolinfopoietico     Anemia (incluse le forme aplastica ed emolitica) Neutropenia, riduzione dell’emoglobina, riduzioni dell’ematocrito, trombocitopenia, agranulocitosi, depressione midollare, pancitopenia, limfadenopatia, malattie autoimmuni    
Patologie endocrine           Sindrome della secrezione inappropriata di ormone antidiuretico (SIADH)
Disturbi del metabolismo e della nutrizione     Ipoglicemia (vedere paragrafo 4.4)      
Patologie del sistema nervoso e disturbi psichiatrici   Mal di testa, depressione Confusione, sonnolenza, insonnia, nervosismo, parestesia, vertigini Anomalie del sogno, disturbi del sonno    
Patologie dell’occhio Visione offuscata          
Patologie dell’orecchio e del labirinto     Tinnito      
Patologie cardiache e vascolari Capogiro Ipotensione, (inclusa ipotensione ortostatica), sincope, dolore al petto, disturbi del ritmo, angina pectoris, tachicardia Ipotensione ortostatica, palpitazioni, infarto del miocardio o accidente cerebrovascolare*, possibilmente conseguente all’ eccessiva ipotensione in pazienti ad alto rischio (vedere paragrafo 4.4) Fenomeno di Raynaud    
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche Tosse Dispnea Rinorrea, mal di gola e raucedine, broncospasmo/asma Infiltrazioni polmonari, rinite, alveolite allergica/polmonite eosinofila    
Patologie gastrointestinali Nausea Diarrea, dolore addominale, alterazioni del gusto Ileo, pancreatite, vomito, dispepsia, costipazione, anoressia, irritazione gastrica, bocca secca, ulcera peptica Stomatite/ulcere aftose, glossite Angioedema intestinale  
Patologie epatobiliari       Insufficienza epatica, epatite - epatocellulare o colestatica, epatite incluse necrosi, colestasi (incluso ittero)    
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo   Rash, ipersensibilità/angioedema: angioedema di faccia, estremità, labbra, lingua, glottide e/o laringe (vedere paragrafo 4.4) Diaforesi , prurito, orticaria, alopecia Eritema multiforme, sindrome di Stevens-Johnson, dermatite esfoliativa, necrolisi tossica epidermica, pemfigo, eritroderma    
Patologie renali e urinarie     Disfunzione renale, insufficienza renale, proteinuria Oliguria    
Patologie dell’apparato riproduttivo e della mammella     Impotenza Ginecomastia    
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione Astenia Affaticamento Crampi muscolari, vampate, tinnito, malessere, febbre      
Esami diagnostici   Iperkaliemia, aumento della creatinina sierica Aumento dell’urea ematica, iponatremia Aumento degli enzimi epatici, aumento della bilirubina sierica    
* negli studi clinici, incidenza comparabile a quella nei gruppi placebo e attivo di controllo È stato riportato un complesso sintomatologico che può includere alcune o tutte le seguenti condizioni: febbre, sierosite, vasculite, mialgia/miosite, artralgia/artrite, positività per ANA, elevata VES, eosinofilia e leucocitosi. Possono manifestarsi eruzioni cutanee, fotosensibilità o altre manifestazioni dermatologiche. Lercanidipina da sola Le reazioni avverse al medicinale più comunemente osservate in studi clinici controllati sono state cefalea, capogiri, edema periferico, tachicardia, palpitazioni e vampate di calore, ognuna delle quali si è verificata in meno dell’1% dei pazienti.
  Non comune Raro Molto raro
Disturbi del sistema immunitario     Ipersensibilità
Disturbi psichiatrici   Sonnolenza  
Patologie del sistema nervoso Mal di testa, capogiro    
Patologie cardiache Tachicardia, palpitazioni Angina pectoris  
Patologie vascolari Vampate di calore   Sincope
Patologie gastrointestinali   Nausea, dispepsia, diarrea, dolore addominale, vomito  
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo   Eruzione cutanea  
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo   Mialgia  
Patologie renali e urinarie   Poliuria  
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione Edema periferico Astenia, affaticamento  
Segnalazioni spontanee ricevute nel corso dell’esperienza post-marketing hanno riportato molto raramente (<1/10.000) le seguenti reazioni avverse: ipertrofia gengivale, aumenti reversibili dei livelli sierici delle transaminasi epatiche, ipotensione, frequenza urinaria e dolore toracico. Alcune diidropiridine possono raramente causare dolore precordiale localizzato o angina pectoris. Molto raramente, in pazienti con angina pectoris pre-esistente, può verificarsi un aumento della frequenza, della durata o della gravità di questi attacchi. Possono verificarsi casi isolati di infarto miocardico. Non risultano effetti negativi della lercanidipina sulla glicemia o sui livelli dei lipidi sierici. Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.

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