DRAMION 30CPR 60MG RM -Posologia
Posologia La posologia giornaliera di DRAMION 60 mg può variare da mezza compressa a 2 compresse al giorno, cioè da 30 a 120 mg, in un’unica somministrazione a colazione. Si raccomanda di deglutire la dose senza frantumarla o masticarla. In caso di mancata assunzione di una dose, non vi deve essere aumento della dose presa il giorno successivo. Come per tutti gli agenti ipoglicemizzanti, la posologia deve essere adattata in funzione della risposta metabolica individuale di ciascun paziente (glicemia, HbA1c). • Dose iniziale: La dose iniziale raccomandata è di 30 mg al giorno (mezza compressa di DRAMION 60 mg). Se il controllo glicemico è soddisfacente, questa posologia può essere adottata come trattamento di mantenimento. Se il controllo glicemico non è soddisfacente, la dose può essere gradualmente aumentata a 60, 90 o 120 mg al giorno. L’intervallo tra ciascun aumento di dose deve essere di almeno un mese, salvo nei pazienti nei quali non si verifichi alcuna riduzione della glicemia dopo 2 settimane di trattamento. In questi casi è possibile aumentare la posologia alla fine della seconda settimana di trattamento. La dose massima raccomandata è di 120 mg al giorno. Una compressa a rilascio modificato di DRAMION 60 mg è equivalente a due compresse a rilascio modificato di DRAMION 30 mg. La divisibilità della compressa a rilascio modificato di DRAMION 60 mg permette di raggiungere la flessibilità di dosaggio. • Sostituzione di compresse di gliclazide da 80 mg con DRAMION 60 mg compresse a rilascio modificato: Una compressa di gliclazide da 80 mg equivale a 30 mg della formulazione a rilascio modificato (ovvero a mezza compressa di DRAMION 60 mg). La sostituzione può quindi essere attuata controllando attentamente la glicemia. • Sostituzione di un altro antidiabetico orale con DRAMION 60 mg: DRAMION 60 mg può essere usato per sostituire altri antidiabetici orali. Per passare a DRAMION 60 mg occorre tenere presenti la posologia e l’emivita dell’antidiabetico che viene sostituito. In generale, il passaggio avverrà senza fase di transizione. Si deve cominciare con una dose di 30 mg che verrà successivamente adattata, come sopra descritto, in base alla risposta glicemica del paziente. Nel caso in cui si sostituisca una sulfanilurea ipoglicemizzante a emivita prolungata, può essere necessario un periodo di qualche giorno senza trattamento, al fine di evitare un effetto additivo dei due prodotti, che può causare ipoglicemia. Nella fase di sostituzione si raccomanda di seguire la stessa procedura indicata per l’inizio di una terapia con DRAMION 60 mg compresse a rilascio modificato, cioè cominciando il trattamento alla posologia di 30 mg al giorno e aumentandola gradualmente in funzione della risposta metabolica. • Associazione con altri antidiabetici: DRAMION 60 mg può essere somministrato in associazione alle biguanidi, agli inibitori dell’alfa glucosidasi o all’insulina. In pazienti non sufficientemente controllati con DRAMION 60 mg è possibile iniziare contemporaneamente una terapia insulinica sotto stretto controllo medico. Popolazioni speciali Pazienti anziani DRAMION 60 mg deve essere prescritto seguendo lo stesso schema posologico raccomandato per i pazienti di età inferiore ai 65 anni. Danno renale Nei pazienti affetti da insufficienza renale da lieve a moderata è possibile seguire lo stesso schema posologico di quelli con una funzionalità renale normale, tenendo il paziente sotto stretto controllo. Queste evidenze sono confermate da studi clinici. Pazienti a rischio di crisi ipoglicemica per: – Stati di denutrizione o di malnutrizione – Patologie endocrine gravi o mal compensate (ipopituitarismo, ipotiroidismo, insufficienza adrenocorticotropa), – Interruzione di una terapia cortisonica prolungata e/o a dosaggio elevato, – Patologia vascolare grave (grave coronaropatia, grave compromissione carotidea, patologia vascolare diffusa); Si raccomanda di iniziare il trattamento alla posologia minima di 30 mg al giorno. Popolazione pediatrica L’efficacia e la sicurezza di DRAMION 60 mg nei bambini e negli adolescenti non è stata stabilita. Non sono disponibili dati clinici nei bambini.