DOXORUBICINA HIK IV 2MG/ML 5ML -Effetti indesiderati
Il trattamento con doxorubicina causa spesso effetti indesiderati, alcuni dei quali sono di gravità tale da richiedere un attento monitoraggio del paziente. La frequenza ed il tipo di effetti indesiderati sono influenzati dalla velocità di somministrazione e dalla dose. La soppressione del midollo osseo è un effetto avverso acuto limitante la dose, ma è generalmente transitoria. Le conseguenze cliniche della tossicità ematologica a carico del midollo osseo provocata da doxorubicina possono includere febbre, infezioni, sepsi/setticemia, shock settico, emorragie, ipossia tissutale o decesso. Nella quasi totalità dei pazienti si osservano nausea, vomito e alopecia. La somministrazione endovescicale può causare le seguenti reazioni avverse: ematuria, irritazione vescicale e uretrale, stranguria and pollachiuria. Queste reazioni hanno generalmente gravità moderata e breve durata. La somministrazione endovescicale di doxorubicina può talvolta causare la cistite emorragica, che può provocare una diminuzione della capacità della vescica. Lo stravaso può condurre a grave cellulite, vescicazione, tromboflebiti, linfangite e necrosi tissutale locale che può richiedere misure chirurgiche (inclusi innesti cutanei). Le frequenze sono definite usando la seguente convenzione: Molto comune (≥1/10) Comune (≥1/100, <1/10) Non comune (≥1/1.000, <1/100) Rara (≥1/10.000, <1/1.000) Molto rara (<1/10.000) Non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili)
Molto comune | Comune | Non comune | Rara | Molto rara | Non nota | |
Infezioni ed infestazioni | Sepsi. Setticemia. | |||||
Neoplasmi benigni e maligni | Leucemia linfocitica acuta. Leucemia mielogenica acuta. **** | Leucemia secondaria quando in combinazione con farmaci antineoplastici che danneggiano il DNA (vedi paragrafo 4.4). Sindrome da lisi tumorale | ||||
Disturbi del sangue e del sistema linfatico: | Mielosoppressione inclusa leucopenia, neutropenia, trombocitopenia, anemia. * | |||||
Disordini del sistema immunitario | Reazioni anafilattiche | |||||
Disturbi endocrini | Amenorrea. Vampate. Oligospermia. Azoospermia. | |||||
Disordini del metabolismo e della nutrizione | Iperuricemia. | |||||
Disturbi oculari | Congiuntiviti/ cheratiti. Aumento della lacrimazione. | |||||
Patologie cardiache | Cardiotossicità.** | Cardiomiopatia congestizia (dilatativa) potenzialmente fatale (dopo una dose cumulativa di 550 mg/m²). tachicardia sinusale, tachicardia ventricolare tachi–aritmia, sopra–ventricolare e extra sistole ventricolare, bradicardia, aritmia. Riduzione asintomatica della frazione di eiezione ventricolare sinistra. | Modifiche aspecifiche dell’ECG (variazioni del tratto ST, basso voltaggio, intervalli QT prolungati). Casi isolati di aritmie potenzialmente fatali; insufficienza ventricolare sinistra acuta, pericardite, sindrome della pericardite–miocardite fatale. Blocco atrioventricolare, blocco di branca. | |||
Patologie vascolari | Emorragie | Flebiti. | Tromboembolismo | |||
Patologie Gastrointestinali | Disturbo gastrointestinale. *** Diarrea. Nausea e vomito. Mucositi, stomatiti, esofagiti. | Anoressia | Emorragia Gastrointestinale. Dolore addominale. Necrosi dell’intestino crasso con emorragia massiva e gravi infezioni. | Erosioni/ulcere gastriche. Ulcerazioni delle membrane mucose (bocca, faringe, esofago, tratto gastrointestinale). Iperpigmentazione delle membrane della mucosa orale. | ||
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche | Broncospasmo. | |||||
Patologie della cute e del tessutosottocutaneo | Alopecia (dose–dipendente e nella maggior parte dei casi reversibile). Arrossamento. Foto–sensibilizzazione. | Reazioni di ipersensibilità locali nel campo delle radiazioni (âE.£reazione di recall da radiazioneâE._) Prurito. | Orticaria Esantema, Iperpigmentazione della pelle e delle unghie. Onicolisi. Stravaso (che può causare grave cellulite, vescicazione, tromboflebite, linfangite, e necrosi locale dei tessuti). | Eritemi acrali. Formazione di vescicole Eritrodisestesia palmo–plantare. | Cheratosi actinica. | |
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo | Artralgia. | |||||
Patologie renali e urinarie | Colorazione rossa delle urine | Disuria. Cistite chimica a seguito di somministrazione endovescicale (con disturbi disurici, come irritazione vescicale, irritazione uretrale, disuria, stranguria, pollachiuria, ematuria, spasmi ventricolari, cistite emorragica). | Insufficienza renale acuta (casi isolati). Iper–uricemia e successiva nefropatia da acido urico a seguito della forte lisi tumorale. | |||
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione | Febbre. | Disidratazione | Brividi. Vertigini. Reazioni nel sito di iniezione (reazioni eritematose locali lungo la vena, dolore, flebite, flebo–sclerosi). | |||
Patologie epatobiliari | Epatotossicità (che talvolta progredisce in cirrosi). Transitorio aumento degli enzimi epatici. | |||||
Procedure mediche e chirurgiche | Il danno dovuto alle radiazioni (pelle, polmoni, esofago, mucosa gastrointestinale,) in fase di guarigione può ricomparire dopo la somministrazione di doxorubicina. |