DOXORUBICINA AURO 1FL 10MG -Effetti indesiderati
Il trattamento con la doxorubicina causa spesso effetti indesiderati, alcuni dei quali sufficientemente gravi da richiedere un attento monitoraggio del paziente. La frequenza e il tipo di effetti indesiderati dipendono dalla velocità di somministrazione e dal dosaggio. La soppressione del midollo osseo è un effetto avverso acuto dose–limitante, ma perlopiù transitorio. Le conseguenze cliniche della mielosoppressione/tossicità ematologica indotta dalla doxorubicina comprendono febbre, infezioni, sepsi/setticemia, shock settico, emorragie, ipossia o necrosi tissutale. Nausea, vomito e alopecia sono stati osservati in quasi tutti i pazienti. La somministrazione intravescicale può causare le seguenti reazioni avverse: ematuria, irritazione della vescica e dell’uretra, stranguria e pollachiuria. Queste reazioni sono generalmente di gravità moderata e di breve durata. Talvolta la somministrazione intravescicale della doxorubicina può causare cistite emorragica, ciò può provocare una riduzione della capacità della vescica. Lo stravaso può portare a grave cellulite, formazione di vesciche, tromboflebiti, linfagite e necrosi tissutale localizzata, che possono richiedere misure chirurgiche (compresi innesti cutanei). La stima della frequenza: Molto comune (≥ 1/10), comune (≥1/100 a <1/10), non comune (≥1/1000 a < 1/100), rara (≥1/10.000, < 1/1000), molto rara (≤1/10.000), non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili).
Molto comune | Comune | Non comune | Rara | Molto rara | Non nota | |
Infezioni ed infestazioni | sepsi, setticemia | |||||
Tumori benigni e maligni | leucemia linfocitica acuta, leucemia mielogena acuta | leucemia secondaria quando in associazione a farmaci antineoplastici che danneggiano il DNA (vedere paragrafo 4.4), sindrome da lisi tumorale | ||||
Patologie del sistema emolinfopoietico | mielosoppressione inclusa leucopenia, neutropenia, trombocitopenia e anemia *) | |||||
Disturbi del sistema immunitario | reazioni anafilattiche | |||||
Patologie endocrine | vampate di calore | |||||
Patologie dell’occhio | congiuntivite | aumento della lacrimazione | ||||
Patologie cardiache | cardiotossicità**) | cardiomiopatia congestizia (dilatativa) fatale pericolosa per la vita (dopo dosi cumulative di 550 mg/m²); tachicardia del seno, tachicardia ventricolare, tachiaritmia, extrasistoli sopraventricolari e ventricolari, bradicardia, aritmia; riduzione asintomatica della frazione di eiezione ventricolare sinistra | alterazioni non specifiche del tracciato ECG (alterazioni del tratto ST, basso voltaggio, intervalli QT lunghi); casi isolati di aritmie pericolose per la vita; insufficienza ventricolare sinistra acuta, pericardite, sindrome della pericardite–miocardite fatale; blocco atrio–ventricolare,blocco di branca) | |||
Patologie vascolari | emorragia | flebite | trombo–embolismo | |||
Patologie gastrointestinali | disturbi gastrointestinali***) diarrea, nausea e vomito, mucosite, stomatite, esofagite | anoressia | Possono manifestarsi emorragia gastrointestinale, ulcerazione delle mucose della bocca, della faringe, dell’esofago e del tratto gastrointestinale; in associazione a citarabina sono stati segnalati ulcerazione e necrosi del colon, in particolare del cieco (vedere paragrafo 4.5) | iperpigmentazione della membrana della muscosa orale | ||
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche | broncospamo, polmonite da radiazioni | |||||
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | alopecia (dose–dipendente e in molti casi reversibile); arrossamento; fotosensibilizzazione | reazione di ipersensibilità locale nel campo di irradiazione (fenomeno di recall); prurito | orticaria, esantema, iperpigmentazione della cute e delle unghie, onicolisi, stravaso (può causare grave cellulite, formazione di vesciche, tromboflebite, linfagite e necrosi tissutale locale) | eritema acrale, formazione di vescicole, eritrodistesia palmo–plantare | cheratosi attinica | |
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo | Artralgia | |||||
Patologie renali e urinarie | colorazione rossa delle urine | disuria, cistite chimica dopo la somministrazione nella vescica (con disturbi disurici quali irritazione della vescica e dell’uretra, disuria, stranguria, pollachiuria, ematuria, spasmi vescicali, cistite emorragica) | insufficienza renale acuta (casi isolati); iperuricemia e successiva nefropatia da acido urico a seguito della forte lisi tumorale | |||
Patologie dell’apparato riproduttivo e della mammella | amenorrea, oligospermia, azoospermia | |||||
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione | febbre | disidratazione | brividi capogiri; reazione intorno al sito di iniezione (reazioni eritematose localizzate lungo la vena, dolore, flebite, flebosclerosi) | malessere/debolezza | ||
Patologie epatobiliari | epatotossicità (che a volte si evolve in cirrosi), aumento transitorio degli enzimi epatici | |||||
Procedure mediche e chirurgiche | danni da radiazioni (cute, polmoni, esofago, mucosa gastro–intestinale, cuore) che si stanno risolvendo potrebbero riapparire in seguito alla somministrazione della doxorubicina |