DOXORUBICINA ACC IV 50MG/25ML -Effetti indesiderati
Il trattamento con doxorubicina causa spesso effetti indesiderati, alcuni dei quali sono di gravità tale da richiedere un attento monitoraggio del paziente. La frequenza ed il tipo di effetti indesiderati dipendono dalla velocità di somministrazione e dal dosaggio. La soppressione midollare è un effetto indesiderato acuto e dose–limitante ma è per lo più transitorio. Le conseguenze cliniche della tossicità ematologica a carico del midollo osseo provocata dalla doxorubicina possono includere febbre, infezioni, sepsi/setticemia, shock settico, emorragie, ipossia tissutale o decesso. In quasi tutti i pazienti si osservano nausea, vomito ed alopecia. I seguenti eventi avversi sono stati riportati in associazione alla terapia con doxorubicina: Le frequenze sono definite utilizzando la seguente convenzione: Molto comune (≥1/10) Comune (da ≥1/100 a <1/10) Non comune (da ≥1/1.000 a <1/100) Rara (da ≥1/10.000 a <1/1.000) Molto rara (<1/10.000) Non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili)
Comune | Non comune | Rara | Non nota | |
Infezioni ed infestazioni | Sepsi, setticemia | |||
Tumori benigni e maligni | Leucemia mieloide acuta secondaria se in combinazione con medicinali antineoplastici che danneggiano il DNA (Vedere paragrafo 4.4), sindrome da lisi tumorale | Leucemia linfocitica acuta e leucemia mieloide acuta | ||
Patologie del sistema emolinfopoietico | Soppressione midollare, leucopenia e neutropenia | Trombocitopenia, anemia | ||
Disturbi del sistema immunitario | Reazioni anafilattiche | |||
Disturbi del metabolismo e della nutrizione | Anoressia | Disidratazione | Iperuricemia (vedere paragrafo 4.4) | |
Patologie dell’occhio | Congiuntivite | Cheratite e lacrimazione | ||
Patologie cardiache | Cardiomiopatia, (2%: ad esempio, riduzione della LVEF, dispnea) | Aritmia, riduzione asintomatica nella frazione di eiezione ventricolare sinistra e insufficienza cardiaca congestizia. La cardiotossicità può manifestarsi in tachicardia compresa tachicardia sopraventricolare e modificazioni dell’ECG (ad esempio tachicardia del seno, tachiaritmia, tachicardia ventricolare, bradicardia, blocco atrioventricolare e di branca). E’ raccomandato il monitoraggio di routine ECG e deve essere usata cautela nei pazienti con funzione cardiaca alterata | ||
Patologie vascolari | Flebite | Tromboflebite; tromboembolia; vampate di calore, shock | ||
Patologie gastrointestinali | Nausea; vomito; mucosite/stomatite; diarrea | Emorragia gastrointestinale, dolore addominale, ulcerazioni delle membrane mucose di bocca, faringe, esofago e tratto gastrointestinale possono manifestarsi in combinazione con citarabina; sono state segnalate ulcerazione e necrosi del colon, in particolare dell’intestino cieco (vedere paragrafo 4.5) | Esofagite, erosione gastrica, colite, iperpigmentazione della mucosa orale | |
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche | Broncospasmo, polmonite da radiazione | |||
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | Alopecia | Prurito, reazione locale di ipersensibilità nel campo delle radiazioni (fenomeno di recall da radiazione) | Orticaria, esantema, reazioni eritematose locali lungo la vena usata per l’iniezione, iperpigmentazione della cute e delle unghie, onicolisi | Ipossia tissutale, eritema acrale e disestesia planto–palmare, fotosensibilità |
Patologie renali e urinarie | Il trattamento intravescicale può causare reazioni locali (cistite chimica) (ad esempio, disuria, frequenza urinaria, nicturia, stranguria, ematuria, necrosi della parete della vescica) | Insufficienza renale acuta, | ||
Patologie dell’apparato riproduttivo e della mammella | Amenorrea, oligospermia, azospermia (vedere paragrafo 4.4) | |||
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione | Reazioni anafilattiche, tremori, febbre, capogiri | Sensazione di puntura o bruciore nella sede di somministrazione (vedere Paragrafo 4.4), Malessere/debolezza, astenia, brividi | ||
Patologie epatobiliari | Epatotossicità, aumento transitorio degli enzimi epatici | |||
Procedure mediche e chirurgiche | Lo stravaso può condurre a grave cellulite, vescicazione e necrosi del tessuto locale che può richiedere misure chirurgiche (inclusi gli innesti cutanei) (vedere paragrafo 4.4) |