DOXAZOSINA SANDOZ 30CPR 2MG -Avvertenze e precauzioni

DOXAZOSINA SANDOZ 30CPR 2MG Controindicazioni Posologia Avvertenze e precauzioni Interazioni Effetti indesiderati Gravidanza e allattamento Conservazione

Inizio della terapia In relazione alle proprietà alfa–bloccanti di doxazosina, i pazienti potrebbero sperimentare ipotensione posturale, evidenziata da capogiri e debolezza o, raramente, perdita di coscienza (sincope), in particolare all’inizio della terapia. Pertanto è una buona pratica medica monitorare la pressione sanguigna all’avvio della terapia, allo scopo di ridurre al minimo il potenziale di effetti posturali. Il paziente deve essere avvertito affinché eviti situazioni che potrebbero provocare infortuni in caso si verifichino capogiri o debolezza durante l’avvio della terapia con doxazosina. Uso nei pazienti con disturbi cardiaci acuti Come per qualsiasi altro agente antipertensivo vasodilatatore, è una buona pratica medica prestare particolare attenzione quando si somministra doxazosina a pazienti con le seguenti condizioni cardiache acute: • edema polmonare dovuto a stenosi aortica o mitralica • scompenso cardiaco ad output elevato • insufficienza cardiaca destra dovuta a embolia polmonare o effusione pericardica • insufficienza cardiaca ventricolare sinistra con bassa pressione di riempimento. Pazienti con insufficienza epatica Come per qualsiasi farmaco metabolizzato dal fegato, doxazosina deve essere usata con particolare cautela nei pazienti con compromissione della funzionalità epatica comprovata. Poiché non è disponibile alcuna esperienza clinica nei pazienti con insufficienza epatica grave, l’uso di doxazosina in questi pazienti non è raccomandato. Uso con gli inibitori della PDE–5 La somministrazione concomitante di doxazosina con gli inibitori della fosfodiesterasi–5 (per esempio sildenafil, tadalafil e vardenafil) deve essere effettuata con cautela, poiché entrambi i farmaci hanno effetti vasodilatatori e in alcuni pazienti potrebbero provocare ipotensione sintomatica. Per ridurre il rischio di ipotensione ortostatica si raccomanda di iniziare il trattamento con gli inibitori della fosfodiesterasi–5 solo se il paziente è stabilizzato emodinamicamente nell’ambito di una terapia con alfa–bloccanti. Inoltre si raccomanda di iniziare il trattamento con l’inibitore della fosfodiesterasi–5 con la dose più bassa possibile e di rispettare un intervallo di tempo di 6 ore dall’assunzione di doxazosina. Non sono stati condotti studi con formulazioni di doxazosina a rilascio prolungato. Uso nei pazienti sottoposti a chirurgia della cataratta Durante interventi di chirurgia della cataratta alcuni pazienti, precedentemente trattati o in trattamento con farmaci contenenti tamsulosina, hanno manifestato la sindrome dell’iride a bandiera (IFIS – Intraoperative Floppy Iris Syndrome). Si sono verificati casi isolati con altri antagonisti alfa–1 adrenergici e non può essere esclusa la possibilità di un effetto di classe. La comparsa di tale sindrome può aumentare le complicanze chirurgiche durante l’intervento; il chirurgo prima di procedere con l’intervento dovrebbe essere al corrente del trattamento in corso o precedente con antagonisti alfa–1 adrenergici. Doxazosina Sandoz contiene lattosio, pertanto questo prodotto medicinale non deve essere somministrato a pazienti con rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, deficit di Lapp–lattasi o malassorbimento di glucosio–galattosio.

Farmaci

BIOMEDICA FOSCAMA GROUP SpA

ATENSIL20CPR 4MG

PRINCIPIO ATTIVO: DOXAZOSINA MESILATO

PREZZO INDICATIVO:6,48 €

BIOMEDICA FOSCAMA GROUP SpA

ATENSIL30CPR 2MG

PRINCIPIO ATTIVO: DOXAZOSINA MESILATO

PREZZO INDICATIVO:7,43 €

MEDIFARM Srl

CARDURA20CPR 4MG

PRINCIPIO ATTIVO: DOXAZOSINA MESILATO

PREZZO INDICATIVO:8,48 €