DIAMOX 12CPR 250MG -Gravidanza e allattamento
Gravidanza L’acetazolamide, somministrata per via orale o parenterale ha mostrato effetti teratogeni (difetti degli arti) in topi, ratti, criceti e conigli. Non sono stati condotti studi controllati adeguati su donne in gravidanza. Pertanto, l’acetazolamide dovrebbe essere utilizzata in gravidanza solo se i benefici potenziali giustifichino il rischio per il feto. In campo umano il farmaco è stato usato nella terapia delle gestosi alla dose di 250 mg ogni 3 giorni a 1 g/die senza effetti dannosi sul feto. Sebbene in letteratura non siano riferiti effetti embrio-fetotossici o teratogeni sicuramente attribuibili alla acetazolamide in campo umano, ne è sconsigliato l’uso durante il primo trimestre di gravidanza. Allattamento Per la possibilità di gravi reazioni avverse a Diamox nei neonati allattati al seno si deve scegliere se sospendere l’allattamento o il trattamento, tenendo presente l’importanza del farmaco per la madre. L’acetazolamide viene escreta nel latte materno e c’è possibilità di effetti indesiderati nei neonati. L’acetazolamide deve essere utilizzata dalle donne in allattamento solo se il potenziale beneficio giustifica il rischio potenziale per il bambino.