Classificazione sistemica organica | Molto comuni | Comuni | Non comuni | Rari | Ulteriori post– marketing Frequenza non nota |
Patologie del sistema emolinfopoietico | | | Trombocitosi | | |
Patologie cardiache | | | Palpitazioni | | Prolungamento dell’intervallo QT (vedere paragrafi 4.4 e 4.5) |
Patologie dell’orecchio e del labirinto | | | Tinnito, Vertigini | | |
Patologie dell’occhio | | | Alterazione della vista | Sensazione anomala negli occhi, Disturbi della vista | |
Patologie gastrointestinali | | Nausea, Bocca secca | Dolore addominale, Costipazione, Diarrea, Vomito | Distensione addominale, Disgeusia, Flatulenza | |
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione | Astenia | Reazione al sito di iniezione (incluso eritema, infiammazione e dolore), Edema | Letargia, Edema periferico, Dolore, Rigidità, Sonnolenza | Dolore al torace, Distasia, Malattia simile all’influenza, Piressia | Malessere |
Disturbi del sistema immunitario | | Ipersensibilità | | Reazione anafilattica | Shock anafilattico |
Infezioni ed infestazioni | | | | Rinofaringite | |
Esami diagnostici | | Aumento di peso | Aumento dell’ alanina aminotransferasi, Aumento dell’ aspartato aminotransferasi, Aumento della creatinina nel sangue, Aumento della pressione del sangue, Aumento dell’urea nel sangue, Aumento della gamma–glutamil transferasi, Diminuzione di peso | Aumento della fosfatasi alcalina nel sangue | |
Disturbi del metabolismo e della nutrizione | | | Anoressia, Diabete mellito, Gotta, Iperlipidemia, Aumento dell’appetito | | |
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo | Dolore alla schiena | Dolore muscolo– scheletrico, Dolore alle estremità | Artralgia, Dolore osseo, Crampi muscolari, Debolezza muscolare, Mialgia | Rigidità delle articolazioni, Gonfiore delle articolazioni, Rigidità muscolo– scheletrica, Osteoartrite | |
Patologie del sistema nervoso | Parestesia agli arti inferiori | Vertigini, Mal di testa | Parestesia | Compromissione della memoria | |
Disturbi psichiatrici | Diminuzione della libido | Perdita della libido, Depressione*, Cambiamenti d’umore* | Insonnia, Irritabilità | Stato confusionale, Diminuzione dell’attività, Euforia | Ansietà |
Patologie renali e urinarie | | | Nicturia, Ritenzione urinaria | | Incontinenza urinaria |
Patologie dell’apparato riproduttivo e della mammella | Disfunzione erettile (inclusa mancanza di eiaculazione, disturbi nell’eiaculazione ) | Dolore pelvico | Ginecomastia, Dolore al seno, Atrofia testicolare, Dolore testicolare | | |
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche | | | Dispnea, Epistassi | Ortopnea | |
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | Iperidrosi | | Acne, Alopecia, Eritema, Prurito, Rash, Orticaria | Vescicola, Porpora | Edema angioneurotico |
Patologie vascolari | Vampate di calore | Ipertensione | | Ipotensione | |
Triptorelina causa un aumento transitorio dei livelli circolanti di testosterone entro la prima settimana dopo l’iniezione iniziale della formulazione a rilascio prolungato. Con questo iniziale aumento dei livelli circolanti di testosterone, una piccola percentuale di pazienti (≤ 5%) può manifestare un temporaneo peggioramento dei segni e dei sintomi del carcinoma prostatico (recrudescenza tumorale), che di solito si manifesta con un aumento dei sintomi urinari (< 2%) inclusi disuria ed ematuria e dolore metastatico (5%), che possono essere gestiti a livello di sintomi. Questi sintomi sono transitori e di solito scompaiono in 1–2 settimane. Si sono verificati casi isolati di esacerbazione dei sintomi della malattia, ostruzione uretrale o compressione midollare da metastasi. I pazienti con lesioni vertebrali da metastasi e/o con ostruzione del tratto urinario superiore o inferiore devono quindi essere monitorati con attenzione durante le prime settimane di terapia (vedere paragrafo 4.4). L’uso degli agonisti del GnRH per il trattamento del carcinoma prostatico può essere associato ad un aumento della perdita ossea e possono portare ad osteoporosi e ad un aumentato rischio di frattura ossea. Questo può anche portare ad una diagnosi non corretta di metastasi ossee. L’aumento della conta linfocitaria è stato segnalato in pazienti in trattamento con gli analoghi GnRH. Questa linfocitosi secondaria è apparentemente correlata alla castrazione indotta dagli analoghi del GnRH e sembra indicare che gli ormoni gonadici sono coinvolti nell’involuzione timica. Con altri prodotti a base di triptorelina, sono state segnalate dopo l’iniezione sottocutanea insolite infiltrazioni sensibili alla pressione al sito di iniezione. Tollerabilità generale nelle donne (vedere paragrafo 4.4)Come conseguenza della diminuzione dei livelli di estrogeni, gli eventi avversi più comunemente riportati (attesi nel 10% o più delle donne), sono stati: mal di testa, diminuzione della libido, disordini del sonno, alterazione dell’umore, dispareunia, dismenorrea, emorragia genitale, sindrome da iperstimolazione ovarica, ipertrofia ovarica, dolore pelvico, dolore addominale, secchezza vulvovaginale, iperidrosi, vampate di calore e astenia. Sono state riportate le seguenti reazioni avverse, per le quali la correlazione con il trattamento con triptorelina è considerata almeno possibile. La maggior parte di queste reazioni sono note per essere correlate alla castrazione biochimica o chirurgica. La frequenza delle reazioni avverse è classificata come segue: Molto comune (≥1/10); Comune (≥1/100 – <1/10); Non comune (≥1/1.000 – <1/100); Rara (≥1/10.000 – <1/1.000); Non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili).
Classificazione sistemica organica | Molto comuni | Comuni | Non comuni | Ulteriori post– marketing Frequenza non nota |
Patologie cardiache | | | Palpitazioni | |
Patologie dell’orecchio e del labirinto | | | Vertigini | |
Patologie dell’occhio | | | Occhi secchi, Alterazione della vista | Disturbi della vista |
Patologie gastrointestinali | | Nausea, Dolore addominale, Disturbo addominale | Distensione addominale, Bocca secca, Flatulenza, Ulcerazione della bocca, vomito | Diarrea |
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione | Astenia | Reazione al sito di iniezione (incluso dolore, gonfiore, eritema ed infiammazione), Edema periferico | | Piressia, Malessere |
Disturbi del sistema immunitario | | | | Shock anafilattico |
Esami diagnostici | | Aumento di peso | Diminuzione di peso | Aumento della fosfatasi alcalina nel sangue, Aumento della pressione del sangue |
Disturbi del metabolismo e della nutrizione | | | Diminuzione dell’appetito, Ritenzione di fluidi | |
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo | | Artralgia, Spasmi muscolari, Dolore alle estremità | Dolore alla schiena, Mialgia | Debolezza muscolare |
Patologie del sistema nervoso | Mal di testa | Vertigini | Disgeusia, Ipoestesia, Sincope, Diminuzione della memoria, Disturbi nell’attenzione, Parestesia, Tremore | |
Disturbi psichiatrici | Diminuzione della libido, Disordini del sonno (inclusa insonnia), Cambiamenti d’umore | Depressione*, Nervosismo | Labilità emotiva, Ansietà, Depressione**, Disorientamento | Stato confusionale |
Patologie dell’apparato riproduttivo e della mammella | Disturbi al seno, Dispareunia, Sanguinamento genitale (incluso sanguinamento vaginale, emorragia da sospensione), Sindrome da iperstimolazione ovarica, Ipertrofia ovarica, Dolore pelvico, Secchezza vulvovaginale | Dolore al seno | Sanguinamento coitale, Cistocele, Disordini mestruali (inclusa dismenorrea, metrorragia e menorragia), Cisti ovarica, Perdite vaginali | Amenorrea |
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche | | | Dispnea, Epistassi | |
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | Acne, Iperidrosi, Seborrea | | Alopecia, Pelle secca, Irsutismo, Onicoclasi, Prurito, Rash | Edema angioneurotico, Orticaria |
Patologie vascolari | Vampate di calore | | | Ipertensione |
All’inizio del trattamento i sintomi dell’endometriosi, inclusi dolore pelvico e dismenorrea, possono essere esacerbati molto comunemente (≥ 10%) durante l’aumento transitorio dei livelli plasmatici di estradiolo. Questi sintomi sono transitori e abitualmente scompaiono in 1–2 settimane. L’emorragia genitale, inclusa menorragia e metrorragia, può verificarsi nel mese successivo alla prima iniezione. Quando utilizzata per trattare l’infertilità, la combinazione con gonadotropine può provocare sindrome da iperstimolazione ovarica. Possono verificarsi ipertrofia ovarica, dolore pelvico e/o addominale.
La frequenza delle reazioni avverse è classificata come segue: Molto comune (≥1/10); Comune (≥1/100 – <1/10); Non comune (≥1/1.000 – <1/100); Non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili).
Classificazione sistemica organica | Molto comuni | Comuni | Non comuni | Ulteriori post– marketing Frequenza non nota |
Patologie dell’occhio | | | Alterazioni della vista | Disturbi della vista |
Patologie gastrointestinali | | Dolore addominale | Vomito, Costipazione, Nausea | |
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione | | Reazione al sito di iniezione (incluso dolore, eritema ed infiammazione) | Malessere | |
Disturbi del sistema immunitario | | Ipersensibilità | | Shock anafilattico (osservato negli adulti, uomini e donne) |
Esami diagnostici | | Aumento di peso | | Aumento della prolattina nel sangue, Aumento della pressione del sangue |
Disturbi del metabolismo e della nutrizione | | | Obesità | |
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo | | | Dolore al collo | Mialgia |
Patologie del sistema nervoso | | Mal di testa | | |
Disturbi psichiatrici | | | Alterazione dell’umore | Labilità emotiva, Depressione, Nervosismo |
Patologie dell’apparato riproduttivo e della mammella | Sanguinamento vaginale (inclusa emorragia vaginale, emorragia da sospensione, emorragia uterina, perdite vaginali, sanguinamento vaginale incluso spotting) | | Dolore al seno | |
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche | | | Epistassi | |
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | | Acne | Prurito Rash Orticaria | Edema angioneurotico |
Patologie vascolari | | Vampate di calore | | Ipertensione |
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili.