CITALOPRAM TECN 14CPR RIV 40MG -Effetti indesiderati
Le reazioni secondarie osservate sono in generale di lieve entità e di tipo transitorio. Esse si manifestano soprattutto nella prima o seconda settimana di terapia, per poi sparire con il miglioramento dello stato depressivo. Effetti di classe Studi epidemiologici, condotti principalmente su pazienti di età uguale o superiore ai 50 anni, hanno evidenziato un aumento del rischio di fratture ossee in pazienti in trattamento con SSRI. Il meccanismo collegato a tale rischio è sconosciuto. Gli effetti indesiderati frequenti (>1% - <10%) sono: • disturbi del metabolismo e nutrizione: riduzione dell’appetito; • disturbi psichiatrici: riduzione della libido ed anormalità dell’orgasmo (donne); • disturbi del sistema nervoso: agitazione, insonnia, sonnolenza, capogiro; • disturbi dell’apparato respiratorio: sbadigli; • disturbi gastrointestinali: nausea, secchezza delle fauci, diarrea, stipsi; • affezioni della cute e del tessuto sottocutaneo: aumento della sudorazione; • disturbi a carico dell’apparato riproduttivo: disturbi della eiaculazione, impotenza; • compromissione delle condizioni generali: affaticamento. Effetti indesiderati molto rari (<1/10.000) sono: • disturbi dell’apparato endocrino: secrezione inappropriata di ADH (specie nelle donne anziane); • disturbi del metabolismo e nutrizione: iponatremia;• disturbi dell’apparato nervoso: convulsioni, disturbi extrapiramidali; • affezioni della cute e del tessuto sottocutaneo: ecchimosi, porpora; • compromissione delle condizioni generali: reazioni da ipersensibilità, sindrome serotoninergica, sintomi da astinenza (capogiro, nausea e parestesie). Rari: • ideazione/comportamento suicidario (vedi sezione 4.4 Avvertenze speciali e opportune precauzioni d’impiego). • irrequietezza psicomotoria/Acatisia (vedi sezione 4.4 Avvertenze speciali e opportune precauzioni d’impiego).Raramente, in seguito alla somministrazione di antidepressivi inibitori della ricaptazione della serotonina si possono verificare manifestazioni emorragiche quali ecchimosi, emorragie ginecologiche, manifestazioni emorragiche a carico del tratto gastrointestinale, delle mucose o anche di altri distretti dell’organismo. Frequenza non nota: aritmie ventricolari, inclusa la Torsione di Punta. Durante l’esperienza post-marketing sono stati segnalati casi di prolungamento dell’intervallo QT e di aritmie ventricolari, inclusa Torsione di Punta, prevalentemente in pazienti di sesso femminile, con ipopotassemia o con un preesistente prolungamento dell’intervallo QT o altre patologie cardiache (vedere paragrafi 4.3, 4.4, 4.5, 4.9 e 5.1). Sintomi da sospensione osservati in seguito ad interruzione del trattamento L’interruzione del trattamento con CITALOPRAM Dr. Reddy’s (soprattutto se brusca) porta in genere a sintomi da sospensione. Sono stati riportati vertigini, disturbi del sensorio (comprese parestesia e sensazione di scossa elettrica), disturbi del sonno (compresi insonnia e sogni vividi), agitazione o ansia, nausea e/o vomito, tremore, confusione, sudorazione, cefalea, diarrea, palpitazioni, instabilità emozionale, irritabilità e disturbi visivi. Generalmente tali eventi sono da lievi a moderati ed auto-limitanti, tuttavia in alcuni pazienti possono essere gravi e/o prolungati. Si consiglia pertanto che, se non è più richiesto il trattamento con CITALOPRAM Dr. Reddy’s, vi sia una graduale interruzione, condotta tramite un decremento graduale della dose (vedere sezione 4.2 “Posologia e modo somministrazione” e sezione 4.4 “Avvertenze speciali e opportune precauzioni d’impiego”). Altri effetti indesiderati che sono stati osservati con farmaci SSRI sono: • apparato cardiovascolare: ipotensione posturale; • disturbi dell’occhio: anormalità della vista; • disturbi gastrointestinali: vomito; • disturbi epatobiliari: alterazioni degli esami di funzionalità epatica; • disturbi muscolo-scheletrici: artralgia, mialgia; • disturbi psichiatrici: allucinazioni, mania, confusione, ansia, depersonalizzazione, attacchi di panico, nervosismo; • disturbi dell’apparato urinario: ritenzione urinaria; • disturbi dell’apparato riproduttivo: galattorrea; • affezioni della cute e dei tessuti sottocutanei: prurito.