ATC: N06AB04 | Descrizione tipo ricetta: RR - RIPETIBILE 10V IN 6MESI |
Presenza Glutine: ![]() |
Classe 1: A | Forma farmaceutica: COMPRESSE RIVESTITE DIVISIBILI |
Presenza Lattosio: ![]() |
Trattamento degli episodi di depressione maggiore.
Scheda tecnica (RCP) Eccipienti:
Combinazioni controindicate Prolungamento dell’intervallo QT Non sono stati eseguiti studi di farmacocinetica e farmacodinamica tra citalopram e altri medicinali che prolungano l’intervallo QT. Non si può escludere un effetto ulteriore di citalopram e questi medicinali. Pertanto, è controindicata la co–somministrazione di citalopram con medicinali che prolungano l’intervallo QT, come antiaritmici della classe IA e III, antipsicotici (ad esempio derivati della fentiazina, pimozide, aloperidolo), antidepressivi triciclici, alcuni antimicrobici (es. sparfloxacina, moxifloxacina, eritromicina IV, pentamidina, quelli per un trattamento anti–malarico in particolare alofantrina), alcuni antistaminici (astemizolo, mizolastina), ecc,. L’uso concomitante di citalopram e di MAO–inibitori può provocare effetti indesiderati gravi, inclusa la sindrome serotoninergica (vedere il paragrafo 4.3). L’uso contemporaneo di citalopram e pimozide è controindicato (si veda il paragrafo 4.3). La somministrazione concomitante di una singola dose di 2 mg di pimozide a volontari sani, che erano stati trattati con citalopram 40 mg al giorno per 11 giorni, ha causato soltanto un minore aumento dell’AUC e della Cmax di pimozide approssimativamente del 10%, che non è statisticamente significativo. Nonostante il minore aumento nel plasma dei livelli di pimozide, l’intervallo QTc era più prolungato dopo la somministrazione concomitante di citalopram e pimozide (su una media di 10 ms) rispetto a quello dopo la somministrazione di una singola dose di solo pimozide (su una media di 2 ms). Poiché questa interazione era già stata osservata dopo somministrazione di una singola dose di pimozide, il trattamento concomitante con citalopram e pimozide è controindicato. L’effetto serotonergico del sumatriptan può essere potenziato dagli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI). Fintanto che non saranno disponibili maggiori informazioni, è da evitare il trattamento concomitante di citalopram e 5–HT agonisti, quali il sumatriptan ed altri triptani (si veda il paragrafo 4.4). Si deve fare attenzione ai pazienti trattati contemporaneamente con anticoagulanti, farmaci che possono influenzare l’aggregazione piastrinica, quali i NSAIDs (farmaci antiinfiammatori non steroidei), acido acetilsalicilico, dipiridamolo, ticlopidina o altri farmaci (antipsicotici atipici, fenotiazina, antidepressivi triciclici) che possono aumentare il rischio di emorragie (si veda il paragrafo 4.4). La cautela è giustificata per l’uso concomitante di altri medicinali che prolungano l’intervallo QT o dei farmaci che inducono ipocaliemia/ipomagnesia che come il citalopram prolungano anche l’intervallo QT. SSRI possono abbassare la soglia delle crisi epilettiche. E’ consigliata cautela quando vengono usati in concomitanza altri prodotti medicinali capaci di abbassare la soglia delle crisi epilettiche (per esempio antidepressivi (triciclici, SSRI), neurolettici (fenotiazie, tioxantine e butirrofenoni), mefloquina, bupropione e tramadolo). Fino ad oggi, non sono state riportate interazioni clinicamente rilevanti del citalopram con i neurolettici. Tuttavia, così come per gli altri SSRI, la possibilità di un’interazione farmacodinamica non può essere esclusa a priori. Gli effetti indesiderati possono essere più frequenti in caso di somministrazione contemporanea di citalopram e preparati erboristici, che contengono "Erba di San Giovanni" (Hypericum perforatum) (si veda il paragrafo 4.4). Non sono state osservate reazioni farmacodinamiche o farmacocinetiche fra il citalopram e l’alcool. Ad ogni modo, l’associazione di citalopram e di bevande alcoliche è sconsigliata. Interazioni farmacocinetiche Escitalopram (l’enantiomero attivo del citalopram) è un inibitore dell’enzima CYP2D6. E’ raccomandata cautela quando citalopram è somministrato contemporaneamente con prodotti medicinali che sono principalmente metabolizzati da questo enzima e che hanno un basso indice terapeutico, per esempio flecainide, propafenone e metoprololo (quando usato nell’insufficienza cardiaca), o alcuni prodotti medicinali agenti sul CNS che sono maggiormente metabolizzati da CYP2D6, per esempio antidepressivi come desipramina, clomipramina e nortriptilina o antipsicotici come risperidone, tioridazina e aloperidolo. Se il citalopram viene somministrato contemporaneamente al metoprololo (substrato del CYP2D6), i livelli plasmatici di metoprololo raddoppiano. Il metabolismo di escitalopram è principalmente mediato da CYPC19. CYP3A4 e CYP2D6 possono anche contribuire al metabolismo sebbene in misura minore. Il metabolismo del metabolita maggiore S–DCT (escitalopram demetilato) sembra parzialmente catalizzato da CYP2D6. La cimetidina, un potente inibitore del CYP2D6, 3A4 e 1A2, provoca un moderato aumento dei livelli plasmatici del citalopram allo steady state. Bisogna fare attenzione quando si somministra citalopram contemporaneamente a cimetidina. Si consiglia un aggiustamento della dose. La somministrazione contemporanea di escitalopram con omeprazolo 30 mg una volta al giorno (un inibitore CYP2C19) risulta in un moderato aumento della concentrazione plasmatica di escitalopram (approssimativamente 50%). Perciò, bisogna avere cautela quando vengono usati in contemporanea inibitori di CYP2C19 (per esempio omeprazolo esomeprazolo, fluvoxamina, lansoprazolo, ticlopidina) o cimetidina. Può essere necessaria una riduzione della dose di escitalopram basata sul monitoraggio degli effetti indesiderati durante trattamento contemporaneo. Il citalopram non presenta alcuna interazione farmacocinetica con il litio. Tuttavia, sono stati riportati aumenti degli effetti serotonergici quando venivano somministrati SSRI in combinazione con il litio o il triptofano. E’ necessario, di conseguenza, prestare una particolare attenzione in caso di somministrazione contemporanea di citalopram e di queste sostanze. In generale, i livelli di Litio devono essere routinariamente monitorati.In uno studio di farmacocinetica non è stato evidenziato nessun effetto sui livelli di citalopram e imipramina, sebbene il livello di desipramina, il metabolita primario dell’ imipramina, sia risultato aumentato. Quando la desipramina è somministrata contemporaneamente al citalopram, si è riscontrato un aumento della concentrazione plasmatica di desipramina. Può quindi essere necessaria una riduzione del dosaggio di desipramina. Non è stata osservata nessuna interazione farmacocinetica fra il citalopram e la levomepromazina, la digossina o la carbamazepina e il suo metabolita carbamazepina–epossido. L’assorbimento e le altre proprietà farmacocinetiche del citalopram non risultano essere influenzate dalla dieta.Scheda tecnica (RCP) Composizione:
Citalopram 20 mg Ogni compressa rivestita con film contiene 24,99 mg di citalopram bromidrato (equivalente a 20 mg di citalopram) Citalopram 40 mg Ogni compressa rivestita con film contiene 49,98 mg di citalopram bromidrato (equivalente a 40 mg di citalopram) Eccipienti con effetto noto: Citalopram 20 mg: ogni compressa rivestita con film contiene 23 mg di lattosio monoidrato Citalopram 40 mg: ogni compressa rivestita con film contiene 46 mg di lattosio monoidrato Per l’elenco completo degli eccipienti, si veda il paragrafo 6.1.