CERTICAN 60CPR 0,75MG -Interazioni
Everolimus è ampiamente metabolizzato a livello epatico dal CYP3A4 e, in qualche modo, nella parete intestinale e costituisce un substrato per la glicoproteina-P (PgP), pompa di eliminazione multifarmaco. Di conseguenza, l’assorbimento e la successiva eliminazione di everolimus assorbito sistemicamente possono essere influenzati da medicinali che interagiscono con CYP3A4 e/o con la glicoproteina-P. Non è raccomandato il trattamento concomitante con forti inibitori e induttori del CYP3A4. Gli inibitori della glicoproteina-P possono ridurre l’eliminazione di everolimus dalle cellule intestinali aumentandone le concentrazioni ematiche. In vitro, everolimus si è dimostrato un inibitore competitivo del CYP3A4 e un inibitore di tipo misto del CYP2D6. Tutti gli studi di interazione in vivo sono stati condotti senza la somministrazione concomitante di ciclosporina. Tabella 3 Effetti di altre sostanze attive su everolimus
Sostanza attiva per tipo di interazione | Interazione - Modifica diAUC/Cmax di everolimus. Rapporto della media geometrica (intervallo osservato) | Raccomandazioni riguardanti la co-somministrazione |
Potenti inibitori di CYP3A4/PgP | ||
Ketoconazolo | AUC ↑15,3 volte (intervallo 11,2- 22,5) | La co-somministrazione con potenti inibitori di CYP3A4/PgP non è raccomandata a meno che i benefici non superino i rischi. |
Cmax ↑4,1 volte (intervallo 2,6-7,0) | ||
Itraconazolo, posaconazolo, voriconazolo | Non studiata. Atteso un forte aumento della concentrazione di everolimus. | |
Telitromicina, claritromicina | ||
Nefazodone | ||
Ritonavir, atazanavir, saquinavir, darunavir, indinavir, nelfinavir | ||
Moderati inibitori di CYP3A4/PgP | ||
Eritromicina | AUC ↑4,4 volte (intervallo 2,0- 12,6) | Si devono monitorare le concentrazioni ematiche minime di everolimus ogni volta che questi inibitori del CYP3A4/PgP vengono somministrati in concomitanza e dopo la loro sospensione. Usare cautela quando non può essere evitata la cosomministrazione di moderati inibitori del CYP3A4 o di inibitori di PgP. |
Cmax ↑2,0-volte (intervallo 0,93,5) | ||
Imatinib | AUC ↑3,7 volte | |
Cmax ↑2,2 volte | ||
Verapamil | AUC ↑3,5 volte (intervallo 2,2- 6,3) | |
Cmax ↑2,3 volte (intervallo1,3-3,8) | ||
Ciclosporina orale | AUC ↑2,7 volte (intervallo 1,54,7) | |
Cmax ↑1,8 volte (intervallo 1,3-2,6) | ||
Fluconazolo | Non studiata. Atteso un aumento dell’esposizione. | |
Diltiazem, nicardipina | ||
Dronedarone | Non studiata. Atteso un aumento dell’esposizione. | |
Amprenavir, fosamprenavir | Non studiata. Atteso un aumento dell’esposizione. | |
Succo di pompelmo o altricibi che influenzanoCYP3A4/PgP | Non studiata. Atteso un aumento dell’esposizione (l’effetto varia ampiamente). | La combinazione deve essere evitata. |
Potenti e moderati induttori del CYP3A4 | ||
Rifampicina | AUC ↓63% (intervallo 0-80%) | La co-somministrazione con potenti induttori di CYP3A4 non è raccomandata a meno che i benefici non superino i rischi. |
Cmax ↓58% (intervallo 10-70%) | ||
Rifabutina | Non studiata. Attesa riduzione dell’esposizione. | |
Carbamazepina | Non studiata. Attesa riduzione dell’esposizione. | |
Fenitoina | Non studiata. Attesa riduzione dell’esposizione. | |
Fenobarbitale | Non studiata. Attesa riduzione dell’esposizione | Si devono monitorare le concentrazioni ematiche minime di everolimus ogni volta che questi induttori del CYP3A4 vengono somministrati in concomitanza e dopo la loro sospensione |
Efavirenz, nevirapina | Non studiata. Attesa riduzione dell’esposizione. | |
Erba di San Giovanni (Hypericum perforatum) | Non studiata. Attesa una forte riduzione dell’esposizione. | Preparazioni contenenti l’erba di San Giovanni non devono essere utilizzate durante il trattamento con everolimus. |