CARDIORAL 30CPS 75MG FL -Effetti indesiderati
Le reazioni avverse sono state classificate secondo la classificazione organo-sistemica. Le frequenze non possono essere stimate in modo attendibile sulla base dei dati disponibili. Pertanto le frequenze sono elencate come “non note”. Patologie del sistema emolinfopoietico Sindromi emorragiche (epistassi, sanguinamento delle gengive, porpora, ecc) con prolungamento del tempo di sanguinamento. Il rischio di sanguinamento può persistere per 4-8 giorni dopo l‘interruzione di acido acetilsalicilico. Esso può causare un aumentato rischio di emorragia in caso di intervento chirurgico. Possono anche verificarsi emorragia intracranica e gastrointestinale. L‘emorragia intracranica può essere fatale, specie in caso di anziani. Trombocitopenia. Patologie gastrointestinali Dolore addominale, emorragia gastrointestinale occulta o conclamata (ematemesi, melena, ecc) con conseguente anemia da carenza di ferro. Il rischio di sanguinamento è dose-dipendente. Ulcere gastriche e perforazioni. Patologie del tratto gastrointestinale superiore: esofagiti, duodenite erosiva, gastrite erosiva, ulcere esofagee, ulcere intestinali perforanti, colite e perforazione intestinale. Patologie del tratto gastrointestinale inferiore: ulcere del piccolo (digiuno ed ileo) e del grande intestino (colon e retto). Queste reazioni possono o non possono essere associate ad emorragia e possono presentarsi con qualsiasi dose di acido acetilsalicilico e in pazienti con o senza sintomi predittivi o anamnesi di gravi eventi gastrointestinali. Patologie epatobiliari Aumento degli enzimi epatici, danno epatico, soprattutto epatocellulare. Insufficienza epatica. Disturbi del sistema immunitario Reazioni di ipersensibilità, reazioni anafilattiche, asma, angioedema. Patologie del sistema nervoso Mal di testa, vertigini, sensazione di ridotta capacità uditiva, tinnito, che di solito sono indicativi di un sovradosaggio. Emorragia intracranica. Disturbi del metabolismo e della nutrizione Non noti: iperuricemia, ipoglicemia. Patologie vascolari Rari: disturbi emorragici (epistassi, sanguinamento gengivale). Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche L‘uso cronico può determinare edema polmonare non cardiogeno che può verificarsi anche nel contesto di una reazione di ipersensibilità all‘acido acetilsalicilico. Rari: asma, rinite, broncospasmo. Patologie renali e urinarie Compromissione della funzione renale. Patologie dell‘apparato riproduttivo e della mammella Raro: menorragia. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo Rari: orticaria, reazioni cutanee.