CALCIPARINA 10F 12500UI 0,5ML -Interazioni
Associazioni con farmaci che aumentano il rischio emorragico Anticoagulanti orali L’eparina sodica o calcica a dosaggio anticoagulante può prolungare lievemente il tempo di protrombina (incremento di circa 0,5 dell’INR). Bisogna considerare questo aspetto nella valutazione di tale parametro, soprattutto quando si procede ad embricazione della terapia eparinica con quella anticoagualnte orale. Si raccomanda grande attenzione clinico–laboratoristica (valutazione frequente di PT e APTT) in caso di uso combinato di eparina non frazionata a dosi anticoagulanti con questi farmaci. Antiaggreganti piastrinici Farmaci come acido acetilsalicilico, salicilati, dipiridamolo, idrossiclorochina, ticlopidina, inibitori della glicoproteina IIb/IIIa o altri farmaci che interferiscono con l’aggregazione piastrinica (che costituisce la principale difesa emostatica del paziente eparinizzato) possono indurre sanguinamento e dovrebbero essere utilizzati con molta cautela nei pazienti trattati con eparina sodica o calcica, soprattutto se a dosi anticoagulanti. Trombolitici Possibile aumento del rischio di sanguinamento. Destrano 40 (iniettabile) Aumento del rischio emorragico (per inibizione della funzione piastrinica). Farmaci anti–infiammatori non steroidei (FANS) Aumento del rischio emorragico (inibizione della funzione piastrinica e effetto lesivo sulla mucosa gastro–duodenale). Associazioni che richiedono speciali precauzioni Altre terapie concomitanti Digitale, tetracicline, nicotina, glucocorticoidi, penicilline, fenotiazine, antistaminici possono parzialmente ridurre l’azione anticoagulante dell’eparina. Miscele di CALCIPARINA con soluzioni di altri farmaci possono dar luogo a precipitati e a perdita di attività.