BOTOX IM 1FL 100U ALLERGAN -Effetti indesiderati
Generali In studi clinici controllati, eventi avversi ritenuti dagli sperimentatori essere correlati al BOTOX sono stati riferiti nel 35% dei pazienti affetti da blefarospasmo, nel 28% dei pazienti affetti da distonia cervicale, nel 17% dei pazienti affetti da paralisi cerebrale infantile, nell’11% dei pazienti affetti da iperidrosi ascellare primaria, nel 16% dei pazienti affetti da spasticità focale degli arti superiori associata a ictus cerebrale e nel 15% dei pazienti affetti da spasticità focale degli arti inferiori associata a ictus cerebrale. Nelle sperimentazioni cliniche per vescica iperattiva, l’incidenza è stata del 26% con il primo trattamento e del 22% con un secondo trattamento. Nelle sperimentazioni cliniche per incontinenza urinaria dovuta a iperattività neurogena del detrusore della vescica, l’incidenza è stata del 32% con il primo trattamento e si è ridotta al 18% con un secondo trattamento. Nelle sperimentazioni cliniche per emicrania cronica, l’incidenza è stata del 26% con il primo trattamento e si è ridotta all’11% con il secondo trattamento. In generale, le reazioni avverse si verificano entro i primi giorni dopo l’iniezione e, generalmente transitorie, possono avere una durata di diversi mesi o, in rari casi, più lunga. La debolezza muscolare localizzata rappresenta l’effetto farmacologico atteso della tossina botulinica nel tessuto muscolare. Tuttavia, è stata riportata debolezza dei muscoli adiacenti e/o dei muscoli distanti dal sito di iniezione. Come è da attendersi per qualsiasi procedura di iniezione, dolore localizzato, infiammazione, parestesie, ipoestesie, indolenzimento, gonfiore/edema, eritema, infezione localizzata, sanguinamento e/o ecchimosi sono state associate all’iniezione. Il dolore e/o ansia da ago può determinare una risposta vasovagale, inclusa transitoria sintomatica ipotensione e sincope. Sono state riportate anche febbre e sindrome influenzale dopo inoculi di tossina botulinica. Le reazioni avverse sono classificate nelle seguenti categorie, sulla base della loro frequenza:
Molto comune | Si verifica in più di 1 paziente su 10 |
Comune | Si verifica da 1 a 10 pazienti su 100 |
Non comune | Si verifica da 1 a 10 pazienti su 1.000 |
Raro | Si verifica da 1 a 10 pazienti su 10.000 |
Molto raro | Si verifica in meno di 1 paziente su 10.000 |
Di seguito sono elencati gli eventi avversi che variano a seconda della parte del corpo dove BOTOX è iniettato.
DISFUNZIONI NEUROLOGICHE: Spasticità focale associata a paralisi cerebrale infantile Classificazione per sistemi e organi | Termine preferito | Frequenza |
Infezioni ed infestazioni | Infezione virale, infezione dell’orecchio | Molto comune |
Patologie del sistema nervoso | Sonnolenza, deambulazione non coordinata, parestesie | Comune |
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | Eruzione cutanea | Comune |
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo | Mialgia, debolezza muscolare, dolore delle estremità | Comune |
Patologie renali e urinarie | Incontinenza urinaria | Comune |
Traumatismo, avvelenamenti e complicazioni procedurali | Cadute | Comune |
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione | Malessere, dolore al sito di inoculo, astenia | Comune |
Spasticità focale dell’arto superiore associata a ictus cerebrale Classificazione per sistemi e organi | Termine preferito | Frequenza |
Disturbi psichiatrici | Depressione, insonnia | Non comune |
Patologie del sistema nervoso | Ipertonia | Comune |
Ipoestesie, cefalea, parestesie, mancata coordinazione, amnesia | Non comune |
Patologie dell’orecchio e del labirinto | Vertigine | Non comune |
Patologie vascolari | Ipotensione ortostatica | Non comune |
Patologie gastrointestinali | Nausea, parestesie orali | Non comune |
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | Ecchimosi, porpora | Comune |
Dermatite, prurito, eruzione cutanea | Non comune |
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo | Dolore delle estremità, debolezza muscolare | Comune |
Artralgie, borsiti | Non comune |
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione | Dolore al sito di inoculo, febbre, sindrome influenzale, emorragia ed irritazione al sito d’inoculo. | Comune |
Astenia, dolore, ipersensibilità al sito d’inoculo, malessere, edema periferico | Non comune |
Alcuni degli eventi non comuni possono essere correlati alla malattia.
Spasticità focale dell’arto inferiore associata a ictus cerebrale Classificazione per sistemi e organi | Termine preferito | Frequenza |
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | Eruzione cutanea | Comune |
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo | Artralgia, Indolenzimento muscoloscheletrico | Comune |
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione | Edema periferico | Comune |
In studi clinici nei quali i pazienti venivano trattati per la spasticità dell’arto inferiore, l’incidenza di cadute era del 5,9% e del 5,3% nei gruppi BOTOX e placebo, rispettivamente. Non è stata osservata nessuna variazione nel profilo di sicurezza complessivo con le dosi ripetute.
Blefarospasmo, spasmo emifacciale e distonie associate Classificazione per sistemi e organi | Termine preferito | Frequenza |
Patologie del sistema nervoso | Vertigini, paresi facciale e paralisi facciale | Non comune |
Patologie dell’occhio | Ptosi palpebrale | Molto comune |
Cheratite puntata, lagoftalmo, occhio secco, fotofobia, irritazione oculare, aumento della lacrimazione. | Comune |
Cheratite, ectropion, diplopia, entropion, disturbi visivi, offuscamento della vista | Non comune |
Edema della palpebra | Raro |
Cheratite ulcerativa, alterazione dell’epitelio corneale, perforazione corneale | Molto raro |
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | Ecchimosi | Comune |
Eruzione cutanea/dermatite | Non comune |
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione | Irritazione, edema facciale | Comune |
Spossatezza | Non comune |
Distonia cervicale Classificazione per sistemi e organi | Termine preferito | Frequenza |
Infezioni ed infestazioni | Rinite, infezione delle vie respiratorie superiori | Comune |
Patologie del sistema nervoso | Vertigini, ipertonia, ipoestesie, sonnolenza, cefalea | Comune |
Patologie dell’occhio | Diplopia, ptosi palpebrale | Non comune |
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche | Dispnea, disfonia | Non comune |
Patologie gastrointestinali | Disfagia | Molto comune |
Bocca secca, nausea | Comune |
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo | Debolezza muscolare | Molto comune |
Rigidità, indolenzimento muscoloscheletrico | Comune |
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione | Dolore | Molto comune |
Astenia, sintomi di tipo influenzale, malessere | Comune |
Febbre | Non comune |
Emicrania cronica Classificazione per sistemi e organi | Termine preferito | Frequenza |
Patologie del sistema nervoso | Cefalea, emicrania, paresi facciale | Comune |
Patologie dell'occhio | Ptosi palpebrale | Comune |
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | Prurito, eruzione cutanea | Comune |
Dolore cutaneo | Non comune |
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo | Cervicalgia, mialgia, dolore muscoloscheletrico, indolenzimento muscoloscheletrico, spasmi muscolari, rigidità muscolare e debolezza muscolare. | Comune |
Dolore alla mandibola | Non comune |
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione | Dolore nella sede di iniezione | Comune |
Patologie gastrointestinali | Disfagia | Non comune |
Il tasso di interruzione a causa di eventi avversi in questi studi di Fase III è stato del 3,8% per BOTOX e dell’1,2% per il placebo.
DISFUNZIONI DELLA VESCICA: Vescica iperattiva Classificazione per sistemi e organi | Termine preferito | Frequenza |
Infezioni ed infestazioni | Infezioni delle vie urinarie | Molto comune |
Batteriuria | Comune |
Patologie renali e urinarie | Disuria | Molto comune |
Ritenzione urinaria, pollachiuria, leucocituria | Comune |
Esami diagnostici | Volume residuo urinario * | Comune |
*elevato volume residuo urinario post-minzionale (PVR, post-void residual urine) che non richiede cateterizzazione Reazioni avverse correlate alla procedura che si sono verificate con frequenza comune sono state la disuria e la ematuria. È stata avviata una cateterizzazione intermittente con tecnica pulita nel 6,5% dei pazienti dopo il trattamento con BOTOX 100 Unità rispetto allo 0,4% nel gruppo placebo. Negli studi clinici controllati con placebo, su un numero di 1242 pazienti, il 41,4% (n = 514) era di età≥65 anni e il 14,7% (n = 182) era di età ≥75 anni
. In questi studi non è stata osservata alcuna differenza complessiva relativamente al profilo di sicurezza in seguito al trattamento con BOTOX tra i pazienti ≥65 anni in confronto ai pazienti <65 anni, eccezion fatta per le infezioni delle vie urinarie, dove l’incidenza è stata superiore nei pazienti anziani in entrambi i gruppi BOTOX e placebo rispetto ai pazienti più giovani. Non è stata osservata nessuna variazione nel profilo di sicurezza complessivo con le dosi ripetute.
Incontinenza urinaria da iperattività neurogena del detrusore della vescica Classificazione per sistemi e organi | Termine preferito | Frequenza |
Infezioni ed infestazioni | Infezioni delle vie urinarie a,b, batteriuriab | Molto comune |
Esami diagnostici | Volume residuo urinario **b | Molto comune |
Disturbi psichiatrici | Insonnia a | Comune |
Patologie gastrointestinali | Stipsi a | Comune |
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo | Debolezza muscolare a, spasmo muscolare a | Comune |
Patologie renali e urinarie | Ritenzione urinaria a,b | Molto comune |
Ematuria* a,b, disuria* a,b, diverticolo vescicale a | Comune |
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione | Spossatezza a, disturbi della deambulazione a | Comune |
Traumatismo, avvelenamento e complicazioni da procedura | Disreflessia autonomica* a, cadute a | Comune |
* reazioni avverse correlate alla procedura ** elevato PVR che non richiede cateterizzazione a Reazioni avverse osservate negli studi clinici di Fase 2 e pivotal di Fase 3 b Reazioni avverse osservate nello studio post-autorizzativo di BOTOX 100 Unità in pazienti SM non cateterizzati al basale Negli studi clinici sono state riferite infezioni delle vie urinarie nel 49,2% dei pazienti trattati con 200 Unità di BOTOX e nel 35,7% dei pazienti trattati con placebo (53,0% di pazienti con sclerosi multipla trattati con 200 Unità rispetto al 29,3% trattato con placebo; 45,4% di pazienti con lesioni del midollo spinale trattati con 200 Unità rispetto al 41,7% trattato con placebo). È stata riferita ritenzione urinaria nel 17,2% dei pazienti trattati con 200 Unità di BOTOX e nel 2,9% dei pazienti trattati con placebo (28,8% di pazienti con sclerosi multipla trattati con 200 Unità rispetto al 4,5% trattato con placebo; 5,4% di pazienti con lesioni del midollo spinale trattati con 200 Unità rispetto all’1,4% trattato con placebo). Non è stata osservata alcuna variazione nella tipologia delle reazioni avverse con la ripetizione del dosaggio. Non è stata osservata alcuna differenza nel tasso annualizzato di riacutizzazioni di sclerosi multipla (SM) (ovvero il numero di eventi di riacutizzazione di SM per paziente-anno) (BOTOX = 0,23, placebo = 0,20) nei pazienti affetti da SM negli studi pivotal, né nello studio post-autorizzativo di BOTOX 100 Unità in pazienti SM non cateterizzati al basale (BOTOX=0, placebo=0.07). Negli studi pivotal, tra i pazienti non cateterizzati al basale prima del trattamento, la cateterizzazione è stata iniziata nel 38,9% dopo il trattamento con 200 Unità di BOTOX rispetto al 17,3% con placebo. Nello studio post-autorizzativo di BOTOX 100 Unità in pazienti SM non cateterizzati al basale la cateterizzazione è stata iniziata nel 15.2% dei pazienti dopo il trattamento con BOTOX 100 Unità rispetto al 2.6% di quelli trattati con placebo (vedere paragrafo 5.1).
DISFUNZIONI DELLA CUTE E DEGLI ANNESSI CUTANEI: Iperidrosi primaria delle ascelle Classificazione per sistemi e organi | Termine preferito | Frequenza |
Patologie del sistema nervoso | Cefalea, parestesie | Comune |
Patologie vascolari | Vampate di calore | Comune |
Patologie gastrointestinali | Nausea | Non comune |
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | Iperidrosi (sudorazione non ascellare), anomalo odore della pelle, prurito, nodulo subcutaneo e alopecia | Comune |
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo | Dolore delle estremità | Comune |
Debolezza muscolare, mialgia, artropatia | Non comune |
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione | Dolore al sito d’inoculo | Molto Comune |
Dolore, edema al sito d’inoculo, emorragia al sito di inoculo, ipersensibilità al sito d’inoculo, irritazione al sito d’inoculo, astenia e reazioni al sito d’inoculo. | Comune |
Nel trattamento dell’iperidrosi primaria ascellare, l’aumento del sudore non ascellare è stato riportato nel 4,5% dei pazienti, entro 1 mese dall’inoculo, senza riferimento diretto ai siti anatomici coinvolti. Questo effetto si risolveva in circa il 30% dei pazienti entro 4 mesi. La debolezza degli arti superiori è stata anche riportata come non comune (0,7%) di lieve entità, transitoria, tale da non richiedere trattamento e da risolversi senza sequele. Questa reazione avversa può essere relativa al trattamento, alla tecnica d’inoculo, o ad entrambi. Nel caso non comune di debolezza muscolare riportata dopo il trattamento, può rendersi necessaria una visita neurologica. Inoltre, può essere necessaria una rivalutazione della tecnica di inoculo nei successivi trattamenti in modo da assicurare un posizionamento intradermico dell’inoculo. In uno studio di sicurezza non controllato con BOTOX (50 Unità per ascella) in pazienti pediatrici dai 12 ai 17 anni di età (n=144), le reazioni avverse che si sono osservate in più di un singolo paziente (ogni 2 pazienti) comprendevano dolore al sito d’inoculo e iperidrosi (sudorazione non ascellare).
Ulteriori informazioni La seguente lista include le reazioni avverse al farmaco o altri eventi avversi clinicamente rilevanti che sono stati riportati da quando il medicinale è presente sul mercato, indipendentemente dalle indicazioni, e possono essere in aggiunta a quelle riportate nel paragrafo 4.4 (Avvertenze speciali e precauzioni d’impiego) e nel paragrafo 4.8 (Effetti indesiderati).
Classificazione per sistemi e organi | Termine preferito |
Disturbi del sistema immunitario | Anafilassi, angioedema, malattia da siero, orticaria |
Disturbi del metabolismo e della nutrizione | Anoressia |
Patologie del sistema nervoso | Plessopatia brachiale, disfonia, disartria, paresi facciale, ipoestesie, debolezza muscolare, miastenia grave, neuropatia periferica, parestesie, radicolopatia, convulsioni, sincope, paralisi facciale |
Patologie dell’occhio | Glaucoma ad angolo chiuso (nel trattamento del blefarospasmo), strabismo, visione sfocata, disturbi visivi, occhio secco (associato a iniezioni perioculari) |
Patologie dell’orecchio e del labirinto | Ipoacusia, acufeni, vertigini |
Patologie cardiache | Aritmia, infarto del miocardio |
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche | Polmonite da aspirazione (con esito fatale in alcuni casi), dispnea, depressione respiratoria, insufficienza respiratoria |
Patologie gastrointestinali | Dolore addominale, diarrea, stipsi, bocca secca, disfagia, nausea, vomito |
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | Alopecia, dermatite psoriasiforme, eritema multiforme, iperidrosi, madarosi, prurito, eruzione cutanea |
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo | Atrofia muscolare, mialgia, contrazioni muscolari localizzate/contrazioni muscolari involontarie |
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione | Atrofia da denervazione, malessere, febbre |
Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo http://www.agenziafarmaco.gov.it/content/come-segnalare-una-sospetta-reazione-avversa.