BONVIVA 1SIR EV 3MG/3ML -Effetti indesiderati
Riassunto del profilo di sicurezza Le reazioni avverse più gravi che sono state riportate sono reazione anafilattica/shock, fratture atipiche del femore, osteonecrosi della mandibola/mascella e infiammazione oculare (vedere paragrafo “Descrizione di alcune reazioni avverse” e paragrafo 4.4). Le reazioni avverse più frequentemente riportate sono artralgia e sintomi simil-influenzali. Questi sintomi, in genere di breve durata, di intensità lieve o moderata, sono tipicamente associati alla prima dose e di solito si risolvono nel corso di un trattamento continuativo senza bisogno di interventi correttivi (vedere paragrafo “Malattia simil-influenzale”). Elenco tabulato delle reazioni avverse Nella tabella 1 è presentato un elenco completo delle reazioni avverse note. La sicurezza del trattamento orale con acido ibandronico 2,5 mg una volta al giorno è stata valutata su 1251 pazienti trattati in 4 studi clinici controllati verso placebo, la cui maggior parte dei pazienti proveniva dallo studio principale sulle fratture della durata di tre anni (MF4411). Nello studio registrativo della durata di due anni su donne in post-menopausa affette da osteoporosi (BM16550), la sicurezza complessiva di 3 mg di Bonviva somministrati tramite iniezione endovenosa ogni 3 mesi è risultata simile a quella di 2,5 mg di acido ibandronico al giorno. La percentuale complessiva delle pazienti che hanno riportato una reazione avversa è stata del 26,0% e 28,6% con la somministrazione di Bonviva iniettabile 3 mg ogni 3 mesi, rispettivamente dopo uno e due anni. La maggioranza dei casi non ha comportato l’interruzione del trattamento. Le reazioni avverse sono elencate in accordo alla classificazione sistemica organica MedDRA e alla categoria di frequenza. Le categorie di frequenza sono definite usando le seguenti convenzioni: molto comune (>1/10), comune (≥ 1/100 a < 1/10), non comune (≥ 1/1.000 a < 1/100), raro (≥ 1/10.000 a < 1/1.000), molto raro (< 1/10.000), non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili). All’interno di ciascun gruppo di frequenza, le reazioni avverse sono presentate in ordine decrescente di gravità. Tabella 1: Reazioni avverse verificatesi in donne in post-menopausa in trattamento con Bonviva iniettabile 3 mg ogni 3 mesi o con acido ibandronico 2,5 mg al giorno negli studi di fase III BM16550 e MF4411, ed esperienza successiva alla commercializzazione.
Classificazione per sistemi e organi | Comune | Non comune | Raro | Molto raro |
Disturbi del sistema immunitario | Esacerbazione dell’asma | Reazioni di ipersensibilità | Reazione anafilattica / shock*† | |
Patologie del sistema nervoso | Cefalea | |||
Patologie dell’occhio | Infiammazione oculare*† | |||
Patologie vascolari | Flebiti/tromboflebiti | |||
Patologie gastrointestinali | Gastrite, dispepsia, diarrea, dolore addominale, nausea, costipazione | |||
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | Rash | Angioedema, edema del volto, orticaria | Sindrome di StevensJohnson †, Eritema Multiforme†, Dermatite bollosa† | |
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo | Artralgia, mialgia, dolore muscoloscheletrico, lombalgia | Dolore alle ossa | Fratture atipiche sottotrocanteriche e diafisarie del femore† | Osteonecrosi della mandibola/mascella*† osteonecrosi del canale uditivo esterno (reazione avversa per la classe dei bisfosfonati). |
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione | Malattia similinfluenzale*, affaticamento | Reazioni nella sede di iniezione, astenia |