BISOPROLOLO EG 28CPR RIV 10MG -Interazioni

BISOPROLOLO EG 28CPR RIV 10MG Controindicazioni Posologia Avvertenze e precauzioni Interazioni Effetti indesiderati Gravidanza e allattamento Conservazione

– Floctafenina: i beta–bloccanti possono impedire le reazioni compensatorie cardiovascolari associate all’ipotensione o allo shock che possono essere indotti dalla floctafenina. – Sultopride: non si deve somministrare il bisoprololo in associazione con sultopride in quanto ciò aumenta il rischio di aritmia ventricolare. Combinazioni non raccomandate – Calcio antagonisti(verapamil, diltiazem, bepridil): influenza negativa sulla contrattilità, sulla conduzione atrioventricolare e sulla pressione sanguigna. – Clonidina: aumentato rischio di "ipertensione di rimbalzo" e diminuzione eccessiva della frequenza cardiaca e della conduzione cardiaca. – Inibitori della monoamminaossidasi (eccetto gli inibitori MAO–B): aumentato effetto ipotensivo dei beta–bloccanti ma anche rischio di crisi ipertensive. Combinazioni da adottare con cautela – Farmaci antiaritmici appartenenti alla classe I (ad es. disopiramide, chinidina): l’effetto sul tempo di conduzione atriale può essere potenziato e l’effetto inotropo negativo può essere aumentato. (È richiesto uno stretto monitoraggio clinico ed ECG). – Farmaci antiaritmici appartenenti alla classe III (ad es. amiodarone): l’effetto sul tempo di conduzione atriale può essere potenziato. – Calcio–antagonisti (derivati della diidropiridina quali la nifedipina): aumentato rischio di ipotensione. In pazienti affetti da insufficienza cardiaca latente, l’uso concomitante di agenti beta–bloccanti può portare all’insufficienza cardiaca. – Farmaci parasimpaticomimetici (compreso tacrina e galantamina): il tempo di conduzione atrio ventricolare può aumentare. – Altri agenti beta–bloccanti, inclusi nei colliri, hanno effetti aggiuntivi. – L’insulina ed altri farmaci anti–diabetici orali: intensificazione dell’effetto di diminuzione della glicemia. Il blocco del beta–adrenorecettore può mascherare i sintomi dell’ipoglicemia. – Agenti anestetici: attenuazione della tachicardia riflessa ed aumento del rischio di ipotensione. – La continuazione del blocco beta riduce il rischio di aritmia durante l’induzione e l’intubazione. L’anestesista deve essere informato quando il paziente sta assumendo bisoprololo. – Glicosidi digitalici: riduzione della frequenza cardiaca, aumento del tempo di conduzione atrioventricolare. – Derivati dell’ergotamina: esacerbazione dei disturbi circolatori periferici. – Agenti simpaticomimetici: la combinazione con bisoprololo può ridurre gli effetti di entrambi gli agenti. Possono verificarsi crisi ipertensive o bradicardia eccessiva. – Per il trattamento di reazioni allergiche possono essere necessarie dosi più alte di epinefrina. – Antidepressivi triciclici, barbiturici, fenotiazine ed altri agenti antipertensivi: aumento dell’effetto di diminuzione della pressione sanguigna. – Baclofene: aumento dell’attività antipertensiva. • Prodotti di contrasto iodati: i beta–bloccanti possono impedire le reazioni compensatorie cardiovascolari associate all’ipotensione o allo shock indotto dai prodotti di contrasto iodati. Combinazioni da considerare • Meflochina: aumento del rischio di bradicardia. • Corticosteroidi: diminuzione dell’effetto antipertensivo dovuta alla ritenzione di acqua e sodio. • FANS: diminuzione dell’effetto antipertensivo (inibizione della prostaglandina ad effetto vasodilatante ad opera dei FANS e ritenzione di acqua e sodio con FANS a base di pirazolone). • Rifampicina: leggera riduzione dell’emivita di bisoprololo probabilmente dovuta all’induzione di enzimi epatici metabolizzanti del farmaco. Normalmente non è richiesto un aggiustamento posologico.

Farmaci

SANDOZ SpA

BISOPROLOLO AL28CPR RIV1,25MG

PRINCIPIO ATTIVO: BISOPROLOLO FUMARATO

PREZZO INDICATIVO:2,65 €