BICALUTAMIDE TEC 28CPR RIV150M -Effetti indesiderati
In questo paragrafo gli effetti indesiderati sono definiti come segue: Molto comune: ≥ 1/10 Comune: ≥ 1/100 e < 1/10 Non comune: ≥ 1/1.000 e < 1/100 Raro: ≥ 1/10.000 e < 1/1.000 Molto raro: < 1/10.000 Non nota (non può essere definita sulla base dei dati disponibili) Tabella 1: Frequenza delle reazioni avverse
Classificazione per sistemi e organi | Frequenza | Reazione |
Patologie del sistema emolinfopoietico | Comune | Anemia |
Disturbi del sistema immunitario | Non comune | Ipersensibilità, angioedema e orticaria |
Disturbi del metabolismo e della nutrizione | Comune | Diminuzione dell'appetito |
Disturbi psichiatrici | Comune | Diminuzione della libido, depressione |
Patologie del sistema nervoso | Comune | Capogiri, sonnolenza |
Patologie cardiache | Non nota* | Prolungamento dell’intervallo QT (vedere paragrafi 4.4 e 4.5) |
Patologie vascolari | Comune | Vampate di calore |
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche | Non comune | Malattia interstiziale polmonare5 (sono stati segnalati esiti fatali) |
Patologie gastrointestinali | Comune | Dolore addominale, costipazione, nausea, dispepsia, flatulenza |
Patologie epatobiliari | Comune | Epatotossicità, ittero, ipertransaminasemia¹ |
Raro | Insufficienza epatica4 (sono stati segnalati esiti fatali). |
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | Molto comune | Eruzione cutanea |
Comune | Alopecia, irsutismo/ricrescita dei capelli, secchezza cutanea³, prurito |
Raro | Reazione di fotosensibilità |
Patologie renali e urinarie | Comune | Ematuria |
Patologie dell'apparato riproduttivo e della mammella | Molto comune | Ginecomastia e tensione mammaria² |
Comune | Disfunzione erettile |
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione | Molto comune | Astenia |
Comune | Dolore toracico, edema |
Esami diagnostici | Comune | Aumento di peso |
¹ Le modificazioni epatiche sono di rado severe e sono risultate frequentemente transitorie, scomparendo o migliorando con il proseguimento della terapia o dopo la cessazione della terapia. ²Nella maggior parte dei pazienti che assumono bicalutamide 150 mg in monoterapia si verifica ginecomastia e/o dolore mammario. Negli studi clinici questi sintomi sono considerati essere gravi fino al 5% dei pazienti. La ginecomastia può non risolversi spontaneamente a seguito d'interruzione della terapia, particolarmente dopo un trattamento prolungato. ³A causa del codice convenzionale utilizzato negli studi EPC, l'evento avverso ‘secchezza cutanea’ è stato codificato all'interno della codifica COSTART “eruzione cutanea“. Nessuna frequenza distinta può pertanto essere determinante per il dosaggio di bicalutamide 150 mg, tuttavia è stata assunta la stessa frequenza di bicalutamide 50 mg.
4Elencata come reazione avversa al farmaco a seguito della revisione di dati di post-commercializzazione. La frequenza è stata determinata in base all'incidenza dei casi di insufficienza epatica riportati in pazienti in trattamento con bicalutamide 150 mg nel braccio in aperto degli studi EPC.
5Elencata come reazione avversa al farmaco a seguito della revisione di dati di post-commercializzazione. La frequenza è stata determinata in base all'incidenza dei casi di polmonite interstiziale riportati in pazienti nel periodo di trattamento randomizzato negli studi EPC con bicalutamide 150 mg.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo: www.agenziafarmaco.gov.it/content/come-segnalare-una-sospettareazione-avversa.