BELLVERENE 21CPR 3MG+0,03MG -Effetti indesiderati
Per gli effetti indesiderati gravi nelle utilizzatrici di COC vedere anche paragrafo 4.4. Nel corso dell’impiego di Bellverene sono state segnalate le seguenti reazioni avverse:
Classificazione per sistemi e organi | Frequenza delle reazioni avverse |
| Comune (≥1/100, <1/10) | Non comune (≥1/1.000, <1/100) | Raro (≥1/10.000, <1/1.000) |
Disturbi del sistema immunitario | | | Ipersensibilità, asma |
Disturbi psichiatrici | Umore depresso | Aumento della libido, Calo della libido | |
Patologie del sistema nervoso | Cefalea | | |
Patologie dell’orecchio e del labirinto | | | Ipoacusia |
Patologie vascolari | Emicrania | Ipertensione, Ipotensione | Tromboembolia venosa (TEV), Tromboembolia arteriosa (TEA) |
Patologie gastrointestinali | Nausea | Vomito, Diarrea | |
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | | Acne, Eczema, Prurito, Alopecia | Eritema nodoso, Eritema multiforme |
Patologie dell’apparato riproduttivo e della mammella | Disturbi mestruali, Sanguinamento intermestruale, Dolore al seno, Sensibilità del seno, Leucorrea, Moniliasi vaginale, Candidosi vulvovaginale | Ingrossamento del seno, Infezioni vaginali | Galattorrea |
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione | | Ritenzione dei liquidi, Aumento del peso corporeo, Diminuzione del peso corporeo | |
Descrizione di alcune reazioni avverse Nelle donne che usano COC è stato osservato un maggior rischio di eventi trombotici e tromboembolici arteriosi e venosi, tra cui infarto miocardico, ictus, attacchi ischemici transitori, trombosi venosa ed embolia polmonare, e tale rischio è discusso più dettagliatamente nel paragrafo 4.4. Nelle utilizzatrici di COC sono state segnalate le seguenti reazioni avverse gravi, discusse nel paragrafo 4.4: • disturbi tromboembolici venosi; • disturbi tromboembolici arteriosi; • ipertensione; • tumori epatici; • insorgenza o aggravamento di condizioni per le quali l’associazione con l’uso dei COC non è dimostrata: morbo di Crohn, colite ulcerosa, epilessia, emicrania, mioma uterino, porfiria, lupus eritematoso sistemico, herpes gestationis, corea di Sydenham, sindrome emolitico-uremica, ittero colestatico; • cloasma; • disturbi cronici o acuti della funzionalità epatica possono richiedere l’interruzione dei COC fino a quando gli indici di funzionalità epatica non siano ritornati nella norma; • nelle donne con angioedema ereditario gli estrogeni esogeni possono indurre o aggravare i sintomi dell’angioedema. La frequenza di diagnosi di cancro mammario tra le utilizzatrici di contraccettivi orali è aumentata molto lievemente. Dato che il cancro mammario è raro nelle donne di età inferiore a 40 anni, il numero di casi in più è modesto rispetto al rischio complessivo di cancro mammario. Non è noto se vi sia un rapporto di causalità con i COC. Per ulteriori informazioni vedere i paragrafi 4.3 e 4.4.
Interazioni L’interazione tra contraccettivi orali ed altri farmaci (induttori enzimatici) può causare sanguinamento da rottura e/o insuccesso della contraccezione stessa (vedere paragrafo 4.5).
Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.