AMOXICILLINA AC CLA SAN EV 2G+ -Effetti indesiderati

AMOXICILLINA AC CLA SAN EV 2G+ Controindicazioni Posologia Avvertenze e precauzioni Interazioni Effetti indesiderati Gravidanza e allattamento Conservazione

Le reazioni avverse (ADR) più comunemente riportate sono diarrea, nausea e vomito. Le ADR provenienti da studi clinici e da indagini post–marketing con amoxicillina/acido clavulanico, sono di seguito riportate secondo la classificazione MedDRA per Sistemi ed Organi. La seguente terminologia è stata utilizzata per classificare la frequenza degli effetti indesiderati. Molto comune (≥ 1/10) Comune (da > 1/100 a <1/10) Non comune (da > 1/1.000 a <1/100) Raro (da > 1/10.000 a <1/1.000) Molto raro (<1/10.000) Non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili).

Per la profilassi chirurgica Per operazioni che durano meno di 1 ora, la dose raccomandata è da 1000 mg/100 mg a 2000 mg/200 mg somministrata all’induzione dell’anestesia.
Nel caso l’operazione superi la durata di 1 ora, la dose raccomandata è da 1000 mg/100 mg a 2000 mg/200 mg somministrata all’induzione dell’anestesia, fino a 3 dosi di 1000 mg/100 mg nelle 24 ore.
Segnali clinici evidenti di infezione durante l’operazione richiederanno un normale corso di terapia endovena o orale post–operatoria.
 
Classificazione per sistemi e organi Frequenza
Infezioni e infestazioni
Candidiasi mucocutanea Comune
Sviluppo di organismi non–suscettibili Non nota
Patologie del sistema emolinfopoietico
Leucopenia reversibile (compresa neutropenia) Raro
Trombocitopenia Raro
Agranulocitosi reversibile Non nota
Anemia emolitica Non nota
Prolungamento del tempo di sanguinamento e di protrombina¹ Non nota
Disturbi del sistema immunitario10
Edema angioneurotico Non nota
Anafilassi Non nota
Sindrome simil–malattia da siero Non nota
Vasculite da ipersensibilità Non nota
Patologie del sistema nervoso
Capogiro Non comune
Cefalea Non comune
Convulsioni² Non nota
Meningite asettica Non nota
Patologie vascolari
Tromboflebiti³ Raro
Patologie gastrointestinali
Diarrea Comune
Nausea Non comune
Vomito Non comune
Indigestione Non comune
Colite associata ad antibiotici4 Non nota
Patologie epatobiliari
Aumento delle AST e/o ALT5 Non comune
Epatite6 Non nota
Ittero colestatico6 Non nota
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo7
Esantema della cute Non comune
Prurito Non comune
Orticaria Non comune
Eritema multiforme Raro
Sindrome di Stevens–Johnson Non nota
Necrolisi epidermica tossica Non nota
Dermatite esfoliativa bollosa Non nota
Pustolosi esantematica acuta generalizzata (AGEP)9 Non nota
Patologie renali e urinarie
Nefrite interstiziale Non nota
Cristalluria8 Non nota
¹ Vedere paragrafo 4.4
² Vedere paragrafo 4.4
³ Nel punto di iniezione
4Incluse la colite pseudomembranosa e la colite emorragica (vedere paragrafo 4.4)
5Un aumento moderato della AST e/o della ALT è stato osservato nei pazienti trattati con antibiotici della classe dei beta–lattamici, ma il significato di queste osservazioni non è noto
6Questi eventi sono stati osservati con altre penicilline e cefalosporine (vedere paragrafo 4.4)
7Se si manifesta una qualsiasi reazione cutanea di ipersensibilità il trattamento deve essere interrotto (vedere paragrafo 4.4)
8Vedere paragrafo 4.9
9Vedere paragrafo 4.4
10Vedere paragrafi 4.3 e 4.4
Segnalazione delle reazioni avverse sospette. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili.

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