ADRIBLASTINA EV FL 200MG 100ML -Interazioni
La doxorubicina è un importante substrato del citocromo P450 CYP3A4 e CYP2D6 e della glicoproteina P. Sono state riportate delle reazioni clinicamente significative con gli inibitori del CYP3A4, del CYP2D6, e/o della P-gp (come il verapamil), che hanno determinato un aumento della concentrazione e dell’effetto clinico della doxorubicina. Gli induttori del CYP3A4 (ad es. il fenobarbitale, la fenitoina, l’Erba di San Giovanni) e gli induttori della glicoproteina P possono ridurre la concentrazione della doxorubicina. L’aggiunta della ciclosporina alla doxorubicina può comportare un incremento dell’area sotto la curva concentrazione-tempo (AUC) sia per la doxorubicina che per il doxorubicinolo, forse dovuto ad una riduzione della clearance del farmaco precursore e ad una riduzione del metabolismo del doxorubicinolo. Dati di letteratura suggeriscono che l’aggiunta della ciclosporina alla doxorubicina causa una tossicità ematologica più intensa e prolungata rispetto a quella osservata con la sola doxorubicina. Sono stati inoltre descritti coma e attacchi epilettici associati a somministrazione concomitante di ciclosporina e doxorubicina. Adriblastina Soluzione Iniettabile non deve essere mescolata con eparina in quanto questi farmaci presentano incompatibilita’ chimica ed in certe proporzioni formano un precipitato. Adriblastina Soluzione Iniettabile viene usata anche in associazione ad altri chemioterapici antitumorali. È possibile che gli effetti tossici si sommino a quelli degli altri farmaci soprattutto per quanto concerne gli effetti sul midollo osseo/ematologici e gastrointestinali (vedere paragrafo 4.4). È necessario monitorare la funzionalità cardiaca durante il trattamento quando doxorubicina viene somministrata in combinazione chemioterapica con altri medicinali potenzialm ente cardiotossici, o con altri composti cardioattivi (ad es. i calcioantagonisti). Èassolutamente sconsigliabile mescolare contemporaneamente piu’ farmaci nella stessa siringa. Il paclitaxel, quando è somministrato prima di Adriblastina, può causare un aumento delle concentrazioni plasmatiche di doxorubicina e/o dei suoi metaboliti. Dati certi mostrano che, quando Adriblastina è somministrata prima del paclitaxel, questo effetto è minore. Durante il trattamento concomitante con sorafenib 400 mg due volte al giorno, sono stati osservati sia degli aumenti (21% e 47%) sia nessuna modifica dell’AUC di doxorubicina. Il significato clinico di questi risultati non è noto.