ADRENALINA GS 10F 1MG 1ML -Interazioni
L’adrenalina non deve essere somministrata contemporaneamente a: - Altri agenti simpaticomimetici, a causa della possibilità di effetti additivi e conseguente aumento di tossicità; - Alfa e beta-bloccanti. Gli effetti cardiaci e broncodilatatori dell’adrenalina sono antagonizzati dai betabloccanti, come il propranololo; l’effetto ipertensivo e di vasocostrizione e antagonizzato dagli alfa-bloccanti, come la fentolamina, e dai derivati della segale cornuta (diidroergotossina) per le loro proprieta alfa-bloccanti e D2-agoniste. - Anestetici generali (vedere paragrafo 4.3 Controindicazioni). La somministrazione di adrenalina in pazienti che hanno ricevuto ciclopropano o anestetici alogenati, può causare aritmie gravi, incluse contrazioni ventricolari premature, tachicardia o fibrillazione. - Glicosidi cardioattivi a dosi elevate poichè possono predisporre il cuore alle aritmie. - Antidepressivi triciclici (es. imipramina), alcuni antistaminici (es. difenidramina, tripelennamina e desclorfeniramina) e gli ormoni tiroidei possono potenziare le azioni dell’adrenalina, specialmente riguardo al cronotopismo e al batmotropismo. - Fenotiazine: l’adrenalina non deve essere utilizzata per neutralizzare il collasso circolatorio o l’ipotensione causata dalle fenotiazine poiche causa un ulteriore abbassamento pressorio. - Insulina e altri agenti ipoglicemizzanti poichè l’adrenalina può determinare iperglicemia. Può essere richiesto un aumento del dosaggio di insulina o di ipoglicemizzanti orali. - Clonidina: a causa dell’aumento del rischio di ipertensione. - Dopexamina: può aumentare l’effetto dell’adrenalina. - Entacapone: può aumentare l’azione dell’adrenalina. - Antipsicotici: antagonizzano l’effetto ipertensivo dei simpaticomimetici. - Doxapram: a causa dell’aumento del rischio di ipertensione. - Ergotamina e metisergide: a causa di un aumento del rischio di ergotismo. - Ossitocina: a causa dell’aumento dell’effetto vasopressorio e rischio di ipertensione.