ADRENALINA AGUET 10SIR1MG/10ML -Avvertenze e precauzioni
Adrenalina 1 mg/10ml (1:10.000) soluzione iniettabile in siringa preriempita è indicata per i trattamenti di emergenza. Dopo la somministrazione è necessaria la supervisione medica. Per la somministrazione intramuscolare deve essere utilizzata una soluzione di 1 mg/ml (1:1000). Nel trattamento dell’anafilassi e in altri pazienti con circolazione spontanea, l’adrenalina per via endovenosa può causare ipertensione potenzialmente fatale, tachicardia, aritmie e ischemia del miocardio. L’adrenalina per via endovenosa deve essere usata solo da personale esperto nell’uso e nella titolazione di vasocostrittori nella normale pratica clinica. I pazienti a cui è stata somministrata adrenalina per via endovenosa richiedono quantomeno un monitoraggio continuo dell’ECG, ossimetria del polso e misurazioni frequenti della pressione sanguigna. Il rischio di tossicità aumenta se le seguenti condizioni sono preesistenti: • ipertiroidismo; • ipertensione; • malattia cardiaca strutturale, aritmie cardiache, grave cardiomiopatia ostruttiva; • insufficienza coronarica; • feocromocitoma; • ipokaliemia; • ipercalcemia; • compromissione renale grave; • malattia cerebrovascolare, danni cerebrali organici o arteriosclerosi; • i pazienti che assumono inibitori delle monoammino ossidasi (MAO) (vedere paragrafo 4.5); • i pazienti che ricevono terapie concomitanti che provocano effetti additivi o che sensibilizzano il miocardio all’azione di agenti simpaticomimetici (vedere paragrafo 4.5). L’uso prolungato di adrenalina può causare grave acidosi metabolica a causa delle concentrazioni ematiche elevate di acido lattico. L’adrenalina può aumentare la pressione intraoculare in pazienti con glaucoma ad angolo chiuso. L’adrenalina deve essere usata con cautela nei pazienti con iperplasia prostatica con ritenzione urinaria. L’adrenalina può causare o esacerbare l’iperglicemia, la glicemia deve essere monitorata, in particolare nei pazienti diabetici. L’adrenalina deve essere usata con cautela nei pazienti anziani. L’adrenalina non deve essere usata durante la seconda fase del travaglio (vedere paragrafo 4.6). Questo medicinale contiene 3,54 mg di sodio per ml di soluzione iniettabile: da tenere in considerazione nei pazienti a dieta povera di sodio.